nell'ultimo periodo una mia cara amica sta andando in crisi totale perché non riesce più né a gestire né a contenere la figlia (5 anni e mezzo). e ogni volta che ci vediamo mi chiede aiuto.
io sinceramente non credo di essere né più brava né più esperta di lei, ma ho provato a ragionare un po' sulla cosa e a dirle la mia. però vorrei il vostro parere, perché sinceramente non la vedo semplice...
allora... io ho conosciuto questa famiglia 3 anni fa e quella bambina era uno splendore: vivace, intelligente, solare, educatissima... veramente un gioiellino!
poi sono successe tre cose fondamentali: la madre è rimasta incinta e ha avuto un po' di problemi e ricoveri, alla nascita del fratello di punto in bianco l'hanno mandata alla materna e nello stesso periodo il padre ha perso il lavoro. e lei è cambiata.
la madre e il padre per ammortizzare il periodo buio l'hanno straviziata e coccolata e forse questo ha aggravato le cose... ma il momento in cui ho visto veramente la metamorfosi è stato l'ingresso alla materna (motivo per cui poi mio figlio l'ho mandato in un'altra scuola): parolacce, dialetto, atteggiamenti di sfida e comunque maleducati... in continuo crescendo!
all'ultimo colloquio con la maestra questa amica s'è sentita dire che sì, la figlia in questi due anni è diventata parecchio aggressiva, che comanda su tutti e si comporta a scuola come a casa... ma che "in questa società è un bene, perché non si farà mettere i piedi in testa".

ora... lei non ce la fa più e mi ha chiesto consiglio e aiuto. io sulle prime le ho detto di viziarla meno e avere più polso, lei ha provato... ma vi assicuro che rimango

lei se la ride. la bambina sembra... oddio, come ve lo dico? sembra vivere su un altro pianeta! appena esce di casa fa tutto quello che non deve: corre in mezzo alla strada, salta le recinzioni, tratta male gli amichetti e ci si diverte di vero gusto... settimane fa abbiamo trovato una rana, ahimé ormai morta. se aveste visto le risate... ci portava tutti come se fosse qualcosa di bellissimo

e poi tratta la madre peggio di una schiava. le da ordini perentori, le risponde a brutto muso, non la ascolta... lei ci soffre tantissimo e la figlia ci si diverte in un modo così evidente da lasciarmi senza parole.
così ieri, dopo l'ennesimo pomeriggio di casini, la mia amica mi ha detto disperata:"dimmi tu, cosa posso fare? tuo figlio è bravo, in qualche modo fai... lo spieghi anche a me? io non ho più la forza, non so più che fare, le ho provate tutte...".
che le spiego io? non faccio nulla di particolare... beh, quando giulio s'era messo a imitare sua figlia ho dato una bella stretta, ci ho parlato tanto, gli ho fatto capire che non ero contenta, che disapprovavo questo suo comportamento e che comunque a quelle azioni corrispondeva una nostra reazione che lui non avrebbe gradito. qualche giorno di braccio di ferro e lui ha colto il messaggio. ma perché lui imitava, recitava un ruolo che comunque non era il suo.
e poi... ognuno di noi ha il suo carattere, ognuno di noi va preso dal proprio verso. dubito che quel che funziona su mio figlio poi funzioni indistintamente su ogni bambino. sì, ok... ci sono dei modelli generalmente validi, ma poi vanno adattati.
ieri le ho detto che secondo me a settembre le deve cambiare scuola. tentativo semidisperato, ma a mio parere lì cova una buona parte della responsabilità: quella piccola peste quando si dimentica di dover essere tale è sempre la bambina splendida che conoscevo, buona, gentile e solare.
forse anche per questo la madre è veramente a pezzi e preoccupata per il futuro.
grazie mille per i consigli...
