io e mio marito siamo in un periodo di grande dubbio, abbiamo tentato di inserirla al nido ai primi di settembre, all'inizio tutto bene, mia figlia è timida ed essendo figlia unica è molto legata a noi non chè molto coccolata.
Dopo tre giorni passatic on me al nido le maestre mi dicono che l'indomani l'avrei dovuta lasciare e che sarei tornata dopo un ora circa.
Bè, dopo una settimana e tre gg di nido in cui piangeva disperata e singhiozzava quando la lasciavamo sia quando andavo a prenderla al mercoledì è svenuta per lo stress.
Si porprio così, è regredita a livello di autonomia, le cose che faceva da sola ora vuole la mia presenza.
Anna ha 2 anni e tre mesi, parlotta ripete le paroline, è socievole anche se non è di quelle che si butta subito, e non sa reagire se un bimbo la prevale.
Ora è una settimana e mezza che l'abbiamo riportata dalla tata e non sappiamo se ritentare, io però non ho più ferie e nemmeno mio marito.
Temo che ad insistere col nido lei peggiori ancora di più.
Vorrei toglierle il patello, il ciuccio insomma aiutarla a crescere ma mi sembra che il nido le abbia fatto più male che bene.
Cosa ne pensate?
La tengo dalla tata fino all'anno prox che andrà alla materna?
E' Vero che a tre anni sono più maturi?
