Praticamente la mattina è sempre lui a portare nostra figlia al nido e al semaforo c'è ogni giorno lo stesso ragazzo che vende i giornali.
Oggi siamo andati insieme al nido e, con mio grande stupore, ho visto mia figlia buttarsi letteralmente addosso al finestrino perchè aveva visto questo ragazzo che la salutava.
A quel punto (ed io sempre più stupita) mio marito ha cominciato a dire "dai i bacini".
A me sono venuti i brividi e da lì è partita una discussione che è continuata stasera, per fortuna con toni più pacati.
Secondo me tutta questa confidenza, voluta ed avallata dal suo papà, non fa bene a nostra figlia.
Ritengo che la si esponga ad un rischio maggiore rispetto a tutto quello che già ci circonda.
Sottolineo che questo ragazzo sarà pure una bravissima persona, ma io non ne conosco nè il nome nè il cognome, nè so da dove viene, dove va, per chi lavora, ecc...
Non riesco a capire come mai mio marito veda esagerazione in un mio istinto di protezione che non solo mi nasce spontaneo, ma ritengo sia d'obbligo a questa età (nemmeno 2 anni).
Mi ha accusato di non fidarmi della sua capacità di giudizio, ma io non POSSO FIDARMI di un suo istinto, quando so bene che neanche lui conosce nulla di questa persona.
Stasera ha ammesso di essere stato superficiale nel chiedere "dai i bacini", ha assecondato il mio desiderio di evitare di coinvolgere nostra figlia nella sua socievolezza, ma ha anche detto chiaramente di non capirne il motivo, visto che, secondo lui, chi è gentile merita gentilezza.
Eppure io più ci penso e più mi chiedo come fa a non capire? Sono io che leggo troppi quotidiani?
Sono davvero esagerata?
Raccontatemi come vi comportate voi
