Battesimo si o no?

[chris]

MIo figlio ha 11 mesi e non è stato battezzato. Io sono contraria da non religiosa e vorrei che potesse scegliere lui se farlo o meno quando sara' grande. Il papa' sarebbe d'accordo con me se non fosse per sua madre che non va mai in chiesa ma a detta sua è religiosissima... dice che poi crescendo il bambino sara' "messo da parte" dagli altri non facendo comunione e cresima a me pare un assurdita'
Ora premesso che di lei e delle sue opinioni in merito non me ne frega nulla volevo chiedere un vostro parere. C'è qualcuno che non ha battezzato i propri figli e perchè? al contrario chi lo ha fatto perchè?
Grazie

[Cuckoo]

Noi non li abbiamo battezzati. Preferiamo che decidano loro. Per quanto riguarda le possibili ingerenze parentali, al momento sono state arginate con le buone, che possono diventare cattive se necessario.

[Melissa]

io non li ho battezzati, nè io e mio marito siamo religiosi, quindi entrambi non sono battezzati, i nonni abbastanza contrari ma non hanno rotto le balle, solo mio padre ogni tanto torna ancora sull'argomento, credo che la scelta spetti a voi.

[Annalisa78]

Ciao Chris, mio figlio ha 2 anni e non e' stato battezzato. Io e il suo papa' non crediamo nell'istituzione che la religione (cristiana nel nostro caso) ha costruito, e quindi non l'abbiamo battezzato. Quando sara' grande decidera' che cosa fare Pero' io vivo negli States adesso, e qui la mentalita' e stile di vita e' molto libertina rispetto all'Italia, quindi qui non c'e' nessun problema di emarginazione e simili. Al contrario, se fossi rimasta nel paesino dove sono cresciuta io, credo che il dubbio sarebbe venuto anche a me. Pero', pero'.. non l'avrei fatto battezzare lo stesso. Non ne vedo il senso, se non sono credente. Comunque sta a te e a tuo marito decidere, la suocera non deve interferire in questo tipo di decisione. I miei suoceri e tutta la sua famiglia sono molto credenti (ma non vanno in chiesa) mia suocera addirittura si voleva fare suora e ando' per un paio di anni in una specie di convento ma poi lascio' tutto perche' non se la sentiva di continuare. Cio' detto, mia suocera non mi ha mai spinto a battezzare, e simili.. anzi, sa che io e suo figlio non siamo credenti e quindi certi discorsi non li comincia nemmeno con noi.

[topinaf]

nemmeno i nostri sono battezzati. noi non siamo religiosi e vorremmo che fossero loro a scegliere da grandi
gli unici che continuano a stressare col battesimo sono, oltre a mia nonna , sono i suoceri...che si proclamano super religiosi...a natale e pasqua
alla fine il figliolo ha risposto chiaramente di non rompere

[Chiaretta77]

Io sono credente e ho battezzato mia figlia, ma trovo che la scelta stia ai genitori e basta, se qualche nonno/zio ci avesse criticato nel senso opposto era solo un problema suo, idem se la situazione fosse stata al contrario (noi atei e altri credenti).
E' molto più serio e coerente non battezzare perchè non si crede e lasciare poi che i figli scelgano da grandi che non battezzare per "accontentare" il parentado ma poi di fatto non vivere il sacramento per tutto il resto della crescita.
Il rischio emarginazione direi che è inesistente e poi come per tutte le scelte che facciamo per i nostri figli basta spiegarle al momento opportuno e problemi non ce ne sono .

[kik]

noi non l'abbiamo fatta battezzare pur non essendo atei.
E' una decisione che spetta a te e a tuo marito e sulla quale tua suocera non può e non deve interferire. Certamente può dire la sua opinione ed esprimere il suo parere ma lì si deve fermare.

[ema1]

Io, ogni volta che leggo questo topic mi chiedo sempre, ma sempre:"Perche le persone si fanno di questi problemi?" Forse questo e anche un mio limite, o meglio dire un mio non limite forse perche non vivo in Italia, ma comunque sia, io la faccio una cosa molto semplice, lineare e trasparente.

Sono credente battezzo mio figlio, non sono credente , non credo nella Chiesa, allora non battezzo mio figlio. ma ancora regge in piedi, in una Italia oramai quasi multietnica, la teoria che in un futuro sara messo da parte?

ma oltre a questo, con quale coscienza io battezzo mio figlio quando non ci credo? Ma piu ipocrita di cosi....

Scusate, forse sembrera un discorso "duro" e chiedo venia per il tono, pero, credo che ognuno debba vivere con un minimo di coerenza e lo deve trasmettere anche ai figli.

Poi, detto cio, oguno fa quel che si sente meglio... sempre aggendo in base alla propria coscienza.

[marghe]

Ema, condivido appieno il tuo discorso, ma credo che specialmente nei piccoli centri in Italia essere o meno battezzati, frequentare o meno l'ora di religione a scuola faccia davvero la differenza. che sia giusto o meno, ipocrita o meno, è un dato di fatto. che poi il paesino della bassa padana non sia come Milano e ovvio, nelle città queste cose si annullano del tutto, o almeno penso sia così.

io sono stata molto credente, poi per una serie di ragioni mi sono allontanata dalla chiesa e tendo a non riconoscerla come istituzione, ma quando sono nati i miei figli li ho battezzati. non qui dove vivo, ma nel luogo che mi pare il più vicino alla MIA idea di fede, ovvero ad Assisi

poi mi son trovata a dover decidere se far fare o meno religione a scuola ai bambini, lì ammetto di aver agito per convenienza ed aver scelto di farla perchè mi avrebbe creato più problemi che altro. ipocrisia pura, lo ammetto

[ema1]

marghe, ma nel tuo caso e diverso, perche tu hai un legame con la fede ed e giusto che tu li abbia battezzati... anche se in questo determinato momento della tua vita tu ti sia allontanata.

Io non concepisco chi amette di non essere religiosa, di non provare nessun legame con la fede che non riconosce la Chiesa ma battezza i figli perche il nonno lo stressa, o addirittura per paura che in un domani il figlio sara' emarginato. Ma quando si battezza, queste cose si dicono? Vai dal prete e gli dici che lo battezzi solo perche il nonno stressa ma tu non sei religiosa? Nel caso non si dicono queste cose, non solo si va contro coscienza ma si mente pure davanti a Dio, al prete a tutti i famigliari? Non lo so...

Poi per quanto riguarda l'ora di religione io non lo trovo ipocrita chi iscrive i figli non essendo religiosi.

[Chiaretta77]

Anche io concordo con Ema, è una semplcissima questione di coerenza che si applica ad un sacco di cose ma in questo caso sembra più complicato non so eprchè.
Sull'ora di religione invece non lo trovo ipocrita perchè se fatta come deve essere NON presuppone di essere credenti e quindi non c'è proprio nessun problema di coerenza

[Ransie]

Io, ogni volta che leggo questo topic mi chiedo sempre, ma sempre:"Perche le persone si fanno di questi problemi?" Forse questo e anche un mio limite, o meglio dire un mio non limite forse perche non vivo in Italia, ma comunque sia, io la faccio una cosa molto semplice, lineare e trasparente
Sono credente battezzo mio figlio, non sono credente , non credo nella Chiesa, allora non battezzo mio figlio. ma ancora regge in piedi, in una Italia oramai quasi multietnica, la teoria che in un futuro sara messo da parte?
.

il problema è quando i due genitori hanno idee diverse. Come è successo a noi: io atea e mio marito no. Alla fine il battesimo c'è stato ma ti dico che quando ci pensavo mesi prima mi saliva la bile...
Ho comunque detto al prete come la pensavo e che non avrei detto preghiere, formule di rito e non avrei accompagnato la bambina alla fonte battesimale. Ha accettato senza remore dicendomi che anzi preferiva così piuttosto di sapere che facevo tutto "fingendo" .

Comunque io ho avvisato mio marito; tu hai voluto il battesimo? e TU ti occuperai della sua crescita religiosa se vuoi che ne abbia una che vada aldilà della comunione e della cresima... hai voluto la bicicletta ehhh? e mo'.....

[Chiaretta77]

Ransie nel tuo caso è ovvio che bisognava trovare un punto di incontro e tu sei stata estremamente onesta e chiara sia con tuo marito che con il sacerdote quindi non vedo nulla di male nell'aver battezzato Viola

[chris]

Ema hai ragione e infatti anche io pensandola alla fine come te non ho certo battezzato il bambino perchè lo vuole la nonna. E chissenefrega?
La mia era solo una domanda posta per curiosita' per sapere se poteva essere possibile essere messi da parte a causa di essere battezzati o meno, sapere che idee avevate e come vi eravate comportate, tutto qui

[ema1]

Io, ogni volta che leggo questo topic mi chiedo sempre, ma sempre:"Perche le persone si fanno di questi problemi?" Forse questo e anche un mio limite, o meglio dire un mio non limite forse perche non vivo in Italia, ma comunque sia, io la faccio una cosa molto semplice, lineare e trasparente
Sono credente battezzo mio figlio, non sono credente , non credo nella Chiesa, allora non battezzo mio figlio. ma ancora regge in piedi, in una Italia oramai quasi multietnica, la teoria che in un futuro sara messo da parte?
.

il problema è quando i due genitori hanno idee diverse. Come è successo a noi: io atea e mio marito no. Alla fine il battesimo c'è stato ma ti dico che quando ci pensavo mesi prima mi saliva la bile...
Ho comunque detto al prete come la pensavo e che non avrei detto preghiere, formule di rito e non avrei accompagnato la bambina alla fonte battesimale. Ha accettato senza remore dicendomi che anzi preferiva così piuttosto di sapere che facevo tutto "fingendo" .

Comunque io ho avvisato mio marito; tu hai voluto il battesimo? e TU ti occuperai della sua crescita religiosa se vuoi che ne abbia una che vada aldilà della comunione e della cresima... hai voluto la bicicletta ehhh? e mo'.....

Ransie, posso farti una domanda? Voi vi siete sposati in chiesa o con rito civile?

[ema1]

Ema hai ragione e infatti anche io pensandola alla fine come te non ho certo battezzato il bambino perchè lo vuole la nonna. E chissenefrega?
La mia era solo una domanda posta per curiosita' per sapere se poteva essere possibile essere messi da parte a causa di essere battezzati o meno, sapere che idee avevate e come vi eravate comportate, tutto qui

chris.

[clizia]

Io non sono battezzata, mio figlio non è battezzato. mio marito è stato battezzato ma non è credente dunque questo basta per noi per non accettare compromessi ed interferenze indebite. da piccola guarda, sono pure andata dalle suore a scuola ma nessuno mi ha mai fatto sentire diversa per questo. e se è accaduto che qualcuno abbia criticato sono stata fiera di spiegargli che avrei deciso io e grata ai miei che me lo hanno permesso. con questo ritengo che mio figlio dovrà comunque essere al corrente per poter scegliere, ma no per ipocrisia o perchè spinto dal bisogno di essere pecorone. spero di dargli gli strumenti per sentirsi fiero di ogni sua decisione personale. qaundo ero piccola mia nonna era religiosa, ogni tanto mi portava pure in chiesa ma mai ha insistito coi miei per simili assurde pretese. nessuno ha chiesto a me o a mio figlio perchè non frequenta l'ora di religione all'asilo. anche altri non la frequentano, quando si porrà la decisione ne parleremo. e se ci sarà bisogno di lottare per no farlo sentire escluso lo farà con tutte le mie forze perchè non sopporto le formalità in queste delicate decisioni personali. ce ne sono anche troppe.

[Giulia80]

Anch'io non sono battezzata e nemmeno Francesco lo è. Mio marito sì, ma non è credente.
I miei genitori si sono sposati con rito civile e sono assolutamente atei (mio padre con paurosi sfondamenti anticlericali). La famiglia di mio marito è religiosa e piuttosto praticante.
Noi abbiamo deciso di agire come hanno agito i miei, lasciando che sia nostro figlio, a tempo debito, a fare le sue scelte, piuttosto che imporre cose in cui noi per primi non crediamo.
I nonni non aprono bocca perchè sanno come la pensiamo, ma questo non ci farebbe cambiare idea.
Insomma, credo che fare una scelta del genere sulla base di quello che dice la nonna, sia una cosa veramente sbagliata.
In poche parole: se voi non lo volete fare, perchè farlo???

[mina79]

Io e mio marito veniamo entrambi da famiglie credenti (tranne mio padre), ma siamo molto lontani dal cattolicesimo, per cui onestamente non ci siamo mai posti problemi. Mia figlia non è battezzata e non frequenta l'ora di religione a scuola.
Emarginata per questo?
Bè, se succedessa sarà una scrematuna naturale e gratuita della gente da NON frequentare.
La gente che emargina altra gente trova sempre un altro pretesto sempre stupido e inutile per farlo.

[mortisia75]

I miei figli non sono battezzati, noi crediamo in Dio ma non crediamo nel clero. Nessuno dei nonni ha mai detto niente. Ci siamo sposati in comune e li mio padre ha avuto da dire, aveva anche minaciato di non venire al matrimonio non mi sono di certo fatta intimorire, se credo fermamente in qualcosa nessuno al mondo è in grado di farmi cambiare idea e così pure mio marito.
Come dice Ema, se avessimo agito in modo diverso ci saremmo sentiti ipocriti.
Non credo comunque che al giorno d'oggi i bimbi vengano discriminati perchè non battezzati, ne nella grande città, ne nel piccolo paesino, sarebbe assurdo.