Venerdì 13 giugno dopo una stimolazione leggera (6 iniezioni di gonal 75 u.i.) ho fatto il pick up. Prelevano tre ovociti di cui solo uno fecondabile.
Lunedì 16 giugno mi hanno trasferito un embrione di 2° grado di 6 cellule, secondo la biologa era abbastanza bello perchè iniziava a compattarsi.

Il transfer è andato bene (la gine aveva fatto una prova durante subito dopo il pick up e il transfer è stato velocissimo).

Io, seppur tra alti e bassi sono arrivata alle beta di venerdì abbastanza serena.

Poi ho le mie bambine (avute anche loro con una icsi) e so che posso davvero "accontentarmi" di quello che ho.

Ovviamente succede l'unica cosa che non avevo neanche considerato e che mi spiazza.
Le beta al 12 Pt sono a 33... "positivino"

Mi fissano un altro prelievo per oggi per vedere se sono almeno raddoppiate.
Stamattina ero abbastanza fiduciosa anche se agitatissima. Mi sembra di avere il seno un po' più teso e questo mi conforta. Non ho ancora perdite, anche se non so se vuol dire qualcosa. Alla scorsa gravidanza al primo prelievo avevo 138, molto di più, ma non tantissimo per essere una gravidanza gemellare.
La ginecologa mi rassicura dicendomi che di gravidanze iniziate con beta così basse ne ha viste. Mi dice che il prelievo di oggi è importante per capire se la gravidanza sta andando bene o se si tratta di una gravidanza biochimica.
Comunque mi ha dato l'impressione di essere fiduciosa.

E invece le beta sono a 60

Le ho chiesto cosa si aspettava e mi ha detto chiaramente "non lo so, non si può fare nessuna previsione"

Volete sapere cosa penso io? Con le beta che non raddoppiano neanche in tre giorni?
Penso che sia tutta una tortura inutile... che non ne posso più di questa incertezza... che questa è davvero una presa in giro... che stavolta ci siamo andati davvero troppo vicini per dire "Va be' fa niente".
No, non riesco ad essere ottimista...
