disfunzione erettile e ricerca della gravidanza

[gattona]

Ciao,
sono nuova e sembra che nessuna di voi abbia il mio problema (o forse non ne ho trovato traccia nel FORUM). Ho poco più di trent'anni e qualche anno fa mi sono innamorata di un uomo 16anni più grande di me.
All'inizio pensavo che la sua fosse ansia da prestazione, poi con il passare dei mesi ho accettato che il suo problema si chiama DISFUNZIONE ERETTILE, il che significa che quando siamo fortunati riusciamo ad avere un rapporto completo tre volte in un mese e qualche volta nemmeno una volta. Non sto qui a dilungarmi sull'analisi della nostra vita sessuale, ma vi dico che lui è convinto che la cosa sia del tutto normale, dovuta all'imminente raggiungimento dei 50anni e allo stress del lavoro. Lui non vuole aiuti "chimici", vuole che sia tutto naturale ed io ho deciso di rispettarlo (amore è anche questo... si chiede a questi ragazzini di attendere che le fidanzatine siano pronte e quindi pure io è giusto che rosichi per amore di quest'uomo).
Adesso però vorremmo avere un bimbo e la cosa mi causa un'ansia terribile. Ho fatto gli esami del sangue e sono perfetti, il ginecologo mi ha detto che sono a posto e che la DISFUNZIONE ERETTILE non sempre è collegata a sterilità maschile, ma che se entro 3-4 mesi non resto incinta sarà necessario far controllare il mio compagno. Lui quindi oggi è andato a fare gli esami del sangue e presto spero andrà dall'andrologo.
Non riesco a parlarne con le amiche, non riesco a dirlo a mia madre, non riesco a confidarmi se non con lui... ma lui mi dice che non devo farlo diventare un PROBLEMA altrimenti rischio di far peggiorare le sue difficoltà. Il risultato è che non ne posso parlare davvero.
Alle volte mi do della sc**a per aver portato avanti questo rapporto, ma questo è l'unico problema che abbiamo e alla fine io ho proseguito la nostra relazione. (Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, io sono sicura che non mi farà le corna, ma voi chissà... battutaccia è?).
Negli ultimi mesi siamo riusciti ad avere dei rapporti, ma addio calcoli sull'ovulazione... addio calendario... quando è venuto è venuto!
Questo mese il giorno di Natale ci siamo riusciti ed io il 28 avevo la visita dal ginecologo (l'avevo fissata al 14esimo perchè mi vedesse le ovaie). La mattina della visita ho cominciato a sentire male alle ovaie ed il ginecologo mi ha detto che stavo ovulando. Tutto bene.
Peccato che quel fastidio alle ovaie non sia più passato ed oggi, 4 gennaio, c'è ancora (ma nessun altro sintomo)... continuo a leggere quali i sintomi di concepimento e sono sicura di esser talmente presa da questa SPERANZA, da essere diventata ipersensibile a qualsiasi sintomo. Magari ogni mese della mia vita, dal menarca in avanti, è successa la stessa cosa ed io solo ora me ne accorgo.
L'ultimo mese ho pure avuto un ritardo di 5 giorni auto - indotto (e sono sempre stata regolare), il mese prima ritardo di 2 giorni. Possibile che la mente umana sia così potente?
Ora però non voglio stressarvi su queste mie elucubrazioni, anche perchè devo dire che decine di altre donne hanno scritto esattamente i miei pensieri prima di me su questo forum. Voglio tornare al mio BISOGNO di raccontare questo mio dramma a qualcuno. Voglio un bimbo e non solo ho il pensiero di essere io il problema, ma ho anche il pensiero legato alle sue DISFUNZIONI, il dolore di veder saltare il giorno della presunta ovulazione senza avere rapporti perchè lui ha fatto cilecca.
Il dramma è che in questi ultimi mesi... non riesco a pensare ad altro, come tante di voi.
Vi ringrazio per avermi dato modo di esprimermi.
Come dite voi... in becco alla cicogna e speriamo che, nonostante tutto, si riesca anche noi due a fare un bambino (mi viene da piangere a vederlo che guarda e studia i passeggini in internet).

[Sabrina82]

Non posso far altro che lasciarti tanti e sperare con te e per te che l'amore che ti unisce a quest'uomo possa portare un bambino a colmarvi le vite.
Ti abbraccio,
Sabrina

[laurajjj]

Non mi pronuncio sulla tua scelta di vita, ma se il tuo compagno andrà dall'andrologo questi cercherà le cause della sua patologia, perchè di questo si tratta, e gli prescriverà una cura. Se a priori rifiuta la cura è inutile che vada dall'andrologo. Tu di conseguenza farai le tue scelte.
Resta lucida .

[Alexxandra]

ma lui mi dice che non devo farlo diventare un PROBLEMA altrimenti rischio di far peggiorare le sue difficoltà.

Sacorsanto

Alle volte mi do della sc**a per aver portato avanti questo rapporto, ma questo è l'unico problema che abbiamo e alla fine io ho proseguito la nostra relazione.

Ma sei sicura di essere innamorata di lui?
Una frase del genere a me fa sorgere molti ma molti dubbi...


In ogni caso devi assolutamente cercare di fargli vivere il rapporto sessuale senza nessuna ansia. Non coinvolgerlo in nessun calcolo di ovulazione. Non dirgli mai dobbiamo tr... perchè oggi ovulo!!! Il giorno che tu sai che stai ovulando tienitelo per te e cerca di creare uan serata intima, magari aiutandoti con qualche "trucco" o qualche giochino...

Ma prima di tutto cerca di capire se sei più innamorata di lui op dell'idea di avere un figlio... perchè sinceramente dalle tue parole traspare più la seconda ipotesi e quindi parti già col piede non sbagliato ma sbagliatissimo.

[coyote]

e' un '' problema'' da risolvere in due.. dovete comunque sia fare la stessa strada insieme...e per l'amore tuo lui dovrebbe comunque farsi vedere e chiedere consiglio ad un medico.. come tu per amore suo aspetti il giorno per poter avere un rapporto con lui.
Cercate di essere una cosa sola.. il risultato e' un amore per voi due... e non un oggettino da mettere in bella vista. La voglia di un figlio deve essere da entrambe le parti...e se cosi è ...dovte essere uniti anche per avere aiuti esterni..e consolarvi a vicenda se qualcosa va storto.
Parla con lui... e fagli capire che comunque un aiuto dall'esterno non è sempre un fattore chimico..a volte ci sono elementi naturali che possono aiutare.
E come ti ha suggerito allessandra... cerca di creare l'atmosfera giusta quando sei vicino all0volazuioe ..cosi non sprechi rapporti a caso..ma li concentri tutti nel periodo buono.
In bocca al lupo..
e parla pure con noi quanto vuoi.. qui ci si ascolta in tutto.

[bene]

e anche tu non perderti in troppe ansie e calcoli perchè anche questo è deleterio per il concepimento: se segui un po' in forum avrai già letto numerosissimi casi in cui le coppie che cercavano di concepire lo facevano proprio quando "mollavano" un po' la tensione, quando decidevano di prendersi una pausa dalla caccia o quando non facevano molti calcoli. e...SI, la mente umana può essere così potente.

perciò ben venga visita andrologica e risolvere il problema se si può, senza mettere troppe pressioni sul tuo compagno. e poi, provarci certo e meglio intorno ai tuoi giorni giusti, ma senza troppe ansie. a me pare che il limite che ti ha dato il gine, di 3 o 4 mesi, sia veramente molto ridotto, in fondo tu non hai vent'anni e nemmeno il tuo compagno, dopo i 30 si sa che la fertilità si riduce, e da quello che mi risulta bisogna iniziare a "preoccuparsi" (o meglio, a fare qualcosa), solo dopo 1 anno di tentativi andati a vuoto.

cercate di stare rilassati tutti e 2 più che potete

[pizzicarella]

Quando si vuole un bambino è difficile "non pensarci" per trovare la serenità di vivere i rapporti a prescindere dalla voglia di concepire... ci si ritrova a fare calcoli sui giorni giusti persino un secondo prima di addormentarsi la sera!
Se tu ami il tuo compagno così tanto da aver accettato il suo "problema", lui deve dimostrarti lo stesso amore facendo di tutto per esaudire il tuo desiderio di maternità, ovviamente se anche lui vuole un figlio....

[gattona]

Che dire? Grazie per i consigli. Anche io ho pensato a cercare di non coinvolgerlo nei miei calcoli sull'ovulazione e a cercare di creare una situazione favorevole, però dopo svariati anni devo dire che è molto difficile creare una "situazione favorevole"... se la nostra complicità nella vita è assoluta, quando siamo a letto avviene il disastro.
Per noi donne, e non serve certo che ve lo racconti, c'è bisogno di un pò di poesia per riuscire ad avere dei rapporti, è necessario essere messe a proprio agio, si deve creare un'atmosfera di dolcezza, di passione ... Nel mio caso, per riuscire ad avere un rapporto con il mio compagno, è necessario stimolarlo per moltissimo tempo, senza metterlo sotto pressione, facendo quello che a lui piace di più. Spesso quando sono riuscita nell'intento, sono io a non essere "pronta", perché in tutto questo lavorio di poesia ce n'è spesso molto poca, la cosa diventa macchinosa, innaturale, scomoda... lui mi trova "chiusa" (vi prego non fatemi spiegare) e in un secondo il lavoro di tanto tempo va in fumo.
Per favore però... non scrivetemi che non amo quest'uomo, visto che scrivo quello che scrivo... è vero che ho pensato anche di chiudere la relazione, perché per me avere una famiglia sarebbe importante e mi piacerebbe anche avere una vita sessuale serena... è vero ho pensato di mollare, ma non l'ho fatto, perché non riesco a pensarmi senza di lui... credo ci avreste pensato anche voi, se foste nella mia stessa situazione.
Se fossi solo innamorata dell'idea di avere un figlio, l'avrei lasciato e starei cercando un'altra persona (non sono affatto una brutta donna e credo troverei un altro piuttosto velocemente). Se fossi solo innamorata dell'idea di avere un figlio, non starei qui a cercare ogni mattina di farmi una ragione del fatto che, stando così le cose, io e il mio compagno potremmo non riuscire ad avere dei figli. Se non lo amassi, non credo riuscirei comunque, ad ogni costo, a stare vicino a lui.
Per quanto riguarda lui, andrà dal dottore, è già andato a dire al suo medico che vuole farsi visitare e ha già fatto le analisi del sangue pre-concepimento (aspettiamo l'esito)... solo che, dovete mettervi nei panni di un uomo con il suo problema! Non è banale, per un uomo, andare da un medico a raccontare che ha un problema di disfunzione erettile. È molto imbarazzante, posso capire che ci siano voluti degli anni solo per far sì che decidesse che è il caso di andarci...

[pizzicarella]

Bè, che dire? La carenza di "sesso" è compensata dal vostro grande amore e sicuramente è preferibile questa situazione a quella contraria (cioè tanto sesso e poco amore!)... Il sesso non è tutto in un rapporto, ci sono tante altre cose che rendono una storia d'amore degna di essere chiamata tale
Se lui si è già mostrato disponibile a fare i suoi controlli, devi solo avere pazienza... considera che anche le donne che hanno frequenti rapporti sessuali possono aspettare moltissimo tempo prima di riuscire a concepire.
In bocca al lupo

[Romicia]

gattona al mio socio il medico ha dato Cialis 1/2 compressa die..

[Zù71]

Molte persone qui dentro hanno dovuto "modificare" il loro modo di vivere il sesso per riuscire ad avere figli. Anche persone che avevano problemi non inerenti la sfera sessuale (avevano rapporti completi frequenti e soddisfacenti ma non era sufficiente per avere bambini). Per cui se dovesse essere necessario che lui si sottoponga ad un aiuto chimico non per il "miglioramento" della vostra sessualità, che potete decidere di vivere come volete, ma per poter coronare il sogno di diventare genitori ne dovreste parlare e, forse, modificare la vostra posizione sull'argomento...

[Frieda]

Cara Gattona, hai ragione, è fondamentale parlare di quello che viviamo, altrimenti le nostre ansie agiscono indisturbate, e parlarne è una delle poche armi che abbiamo per affrontarle.
Il pensiero dell'ovulazione presonalmente mi fredda come nient'altro, preferisco di gran lunga fare l'amore quando mi sento, ma vista la motivazione cerco di comportarmi in modo un pochino più sensuale di quanto non mi verrebbe spontaneo in quei giorni.
Stai attenta che l'angoscia dell'ovulazione che passa non blocchi anche te , e il mio 'consiglio' è di provare a trasmettere più calore e provarci il più serenamente possibile (così aumentano le probabilità ), probabilmente NON è il tuo caso, ma a volte noi (con il GRANDE aiuto dei nostri compagni ) mettiamo in atto profezie autorealizzanti...
che presto si realizzi il vostro sogno

[skyblue]

Ciao, e affidarsi ad un centro PMA in questo caso ?

[Ella83]

lui è convinto che la cosa sia del tutto normale, dovuta all'imminente raggiungimento dei 50anni

Io ti posso dire che mio marito ha 18 anni più di me, ha 47 anni e nessun poblema del genere..non credo si possa ricondurre all'età o comunque non come una cosa "tipica" dell'età. Lui ha ragione a dare la precedenza ai metodi naturali ma una visita dall'andrologo non comporta nulla di innaturale, così come le nostre capatine dalla ginecologa.
Anche a me ha fatto effetto la frase sui tuoi dubbi circa l'aver mandato avanti il rapporto, è vero, avere un figlio è importantissimo ma quante donne non ce l'hanno..tu lo vuoi con l'uomo che ami o lo vuoi e basta? Perchè se per disgrazia il tuo uomo non fosse in grado di darti un figlio allora ti andrebbe bene farlo con qualcun altro?

Non è una situazione facile e capisco bene che per te sia un cruccio e sia impossibile confidarti con le amiche o tua madre ma anche assillare lui può davvero peggiorare le sue difficoltà. Porta pazienza, fai i tuoi calcoli senza confidarglieli così da non metterlo in ansia quando stai ovulando e cerca di avere il rapporto come se non fosse finalizzato al concepimento

[Monietta]

Ciao,
ho letto la tua storia, e sei una donna molto coraggiosa, a mio parere.
Non è facile convivere con questo genere di situazione, perchè viene messa a repentaglio la sfera sessuale, che è l' unica nella quale la coppia si può davvero liberare dei condizionamenti esterni ed essere una cosa sola.
Il tuo sentimento è sincero, altrimenti non avresti mai accettato la cosa, così come sono leciti i tuoi dubbi...
Non so se tu sia credente o meno, ma posso affermare, sulla base della mia esperienza personale, che a Dio nulla è impossibile...perciò al posto tuo affiderei la situazione, le tue ansie, a Gesù...vedrai che non resterai delusa! Io pregherò per voi.
Baci

[laura s]

Leggo solo ora e spero che l'autrice del post sia già incinta, comunque vorrei dare un suggerimento pratico (non molto romantico, lo riconosco!).
Se lui riesce a eiaculare per masturbazione, si può prelevare il liquido seminale dalla sua mano con una siringa senza ago e inserirlo in vagina. Questo ovviamente dà le stesse probabilità di gravidanza di un rapporto sessuale. Giusto perchè magari non ci si pensa...

[gattona]

Ciao, e affidarsi ad un centro PMA in questo caso ?

Infatti, lo abbiamo fatto!
Però devo dire che ultimamente le cose stanno migliorando. Il trucco è prenderlo quando ha voglia lui (tipicamente mai in concidenza dell'ovulazione).
Sono contenta. Ci sono voluti 7anni signori, ma adesso, quando ha voglia, non fa cilecca.
Non dura a lungo, ma lavoreremo anche su questo... E senza meducine!
Cmq per concepire siamo in cura al centro PMA?

[gattona]

Grazie MONIETTA per le tue parole. Grazie per la tua preghiera.
Sono contenta che non si mettano in discussione i miei sentimenti solo perchè alle volte mi sono fatta venire dei dubbi...
Io ho scelto lui. Noi ci amiamo anche se il sesso non è ANCORA da urlo, ci amiamo piú di tantissime altre coppie che hanno un forte feeling a letto (alle volte solo quello). Noi siamo forti. E sono convinta che se Dio non ci darà dei figli, avrá le sue ragioni (anche se io non le condivido ).
Peró noi ci proveremo fino alla fine...

[Andraste]

Ciao gattona,
Capito per caso sul tuo post e lascia che ti dica una cosa: Ti trovo molto coraggiosa anche io.
Il sesso è importante, importantissimo, tu stai dimostrando dedizione e pazienza. I dubbi che hai avuto e avrai sono sacrosanti, com'e' sacrosanto il diritto di una sana e soddisfacente vita sessuale. Per me dovresti continuare a invitarlo a cercare delle soluzioni mediche aiutandolo a aprirsi magari e a capire che non c'è niente di cui vergognarsi.
Mi pare di capire però che la via medicalizzata del concepimento la escludi del tutto?
Un abbraccio.

[gattona]

lui è convinto che la cosa sia del tutto normale, dovuta all'imminente raggiungimento dei 50anni

Io ti posso dire che mio marito ha 18 anni più di me, ha 47 anni e nessun poblema del genere..non credo si possa ricondurre all'età o comunque non come una cosa "tipica" dell'età. Lui ha ragione a dare la precedenza ai metodi naturali ma una visita dall'andrologo non comporta nulla di innaturale, così come le nostre capatine dalla ginecologa.
Anche a me ha fatto effetto la frase sui tuoi dubbi circa l'aver mandato avanti il rapporto, è vero, avere un figlio è importantissimo ma quante donne non ce l'hanno..tu lo vuoi con l'uomo che ami o lo vuoi e basta? Perchè se per disgrazia il tuo uomo non fosse in grado di darti un figlio allora ti andrebbe bene farlo con qualcun altro?

Non è una situazione facile e capisco bene che per te sia un cruccio e sia impossibile confidarti con le amiche o tua madre ma anche assillare lui può davvero peggiorare le sue difficoltà. Porta pazienza, fai i tuoi calcoli senza confidarglieli così da non metterlo in ansia quando stai ovulando e cerca di avere il rapporto come se non fosse finalizzato al concepimento

C'è andato dall'andrologo una volta. Gli ha detto che ha tutto a posto e che è un problema solo psicologico. Per la veritá non lo considero un luminare. Il mio compagno non ha un buon spermiogramma e quando ha detto a questo andrologo che io ero preoccupata per lo spermiogramma, sto incapace gli ha chiesto "perchè sua moglie quanti spermatozoi vorrebbe?".
A mio avviso avrebbe potuto essere più sincero. Minimizzare i problemi non è una bella idea.
Comunque il mio compagno ha qualche problema già dai 43 anni. So benissimo che la storia che a TUTTI SUCCEDE DOPO I 40, è una gran panzana, ma se lui sta meglio nel pensarlo, forse va bene così, visto che pare il problema sia psicologico.

La questione figli è complessa. Io ho sempre voluto diventare madre. É sempre stato un desiderio irrinunciabile. Poi mi sono innamorata di un uomo con dei problemi ad avere rapporti sessuali. Va da sè che la domanda POSSO RINUNCIARE AD AVERE UN FIGLIO? te la poni. Ho quindi cominciato la riflessione, LASCIARLO E TROVARE UN UOMO CON CUI AVERE FIGLI o TENERE UN UOMO CHE AMO E RISCHIARE DI NON AVERE FIGLI?
Ho pianto signore... tantissimo. Se pensavo di lasciarlo piangevo, se pensavo a non avere figli piangevo.
Poi la svolta. Se devo avere figli deve essere con un UOMO che possa essere un buon padre, un buon marito, un buon esempio, un sostegno. Come faccio a lasciare quest'uomo per un potenziale portatore sano di spermatozoi qualsiasi?
Non potevo pensare di perdere la mia persona per il DESIDERIO di maternità, perchè la maternità deve essere cercata con una persona valida. Io non ho avuto un buon padre, non potevo pensare che ai miei figli capitasse lo stesso.
Però signore è stato DIFFICILE! Terribilmente difficile. Non mi stupisce che mi abbiate chiesto se sono sicura di amare quest'uomo. Pare strano che una persona possa amare e pensare di chiudere un rapporto. Ma dovevo pensarlo. Dovevo pensarlo perchè non potevo pensare di trovarmi un giorno a sputargli in faccia odio per la mia mancata maternità.
Sono scelte grosse... Bisogna guardare in faccia la realtà e sezionare il proprio cuore.
Io ho scelto di correre il rischio di non diventare madre, perchè piangevo di più a pensare la mia vita senza di lui, piuttosto che a pensare la mia vita senza un figlio.

Solo quando avrò 80anni potró dire se ho avuto ragione... Ma il fatto che non piango più da mesi, mi fa pensare che ho scelto la strada giusta.