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aiutarla senza giudicarla:tradimento

Grattacapi, scocciature, entusiasmi di ogni giorno, tra figli, mariti, suocere, mamme, amiche, che a volte ci fanno delirare!!
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BILLI
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Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento

Messaggio da BILLI » 16 giu 2008, 17:58

La mia migliore amica che conosco da ben 15 anni e con la quale direi di essere come una sorella è stata la mia testimone di nozze, la madrina di mia figlia e il suo ragazzo (anzi,ormai ex ragazzo) era ed è il miglior amico di mio marito,nonchè suo testimone di nozze,nonchè padrino di mia figlia.
Eravamo 4 amici sempre assieme, anche le ferie e tutto era meraviglioso, davvero.
Lo scorso anno, era marzo, una sera lei mi chiama in lacrime e mi chiede se può venire da me (mio marito e il suo ragazzo erano fuori assieme ed io a casa con la mia piccola)le dico certo,vieni e intanto immaginavo che avesse litigato col suo ragazzo (io e mio marito ci eravamo accorti che ultimamente le cose tra loro erano cambiate).
Arriva, si siede e racconta....
in breve si era lasciata andare ad un suo amico-collega e compagno di sport che conosceva da ben 3/4 anni e dal quale era attratta da tanto ma che aveva sempre mandato giù tutto...inevitabile che prima o poi questo suo sentimento venisse a galla nuovamente.
Mi ha chiesto aiuto, mi ha chiesto consogli, mi ha chiesto di non raccontare nulla fino alla sua scelta.
Io le son stata vicina, mentre lei per qualche tempo teneva il piede in due scarpe, mentivo con mio marito (al quale non potevo dire nulla perchè amico del ragazzo di lei e NON mi avrebbe mai retto il gioco) coprivo lei e cercavo di starle vicino perchè lei stava male.Stavo male pure io a vederla così, e cercavo di non dare consigli ma di portarla a vedere cosa fosse meglio per lei....Una sera venne da me mi disse che aveva deciso....mollò il suo ragazzo e si mise con il nuovo (che io ancora non conoscevo).Dopo 15 anni di fidanzamento mollava il suo ragazzo e chiedeva a me di esserle accanto.L'ho fatto, è vero, son stata falsa con mio marito e con il nostro amico (e questo mi fa stare male) ma credo di aver fatto la cosa migliore per tutti.
E' vero che bisogna trovarcisi nelle situazioni...anche io prima ero categorica sul tradimento ma adesso ho cambiato parere...siamo umani, possiamo sbagliare anche se purtroppo ci son dei figli in mezzo;aver il piede in due scarpe non è giusto per nessuno ma credo che siano esperienze che se capitano deve essere vissute, senza sentirsi additati, giudicati o altro....
Diverso il discorso, SIA CHIARO, per chi tradisce "per hobby", non fraintendete le mie parole, ma in una situazione simile è semplice giudicare....
appoggio 5aprile, forse perchè anche io "ho dovuto reggere il gioco alla mia amica".Oggi a distanza di un anno la mia amica è felice davvero, il mio amico ha conosciuto una ragzza ed è un latro...e io è vero ho detto un sacco di bugie...ma la vita è perfetta, io osn di questo parere...prima o poi tutto comunque si indirizza per la strada giusta
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Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento

Messaggio da BILLI » 16 giu 2008, 18:10

io Deb capisco benissimo quello che vuoi dire....se senti di fare questo continua così, devi sentirti serena quando ti guardi allo specchio
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Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento

Messaggio da ely66 » 16 giu 2008, 18:14

cmq secondo me, la discriminante è anche il fatto che una sia sposata con prole.
se è fidanzata e non ci sono di mezzo bambini, secondo me è diverso.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento

Messaggio da clizia » 17 giu 2008, 1:39

Deb ha scritto:cmq come dicevo le ho detto che non ci voglio entrare,ma il week end è stato all'insegna dei messaggini a me del tipo:"son con lui,come sto bene"
ecc ecc,come se me ne fregasse a me..mi pare tornata una 12enne
forse la voglia d'evadere,la fgamiglia che le sta stretta,il non sentirsi più una donna ma solo moglie e mamma?io non lo so...ma davvero non la riconosco più
quell'uomo,il marito,che diceva d'amare più della sua vita sembra diventato l'ultimo dei suoi nemici che le impedisce una relazione serena con quest'altro
e i figli,dei complici di lui perchè,per "colpa"loro,lei non può lasciare il loro padre...

comincio a giudicarla un pochino,volevo rimanere sopra le parti ma la vedo dura..cmq si,mi sto accorgendo che un pò mi usa..io lo so,può rincoglionirmi con ste menate,se no a chi ne parlerebbe?e poi spera che io inizi a coprirla,in fondo l'ho sempre fatto no?ma stavolta è diverso..se lo sapesse mio marito(ancora non gliel'ho detto)credo che mi direbbe ciò che mi dite voi,di mandarla al divolo!
e questo non mi piace e fa vedere che la tua "amica" non capisce una cavolo. E' solo lei ad essere arrabbiata perchè il suo ruolo di moglie e madre le sta stretto, non colpa di marito e figli. ma ha mai tiflettuto se anche il marito adesso si senta solo padre di famiglia e se anche lui non stia un pò male o si senta anche lui diverso rispetto a quando erano solo fidanzati senza tutti gli impegni familiari? Magari avrebbe potuto parlargliene, prima di scaraventare lui e figli al vento con un colpo di spugna. questo non mi piace, è superficiale ed egoista. E fai bene a non reggerle il gioco.
Può capitare di avere crisi, di amare altri, di tenere pure il piede in due staffe cercando di capire per poi sbloccare la situazione, ma prendersela coi figli perchè le "impediscono" di avere l'amante è un pensiero che francamente mi ripugna.

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Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento

Messaggio da deborah74 » 20 giu 2008, 14:28

Si può ascoltare, si può aiutare a ragionare, si può giudicare. Tutto ciò è corretto ma il punto è un altro. E' solo ed esclusivamente la tua amica che guardandosi dentro sa quello che deve fare. Non ci sono amici che tengano e nemmeno consigli. Lei lo sa quello che è giusto. Il problema è che deve essere capace di prendere il problema in mano e affrontarlo.
Forse sono un po' dura, ma purtroppo ci sono passata anch'io. Sposata da un anno, fortunatamente senza figli, sbandata per un collega e ricambiata. Ci siamo frequentati per un anno e alla fine entrambi ci siamo separati dai nostri rispettivi consorti e ci siamo messi insieme.
Sono ormai sei anni che stiamo insieme ed abbiamo una bellissima bambina di un anno e mezzo.
E' stata dura, anzi di più, ma in cuor mio non ci ho messo molto a capire quello che realmente volevo. So che abbiamo fatto la cosa giusta.
Cosa vuoi che dica ... non giudicare perchè non sai cosa realmente prova la tua amica. Aiutala solo a fare luce dentro di se e, se necessario, aiutala a prendere la DECISIONE GIUSTA. Un bacio.
debby74

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Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento

Messaggio da grimilde » 20 giu 2008, 15:17

Ma secondo me la questione principale è: ma lei lo AMA? e intendo ne è davvero innamorata oppure è il brivido del tradimento, del momento rubato che le interessa.
Perchè se si parla di Amore allora, avrebbe tutto il mio appoggio per cercare di sistemare la situazione, pur non condividendo il tradimento.
Ma se il rapporto con l'altro si riduce agli incontri occasionali, beh allora è diverso. Capisco che sia gratificante l'attenzione di un uomo diverso dal marito, e per certi versi credo che sia l'evasione dalla solita "routine" a creare dipendenza più che neache l'uomo in sè. Giuro lo capisco benissimo, è successo anche a me.
Ma non si mette a rischio un matrimonio, (anche se non perfetto, figuriamoci il suo che invece lo è) per un capriccio.

Non mi spiego bene, lo so.

Quello che voglio dire è che il mio comportamento sarebbe differente, in pratica:
_ Lo ami? Vuoi andare a vivere con lui e stai solo prendendo tempo per organizzare la cosa? Ok hai tutto il mio appoggio e se serve magari ti copro ( :che_dici ).
_ E' uno sfizio? Un capriccio? Ok ti ascolto, se vuoi, ma non ti appoggio e non ti copro.

Mi sono spiegata? Dubito!!! Vabbè abbiate pazienza
Riccardo 02/12/02 e Giovanni 26/10/05
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Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento

Messaggio da Ari » 20 giu 2008, 16:24

come spesso accade mi trovo d'accordo con 5aprile.
io purtroppo so benissimo di essere una che il tradimento ce l'ha nel dna. e anche il mio socio è così.
non a caso abbiamo iniziato la nostra relazione da amanti.
quello che ci aiuta è che sappiamo entrambi di questa nostra debolezza, ne parliamo senza riserve e facciamo in modo di non crearci l'occasione che fa l'uomo ladro.
anche perché ora c'è una creatura da proteggere come e più di noi.
e perché il nostro amore c'è ed è forte, anche se soffocato dalla quotidianità.

capisco la tua amica e soffro per lei e per la sua famiglia che probabilmente verrà distrutta.
capisco te deb e mi spiace che ti sia trovata coinvolta in una situazione così spiacevole.
spero che la tua amica abbia la forza di decidere quanto prima che cosa fare della sua vita. sarà una scelta che farà soffrire qualcuno in ogni caso, ma il limbo è peggio.

in tutto questo però non è chiaro l'atteggiamento dell'amante.
cioè, se lei decidesse di lasciare il marito, lui vorrebbe iniziare una relazione stabile?
perché secondo me anche questo è determinante ai fini della scelta che lei deve fare.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene

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