Salve a tutte,sono giorni che mi cimento per capire come funziona praticamente la corresponsione dell' indennità di maternità che l'azienda dove lavora mia madre dovrà corrisponderle e oggi in facoltà finalmente ho avuto un po' di chiarezza, per Le interessate riporto un esempio di calcolo .
In breve è da sapere che durante il periodo di maternità la legge prevede:
Divieto di licenziamento
Il divieto di licenziamento opera dall’inizio del periodo di gestazione fino al compimento di 1 anno di età del bambino.
Divieto di adibire le lavoratrici a lavori gravosi e insalubri
Le lavoratrici durante il periodo di gestazione e fino a 7 mesi dopo il parto sono esonerate dal trasporto e dal sollevamento di pesi e possono essere spostate ad altre mansioni , conservando la retribuzione e la qualifica originarie, se vengono spostate a mansioni inferiori. (I lavori pericolosi sono elencati nel DPR 1026/76).
Astensione obbligatoria
E’ espressamente vietato dalla legge far lavorare le donne in stato di gravidanza:
· durante i 2 mesi precedenti la data presunta del parto: si deve far riferimento alla data indicata sul certificato medico, anche se vi può essere errore di previsione.
· Durante i 3 mesi dopo il parto.
La flessibilità dell' astensione obbligatoria dei 5 mesi è stata prevista con art.12 legge 28 marzo 2000- la possibilità di continuare a lavorare fino all’8° mese di gravidanza utilizzando così un solo mese prima del parto e 4 mesi dopo il parto. (tale condizione deve essere appositamente certifica da un ginecologo del SSN).
ma veniamo al punto , vorrei portarvi un semplice esempio di calcolo per capire se il datore di lavoro applica correttamente la legge.
Consideriamo una impiegata (poi magari se interessa portero' un altro esempio di calcolo per le operaie )
Supponiamo una retribuzione lorda mensile di : € 1195
retribuzione giornaliera: (1195/30) ----> € 39,83333333
a questo punto quindi vanno calcolati i ratei (tredicesima e quattordicesima mensilità)
supponiamo 14 mensilità dal C.C.N.L.
(1195/12)X2 -----> € 199,1666667 (RATEI)
(199,16/30)------>€ 6,638888889 (RATEI GIORNALIERI)
TOTALE RETRIBUZIONE GIORNALIERA : (39,83 + 6,63)--->46,47222222
Se consideriamo di aver lavorato un mese intero :
(46,47222222 x30gg) -----> 1394,166667
L'indennità di maternità prevede da parte dell'INPS una retribuzione pari all'80 % e salvo alcuni casi specifici elevabile al 100% dal datore di lavoro e quindi:
(1394,166667 x 80/100)----------------> 1115€
In definitiva , all' ipotetica lavoratrice, verrà corrisposta una retribuzione pari ad € 1.115 ,un pochino piu' complesso il caso di calcolo dell'elevazione al 100% da parte del datore di lavoro per effetto della cossiddetta lordizzazione.
Spero di aver fatto cosa utile,grazie.
alessandro.
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Esempio calcolo maternità obbligatoria (x impiegate)
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Re: Esempio calcolo maternità obbligatoria (x impiegate)
Per le impiegate trenta giorni a carico INPS per un mese di trenta giorni.Alessandro19 ha scritto: Se consideriamo di aver lavorato un mese intero :
(46,47222222 x30gg) -----> 1394,166667
Trentuno giorni a carico INPS per un mese di trentuno giorni.
Ventotto o ventinove giorni carico INPS per il mese di febbraio normale o bisestile.
Con le festività cadenti di domenica escluse dal pagamento dell'indennità a carico INPS.
Non sono SEMPRE trenta giorni per le impiegate, dipende dal mese.
Il divisore è sempre trenta per le impiegate ma non c'entra nulla il divisore con il numero di giorni indennizzati dall'INPS.
Diverso è il calcolo dell'integrazione a carico azienda, sia per quanto riguarda i giorni pagati che per altri fattori.
Diverso ancora è il calcolo per le operaie, sia per quanto riguarda il divisore che per quanto riguarda le giornate indennizzate dall'INPS.
E' importante sottolineare che NON BISOGNA PARTIRE DALLA RETRIBUZIONE LORDA MENSILE!: per il calcolo della maternità, ma anche della malattia, la retribuzione di riferimento è quella del mese precedente l'inizio dell'evento.
Supponendo una maternità obbligatoria che inizi il giorno 1/11/2010, la retribuzione di riferimento è quella del mese di ottobre 2010 (e tale resterà per tutta la durata della maternità sia essa obbligatoria che facoltativa) ma non la retribuzione lorda. Si prende, normalmente, l'imponibile previdenziale del mese precedente l'inzio dell'evento. Se il mese in questione riporta malattie o altri eventi a carico INPS, il calcolo è diverso ancora.
Čℓ℮Ø mamma di Tzunami Anna 19/03/2006 e di mad-Maddalena 21/04/2011