Purtroppo sono affetta dalla nascita da ipercolesterolemia ereditaria e, dopo tante prove, finalmente da qualche anno ho trovato un farmaco che mi riporta i valori di colesterolo da alti a bassi (anche meno della norma) senza particolari diete ferree. Ovviamente non appena ho saputo della gravidanza ho immediatamente smesso la cura sapendo che i valori sarebbero arrivati alle stelle, aggravati anche dalla gravidanza stessa.
Ovviamente ho effettuato spesso le analisi del sangue e già dopo l'ultima analisi (fatta nel secondo trimestre) i valori erano arrivati a circa 400...il gine mi ha messo a dieta stretta stretta sconsigliandomi l'uso di farmaci...e così è stato...un inferno! specie per me che sono golosa!! ma per mia figlia questo ed altro...
Così sono entrata nel terzo trimestre ed ho dovuto ripetere le analisi con la speranza di aver mantenuto ALMENO i valori precedenti...ma mi è crollato il mondo addosso...più alti di prima: 565!!!!
In preda alla disperazione e sconforto mi sono recata dal mio cardiologo che mi ha consigliato di prendere assolutamente ed immediatamente delle bustrine "QUESTRAN" che non mi faranno miracoli ma, per lo meno, non dovrebbero farlo aumentare ancora (dato che la dieta nel mio caso conta ben poco) e che SONO A RISCHIO INFARTO...MA CHE EFFETTO POSSONO PROVOCARE AL FETO??? il dottore dice che non dovrebbero dare riscontri negativi ma non si sa....
ovviamente ho effettuato ricerche sul medicinale ma in effetti è generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (che purtroppo non farò mai!) e non ci sono studi a riguardo!!!
oggi pomeriggio vado dal mio gine per cercare di chiarire il dilemma: FARE DA CAVIA ASSUMENDO I FARMACI CON IL TIMORE DI PROVOCARE DANNI FETALI (poi proprio adesso che sono arrivata a fine 7° mese) O PENSARE SOLO AL BENE DI MIA FIGLIA ED INCROCIARE LE DITA ALMENO FINO AL MOMENTO DEL PARTO???
vi prego, se qualcuno può aiutarmi, datemi delle risposte...io non ce la faccio, non rieco a decidere...
grazie a tutti
