DISTRATTISSIMO!!!

[zaeva]

Buongiorno a tutte.
Premetto che non vorrei iniziare la seconda elementare come l'anno scorso..cioè fasciandomi la testa per ogni cosa mi racconti mio figlio.
L'anno scorso sembrava un disastro a livello comportamentale e invece ha avuto davvero una pagella ottima e le maestre mi hanno detto che pur essendo un bimbo vivace, non supera mai i limiti ed è comunque educato e appena viene ripreso si rimette in riga.
Il giudizio era davvero bello, si denotava impegno, capacità di autocorreggersi e tante altre belle cose.
Il problema ora è questo: ha iniziato davvero in modo svogliato...ed è distrattissimo.
Fa degli errori di distrazione, sia in italiano che in matematica, che non faceva nemmeno l'anno scorso che era in prima.
Chiaramente le maestre gli hanno fatto presente questa cosa e lui ha visto bene di riportarmela immediatamente (tra l'altro me ne ero accorta anch'io vedendo i quaderni).
Io non voglio iniziare nè ad angosciare lui (è davvero solo controproducente) nè angosciare me stessa...
Quindi come comportarmi????
p.s.: non ditemi vi prego che la scuola è appena iniziata...lo so

[clizia]

Ma lui cosa ti dice? non ha voglia per...?
rispiegare con dolcezza? Fare dei patti? concordare come trattare i motivi di distrazione. cioè che ne so, se lui non vuole perchè preferisce giocare a palla, o perchè fa caldo e mentre la maestra spiega pensa al mare. Tanto per dire, allora fate un patto: se questa settimana vediamo che va meglio allora un giorno andiamo in piscina a nuotare..
altrimenti per ora non mi viene in mente altro per rimetterlo nell'ordine di idee dell'impegno scolastico.

[zaeva]

Clizia non dice nulla...glie l'ho chiesto in mille modi. Con dolcezza, con fermezza, con domande indirette.
Lui piange...dice che gli dispiace..che si impegnerà, che non prenderà più punizioni che sbaglia afare così..e il giorno dopo BUM...uguale!
Questa settimana ho anche provato a patteggiare (cosa che non amo fare)
Lui vorrebbe fare Karate una volta setimana (fa già pallanuoto 2 volte) e gli ho detto che l'avrei iscritto solo se mi faceva vedere che metteva impegno in quello che faceva a scuola..
E quindi ora? In teoria non lo dovrei iscrivere..o comunque temporeggiare un'altra settimana...
Le maestre, tra l'altro, ho capito che con lui se la prendono anche di più, perchè ci hanno detto che è un bambino che davvero può dare molto (in matematica aveva 10 e in italiano 9 perchè "distratto")

[clizia]

Sarà troppo stanco? vitamine? Più ore di sonno? Cosa ne pensa di quel che stanno facendo a scuola? forse alcune cose lo annoiano e favoriscono la testa tra le nuvole?

[Evvie]

Presenti a rapporto col medesimo problema. E' un bimbo pieno di fantasia e credo abbia la cittadinanza onoraria nel paese sopra le nuvole, qui ci sta perché il corpo lo tiene giù e non per altro... Già a casa, quando lo chiamo tende a non rispondere se sta facendo qualcosa di più interessante (leggere, giocare...), ma speravo che almeno a scuola, essendo sempre stato un bimbo piuttosto interessato alle scoperte, ai libri, alle spiegazioni, si sarebbe contenuto. Invece pare di no. Già l'anno scorso un po' vagheggiava. Ieri la maestra mi ha detto testualmente (ma sorrideva, il che mi ha concesso di non andare troppo in ansia): "E' sempre un po' nelle nebbie, anzi, se dovessi dire lo è ancora più del passato anno scolastico"... ed ha aggiunto: "Ormai so che con lui ogni tanto devo fare come con un aquilone, devo prendere il filo e tirarlo un po' giù".
A dirla tutta, lui ha effettivamente quest'aria un po' tra le nuvole, ma ho già notato tante volte che a volte, proprio quando a me sembrava distrattissimo, poi veniva fuori che aveva sentito e capito tutto. Addirittura capita che se io sono in una stanza e parlo piano con qualcuno, magari perché non voglio che lui senta qualcosa, lui, dall'altra stanza dove sta leggendo o giocando, mi risponda o, tempo dopo, mi riferisca che ha sentito il mio discorso. A volte si ricorda cose dette di sfuggita mille anni prima oppure a tavola gioca tra sé e sé e poi si scopre che ha sentito le notizie del tg che parlava in sottofondo. Ieri, per esempio, dopo il discorso della maestra gli ho fatto un po' di domande sull'andamento a scuola nella mattinata: mi ha raccontato per filo e per segno ogni cosa, anche le minuzie. Però, contemporaneamente, oggi si è scoperto che ha scritto sul diario solo una pagina delle due che erano state assegnate per compito (quindi, ci siamo beccati un "compito non completo") ed una cosa del genere è evidentemente figlia della distrazione...
Cosa fare? Non lo so, sinceramente. Cerco di ragionarci con lui, gli faccio mille raccomandazioni, lui mi promette, si impegna, ma alla fine la fantasia lo tira veramente ancora su, lontano, nel suo universo... Non lo punisco, per ora: le punizioni gli arrivano da sole, quando deve rifare un compito perché lo ha svolto sul quaderno sbagliato o quando deve copiare perché ha sbagliato pagina... Spero che a forza di smussare gli angoli riesca a conciliare la sua indole (fantasiosa, il che è anche una bellissima risorsa) con i patti necessari da fare con la realtà...
Non volevo dare consigli, solo farti sentire meno sola...

[marisetta]

Scusami Evvie le punizioni gli arrivano da solo se si "mortificasse" quando la maestra gli mette una nota o lo rimprovera ma nel caso di zaeva mi pare che il suo bimbo questo ancora non lo recepisca. Cioè sicuramente si dispiace al momento ma non lo ha interiorizzato. Angosciarsi d'altronde non serve a nulla (tranne come stato d'animo momentaneo) io insisterei invece sul patteggiamento (io non lo trovo un metodo sbagliato nei casi certo in cui non ci sono di mezzo situazioni pericolose o gravi) facendogli capire che non ottiene nulla se non si impegna a scuola

[Evvie]

Sì, senz'altro è diverso. Nel mio caso, lui ci rimane proprio male. E' anche vero che di solito non gli facciamo sconti. L'altro giorno, per esempio, ha iniziato un compito con poca voglia, brontolando che non aveva nessun senso. L'abbiamo lasciato nel suo brodo. Quando aveva quasi finito, sono passata a vedere cosa avesse fatto e ho notato che aveva sbagliato quaderno. Quando glielo ho fatto notare, la delusione è stata evidente: si è messo a piangere alla disperata, un po' per l'umiliazione di avere sbagliato (il tutto con il sottofondo della mamma che gli faceva notare che aveva sbagliato perché aveva cominciato pensando ad altro, cioè alla rabbia di dover sottostare ad un compito che non gli andava), un po' per l'angoscia di dover rifare tutto. Perché sì: gli abbiamo fatto rifare tutto sul quaderno giusto. E gli abbiamo fatto notare che la sua distrazione lo aveva portato a questo: a dover fare un compito noioso non una, ma due volte.
Sintomatico è anche il fatto che il suo errore tipico di scrittura siano le maiuscole: le dimentica. E' proprio solo distrazione...
E' vero che se il bimbo di Zaeva su queste cose non rimane male, la questione è diversa. Il patteggiamento, hai ragione marisetta, è una strada sensata e praticabile; il problema è che io la trovo spesso un po' esasperante (per me stessa, si intenda, non per lui): perché alla fine non ne posso quasi più di dover, per ogni cosa, contrattare con lui. E' sempre un tiro alla fune: se non fai questo, non fai quello, se vuoi far quello devi fare questo... E' utile, responsabilizza, ti rende consapevole (a te bimbo, intendo) delle tue scelte e delle conseguenze che esse portano, ma per me genitore a volte, quando capita ogni tre secondi, diventa un po' pesantino... Comunque, non mi vengono in mente alternative diverse per cui penso anch'io sia una delle strade più praticabili.

[Paola67]

prova a non dirgli proprio nulla, ma a fargli domande generiche, non sotto forma di interrogatorio, sui suoi compagni (chi gli piace di più, chi di meno e perche?), le maestre preferite etc.....)

può essere che magari ci sia qualcosa che lo turba in classe.

io spesso a Silvano, quando lo vedo stanco, gli faccio dei cicli di Betotal, prova a a parlarne con il pediatra.

[marisetta]

vero Paola dargli degli integratori è sempre utile: betotal, pappa reale sono sempre integratori e quindi male non fanno e secondo me hanno molti vantaggi (sempre senza esagerare naturalmente)

[zaeva]

Grazie a tutte delle risposte!
Allora: intanto il patteggiamento è stato decisamente fruttifero.
E' arrivato a casa con i quaderni perfetti..pieni di bravo, molto bene, bravissimo e 10 nelle verifiche..e questo dal giorno dopo il nostro patto.
L'ho iscritto a Karate..ma con il nuovo "patto" che ci andrà solo se continua sulla direzione intrapresa.
Ho poi notato che lui si distrae molto nelle cose che lo annoiano. Per esempio fa un sacco di errori nel copiare dalla lavagna l'esercizio da svolgere..e poi fa l'esercizio perfetto.
Lui mi dice "mamma quelle cose mi annoiano"
E tra l'altro..anche lui resta poi mortificato quando le cose non sono fatte bene..il problema è che si mortifica al momento ma il giorno dopo..preso dalle "sue cose", non ci pensa e bum...ci ricasca!

[zaeva]

prova a non dirgli proprio nulla, ma a fargli domande generiche, non sotto forma di interrogatorio, sui suoi compagni (chi gli piace di più, chi di meno e perche?), le maestre preferite etc.....)

può essere che magari ci sia qualcosa che lo turba in classe.

Paola...provato anche questo.
E' un bambino molto socievole...va d'accordo con tutti i suoi compagni (maschi e femmine).
E le maestre mi di dice sempre, che anche se lo sgridano, sono brave e gli piacciono..ha un debole tra l'altro per quella di matematica che tra le due è la più severa..sarà perchè ama di più la materia?

[silva]

ciao Zaeva,
dal quadro che fai mi sembra che il tuo piccolo stia facendo di tutto per cercare di fare la cosa giusta...si impegna e questo mi sembra l'aspetto + importante! come dici tu potrebbe essere un fatto di noia...del resto è anche comprensibile che le cose meno "avvicenti" ci tolgano la concentrazione! mi sembra quindi che sia sulla buona strada per cercare di concentrarsi di più...

[clizia]

mbè mi pare che con qualche accortezza la cosa si stia un poco ridimensionando, in qualche modo, o con patti o capendo il perchè. La noia. ecco uno dei punti da focalizzare. Chi non ne ha provata?

[Paola67]

Per esempio fa un sacco di errori nel copiare dalla lavagna l'esercizio da svolgere..e poi fa l'esercizio perfetto.
Lui mi dice "mamma quelle cose mi annoiano"
E tra l'altro..anche lui resta poi mortificato quando le cose non sono fatte bene..il problema è che si mortifica al momento ma il giorno dopo..preso dalle "sue cose", non ci pensa e bum...ci ricasca!

ma hai appurato che sia noia e non difficoltà a copiare dalla lavagna? Perchè i bambini in difficoltà spesso passano per bambini distratti che non si impegnano...!!!!

[zaeva]

Per esempio fa un sacco di errori nel copiare dalla lavagna l'esercizio da svolgere..e poi fa l'esercizio perfetto.
Lui mi dice "mamma quelle cose mi annoiano"
E tra l'altro..anche lui resta poi mortificato quando le cose non sono fatte bene..il problema è che si mortifica al momento ma il giorno dopo..preso dalle "sue cose", non ci pensa e bum...ci ricasca!

ma hai appurato che sia noia e non difficoltà a copiare dalla lavagna? Perchè i bambini in difficoltà spesso passano per bambini distratti che non si impegnano...!!!!

Paola...no. Sono certa di questa cosa.
Quando ci mette impegno non sbaglia una virgola...