Sicuramente ne sai più di me.rusc ha scritto:Vorrei solo chiarire una cosa: si chiama comunemente "annullamento", ma di fatto è errato. Il termine corretto sarebbe "riconoscimento di nullità". La Chiesa infatti non annulla nè cancella il sacramento del matrimonio, non può, perchè i sacramenti non si possono cancellare, sono eterni.
La Chiesa in questo caso riconosce la nullità di quel vincolo, cioè che non c'è mai stato quel matrimonio all'origine. E questo sulla base di motivazioni serie e gravi che, al momento del matrimonio, hanno reso invalido lo stesso.
Per questo la trafila è molto lunga, perchè ci si vuole accertare che le motivazioni ci siano e siano veramente gravi; e non che si ricorra alla sacra rota solo per potersi risposare in chiesa.
Sai anche, visto che è un personaggio pubblico, quali sono le motivazioni serie e gravi che hanno portato all'annullamento del primo matrimonio dell' On. Casini?