
Giovedì 22, c'era un'assemblea, l'ho portato ugualmente anche se solo per un'ora e quando son andata a prenderlo, gli avevano cambiato i pantaloni e le mutandine perchè aveva fatto la cacca addosso (io avevo avvisato subito che mio figlio non avverte quando deve far i bisognini, li fa e basta).
Il giorno seguente, ho tenuto Bryan a casa in quanto la sera precedente aveva 37°, non era febbre ma meglio non esagerare, in più aveva il naso che colava tipo lavandino. Per tutto il week-end, non l'ho fatto uscire, nonostante mi chiedesse spesso: "Mamma, voglio bimbi, voglio asilo", io gli spiegavo che non stava bene e che sarebbe andato sicuramente martedì.
Il suddetto giorno, l'ho portato alla materna, ho spiegato alla maestra che gli cola ancora il naso e mi blocca subito: "Signora, forse sarebbe stato meglio lasciarlo ancora a casa. Io ho 26 bambini da seguire, capisce che per me diventa complicato, preferiamo che portiate i bimbi quando sono completamente guariti, anche per evitare il rischio di ricadute. Lo facciamo per voi genitori. Venga a prendere Bryan a mezzogiorno."
Uscita dalla materna, mi fermo a parlare con una mamma che ha la bimba nella classe di Bryan: scopro che venerdì l'ha portata tranquillamente, dopo un'ora e mezza circa le hanno telefonato, dicendole "Signora, venga a prendere sua figlia, ha il naso che cola". Questa madre continua "Per fortuna che lavoro solo il pomeriggio, altrimenti non so come avrei fatto".
Rimango basita.
All'ora stabilita, entro alla materna; noto subito il sacchetto che uso per portar a casa la roba sporca di Bryan sul suo armadietto e capisco che ha fatto i bisogni, guardo dentro ed ha fatto la cacca. Tutta la sezione di Bryan non è in aula, chiedo alla bidella dove siano i bimbi e mi risponde "E' la mamma di Bryan? Sono in refettorio, giù in fondo."
Appena entro, vedo in una stanza mio figlio seduto su una sedia vicino alla porta, che guarda gli altri bambini a tavola, pronti per il pranzo, in una stanza attigua. Sembrava in punizione


Se mi fosse stato detto di andare a prendere mio figlio dieci minuti prima, non avrei avuto alcun tipo di problema, ma vedere Bryan ESCLUSO, da solo, quando non sarebbe costato NULLA farlo sedere con gli altri bimbi, anche se non avrebbe mangiato con loro, mi ha proprio fatto arrabbiare.
Chiedo com'è andata, e la donna inizia, alzando anche la voce: "Non ci siamo: Bryan ha di nuovo fatto la cacca addosso, non è autonomo, non si soffia il naso, non ascolta, non si capisce niente quando parla, questo non è un asilo nido ma una materna. abbiamo tanti bambini e non ce la facciamo."
Domando: "Quindi, qual è il verdetto?" e la maestra mi spiega che finchè non ci saranno progressi, mio figlio non potrà frequentare la struttura a tempo pieno, che per il momento conviene farlo andare solamente fino alle 12.
Inoltre, aggiunge: "Poi non lo vede? E' pallido, ha gli occhi lucidi, io lo terrei a casa ancora un po'".
Prendo per mano Bryan il quale inizia a lamentarsi, vuole star lì, gli spiego che a casa ho preparato una cosa buona buona e si calma. Per tutto il tragitto, trattengo le lacrime. Dopo pranzo, appena mio figlio si addormenta, mando un sms ad una mia amica con due bimbe piccole che lavora in una scuola. Le spiego tutto, piangendo. Sono avvilita.
La sera, la mia amica mi chiama: "Io non ho mai sentito una roba simile, ma che maestre sono?!?! Quelle di mia figlia (ha l'età di Bryan) sono totalmente l'opposto, anche lei fa i bisogni, sporcandosi ma non è mai stato un problema. Io lavoro con i bimbi di prima elementare e ce ne sono ancora che se la fanno addosso, cosa facciamo, li lasciamo a casa??? Poi la storia del naso che cola, mi è andata di traverso. TUTTI i bimbi hanno il raffreddore da Settembre a Giugno, e che facciamo? Li teniamo a casa tutto l'anno scolastico? L'inserimento deve essere graduale, ma se Bryan inizia a star a casa già così tanti giorni, cosa fai, lo porti a Dicembre? Poi la storia che tuo flglio non ascolta e non si capisce niente quando parla, a me sa tanto di scusa. Queste maestre non mi piacciono per niente".
Su FB, racconto tutto quanto: c'è chi mi consiglia di cambiare scuola immediatamente, di fare un esposto.
Domani andrò a vedere una materna privata, a quanto pare la migliore di Torino: ho telefonato alla Preside, spiegato tutto e sono stata rassicurata: tutto ciò che sembra un problema insormontabile, lì è la prassi.
Non so se cambierò scuola: lunedì porterò Bryan, dalle 8.30 alle 12 e vediamo cosa accade. Se non ci dovessero essere progressi sia da parte di mio figlio, sia da parte dei metodi delle maestre, cambierò scuola.
Non voglio che il mio Peppino perda un anno per il naso che cola o perchè "non si capisce niente quando parla".
Voi come vi comportereste, al mio posto?
Grazie mille a tutte coloro che interverranno.