Ho passato l'ennesima nottata a grattarmi disperatamente, sono sveglia dalle 4.00 e piuttosto esasperata, quindi chiedo il vostro conforto e consiglio.
Ho 33 anni, soffro di dermatite atopica fin da piccola, per circa 20 anni non mi ha dato troppo fastidio ma da un annetto a questa parte mi sta torturando. Ho irritazione, bolle e chiazze su una gran parte del corpo, che mi danno un prurito intollerabile.
Dopo aver un pò "trascurato" la questione sperando fossero sintomi stagionali che se ne sarebbero andati col cambio di stagione, ho deciso di rivolgermi all'Istituo San Gallicano qui a Roma, dove sono specializzati fra le altre cose in Fototerapia (lampade curative).
Il 9 novembre ho iniziato un ciclo di raggi UVA1, che mi hanno portato un enorme beneficio per un mesetto (potrei dire quasi guarigione completa, per la prima volta da anni non avevo prurito), dopo di che i sintomi stavano iniziando a tornare lentamente, ma continuavo la cura unendola a antistaminici x bocca (Dirahist) e a livello topico una crema base, chiama "Cold Cream" mischiata con Ecoval 0,1 (cortisone).
Il 19 dicembre scopro di essere incinta, inaspettatamente perché al primo tentativo

I sintomi iniziano a peggiorare, il prurito aumenta e si riformano le chiazze su gambe, braccia e soprattutto collo.
Lunedi 21 vado al San Gallicano e mi sospendono subito anche la cura con le lampade UVA1, perché dicono potrebbe dare problemi. Devo rivederli a gennaio per studiare la possibilità di iniziare un trattamento con altri raggi (UVB) che sono meno potenti.
"E per il prurito?" dico io. Risposta: "Non prendere assolutamente antistaminici, cortisonici e non mettere creme al cortisone. Mettiti tanta crema base per tenere idratata la pelle".
Ecco... vi assicuro che con questa crema è come dar da bere ad un assetato l'acqua di mare... x un minuto ti sembra di stare meglio e subito dopo torni come prima (se non peggio).
Che cavolo devo fare? Ogni medico mi dice una cosa diversa: l'immunologo (un mio conoscente a cui ho chiesto) mi dice che assolutamente sono da evitare gli antistaminici ed è meno pericoloso il cortisone; il ginecologo mi dice di chiamare il Telefono Rosso per altre info... insomma mi pare che qui nessuno ci capisca niente!
Ovviamente io non voglio fare nulla che possa mettere a rischio il mio bimbo/a (oltretutto sono all'inizio della 5° settimana ed è un periodo rischioso), ma io non credo nemmeno che gli/le faccia bene vivere in un corpo che dorme 3 ore e passa il resto della notte a grattarsi ed innervosirsi...
Credetemi, non è un capriccio... è un prurito insopportabile, mi sembra di essere in fiamme... sbatterei la testa al muro...
Che ne pensate? Qualcuna di voi si è trovata in una situazione simile?
Scusate il post super-lungo ma avevo bisogno di sfogarmi un po' :(
Attendo i vostri pareri, grazie :)
Valeria