Abbasso i palloncini!

[Pipa72]

Lorenzo (6 anni a dicembre) ha il terrore dello scoppio dei palloncini.
Quando aveva circa un anno e mezzo, ha fatto scoppiare un palloncino prendendolo in mano e si è spaventato molto. Ho sempre attribuito a questo "trauma" la sua paura (oltretutto anche io ho sempre odiato le cose che scoppiano).
Il problema ora diventano le festicciole degli amichetti dove, 9 volte su 10, appaiono palloncini appesi o sparsi. Quando Lorenzo vede i palloncini, si mette le mani sulle orecchie e non fa più nulla, dicendo che vuole andare a casa e, se può, esce dalla stanza.
Per il resto non è per nulla un bimbo pauroso, non teme gli altri rumori (forse un po' il botto dello spumante) e non ha problemi alle feste se i palloncini non ci sono.
Mio marito dice che il problema è grave perché limita le sue attività. Io non lo penso, però è davvero un peccato che lui non riesca a godersi momenti che dovrebbero essere piacevoli.
Se sono molto in confidenza con la mamma del festeggiato, spiego la situazione e di solito riesco ad evitare la presenza dei palloncini, ma non posso farlo sempre e non so neppure se è giusto...
Voi che dite? E' capitato a qualcuna? Suggerimenti?
Grazie.

[clizia]

Ese tu provassi a nonn"odiare" più le cose che scoppiano? forse così lo aiuteresti a vivere la cosa in modo diverso o inventare storie o cercare libri che parlino di scoppi tollerabili, positivi, funzionali a qualcosa di buono, non so, fargli percepire diversi modi di vivere uno scoppio, non solo subirlo.

[clizia]

spiegargli poi i molteplici tipi di scoppio'. esempi di cose che scoppiano piano o più forte e perchè. Parti dal popcorn che scoppietta piano e così diventa buono da mangiare... Insomma niente di che ma io proverei ad approfondire un pò e raccontare storie per sapere dove va a parare e fargli prendere condifenza.
magari no serve a niente ma a me no è capitato e non mi viene in mente altro in questo momento. Poi è abbastanza normale che uno scoppio improvviso possa spaventare ma la conseguenza negativa non c'è ed anzi, lo scoppio apre la porta a reazioni belle. coi palloncini però no ci è capitato.
A due anni mio figlio era spaventatissimo dai fuochi artificiali e mi ricordo che dovemmo allontanarci in fretta durante una festa estiva con uno spettacolo pirotecnico. adesso li guarda con gioia ma sempre non vicinissimo. io pure ricordo da piccola una volta che feci una scenata di spavento per i fuochi artificiali, poi è passata.

[grecale]

presente!
Capito' lo stesso a me da piccola,e ho avuto il terrore dei palloncini e ce l'ho ancora.Alle feste stavo alla larga da loro,ricordo che una volta mia madre mi fece trovare dietro la porta al suo ritorno un palloncino di quelli che si vendevano una volta,lunghi,tipo dei bruchi.....mi misi a gridare come una matta e mi andai a chiudere a chiave in bagno.
Se tuo figlio ha paura,lascia perdere,per il momento,quando sara' piu' grandicello capira' da solo che sono innocui.Io arrivata a 9 anni,incomincia a capire che in effetti non c'era nulla da temere,anche se del tutto questa paura non mi e' mai passata e non sarei mai in grado di scoppiarne uno fra le mani,come ad esempio fanno i miei figli con tanta naturalezza e divertimento.Per quanto ruguarda lo scoppio dello spumante ti posso dire che se vedo qualcuno in procinto di stappare,mi nascondo sotto il tavolo
Non mi fanno invece nulla altri tipi di botti tipo i fuochi o le bombette di capodanno mentre invece mi mettono terrore le lampadine dopo che una volta a casa mia(sempre da piccola),ne scoppio' una e fece un botto terribile!!
Non preoccuparti, non avra' ripercussioni sulle normali attivita' quotidiane,piano piano capira'

[Pipa72]

Grazie Clizia dei suggerimenti. Proverò a metterli in atto, tuttavia non tutti gli scoppi gli fanno paura, solo quelli dei palloncini e, un po', quello dello spumante, per cui tappa le orecchie, ma non scappa. Inoltre io non ho mai palesato con lui di non amare gli scoppi io stessa e di fronte al palloncino non scappo. Vedremo...

Clem, mi hai molto consolata! In effetti a me non sembra una cosa così grave, ma mio marito, che di solito minimizza i problemi (sono io quella delle paranoie) mi ha un po' messo in allarme, parlando addirittura di provare a chiedere ad uno psicologo! Gli racconterò la tua esperienza.

Ragazze, se c'è qualcun altro che ha idee o esperienze, ben venute!

[clizia]

non so, da uno psicologo io andrei solo se la qualità di vita ne risentisse con impedimenti prolungati nel tempo, solo se questa fobia non si risolvesse impedendogli di frquentare bimbi.
Non è una cosa grave tenersi qualche fobia, tutti ne abbiamo qualcuna,certo, ma perchè non migliorare le sue giornate se questo gli impedisce divivere sereno ose ti accorgi che questa fobia comincia ad investire anche altri comportamenti?

[Pipa72]

Infatti è quello che ho risposto a mio marito.
Per ora la cosa è molto circoscritta, non investe nessun altro aspetto della sua vita, men che meno quella di relazione. Lorenzo è un bimbo molto socievole e sicuro di sè. Ma non lo dico io (non solo), anche le sue insegnanti e chi lo conosce, lo descrive così.
In realtà, quindi, mi pare proprio una paura molto precisa, che si sveglia solo in presenza dell'oggetto che la scatena (mi spiego: Lorenzo non ha mai detto di aver paura di andare ad una festa perché teme che ci siano i palloncini; di solito è entusiasta di qualsiasi occasione di incontro con i coetanei. Se poi i palloncini ci sono, allora, e solo allora, dice di aver paura e di volersene andare). Comunque starò attenta a questa cosa e chiederò consiglio anche ad un'amica psicologa, anche se non si occupa di bimbi, sulla necessità di un colloquio psicologico.
Grazie.