Stanca di essere presa in giro!

[antonella74]

Ecco, sono davvero stanca.
Le maestre, i dirigenti scolastici, mi hanno stancata.
Approfittano del fatto che spesso i genitori non sono informati sui fatti o che, comunque, fidandosi di loro magari non vanno a ricercare informazioni.
Io per prima mi sono basata su ciò che mi dicevano.
E adesso, dopo varie letture su internet, ho capito che stanno violando dei diritti di mio figlio e dunque andrò dritta dritta da un avvocato, al momento più che altro per farmi spiegare bene tutti i diritti di mio figlio appunto e in quali casi viene leso questo diritto (ed eventualmente come si fa per dimostrarlo, considerando che a scuola io non ci sono ed è sempre un pò la mia parola contro la loro).

Intanto ho scoperto che avendo 104 art. 3 comma 3 mio figlio ha diritto a rapporto 1:1
NOn sono però riuscita a capire cosa voglia dire esattamente, nel senso che non capisco quante ore effettive vada a coprire.
In secondo luogo (e qui l'errore - penso per tirare l'acqua al proprio mulino - lo commettono anche i dirigenti scolastici) è vero che l'insegnante di sostegno è assegnato alla classe, ma non per aiutare anche gli altri bambini con difficoltà, peraltro non certificati. E invece questo accade nella classe di mio figlio!
La maestra di sostegno si occupa di mio figlio ma anche di altri due bambini, talvolta lasciando mio figlio in classe per aiutare gli altri due. E so che li sta aiutando perchè i genitori di questi due bambini hanno detto che da quanto è arrivata la maestra S. i loro figli stanno recuperando.
Capito? A discapito del mio!

Sono arrabbiatissima! Per adesso scrivo questo, poi magari aggiungo altro.
Se avete riferimenti normativi o vivete situazioni analoghe vi prego, parliamone, dobbiamo far valere i diritti dei nostri figli!

Aggiungo che anche uscire dalla classe è vietato e che, eventualmente, deve essere concordato con la famiglia.
E mi viene in mente che il pei deve essere discusso (non fatto visionare) con la famiglia. Che le linee giuda per l'integrazione scolastica dicono che i rapporti con le famiglie sono essenziali per l'integrazione, in quanto la famiglia conosce bene il bambino e può essere di aiuto per l'integrazione stessa.

Ma ci sono altre cose da leggere, sentenze, ricorsi, leggi, decreti. Troppa troppa roba. E dunque mi voglio affidare ad un avvocato che mi aiuti a districarmi in tutto questo.

Noi sicuramente cambieremo scuola, perchè con la vipera prevalente non lo lascio. NOn posso farlo crescere in un ambiente in cui continuano a farlo sentire inferiore, inadatto, non accettato, diverso.
Basta. Pensavo di andar via dicendo solo che era per un problema logistico, non aggiungendo altro per evitare che le maestre precedenti e le nuove, parlandosi, potessero "lamentarsi" della mamma polemica.

Adesso mi dico che per il bene di mio figlio e di tutti gli altri bambini NON SI DEVE TACERE.
Altrimenti continuiamo ad avvallare i loro comportamenti scorretti!

Vorrei gridareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Scusate non mi rileggo, perdonatemi...

[antonella74]

E, lo posso dire?
A ripensarci mi sento pure presa per i fondelli da quei genitori che mi hanno detto "grazie alla maestra di sostegno mio figlio/a sta recuperando!".
Ma che bello, grazie! A discapito di mio figlio.
Ma fallo certificare tuo figlio, diamine!
E se non gli fosse riconosciuta una diagnosi, pretendi che la maestra segua il programma della classe in base alle esigenze di tutti, non che corre come un treno per i bimbi superdotati (lo crede lei, ma dietro ci sono i genitori che rispiegano argomenti/fanno compiti ai figli).
La colpa è della maestra, ovvio.
Però anche questi genitori di bambini con difficoltà non fanno nulla, se non approfittare del sostegno di mio figlio.
E pure quelli dei piccoli geni, invece di mandare a scuola i compiti non fatti perchè non capiti dai bambinii (in modo tale che la maestra possa realmente rendersi conto del livello della sua classe) continuano a mandare compiti diligentemente svolti.
Che tristezza!

[koalamum]

Penso che ti possa riferire all'avvocato N. che segue bene tutto ciò che riguarda l'inserimento scolastico dei bambini con certificazione,se non sbaglio puoi trovarlo sul sito dell'AIPD ,altrimenti ti posso dare il nome in mp e puoi cercarlo in rete,lui è veramente preparato,e penso potrebbe fare al caso tuo,fammi sapere se ti serve il nome preciso.

[antonella74]

Guarda, è soprattutto tramite lui che ho scoperto un sacco di cose.
ma io vorrei rivolgermi ad un avvocato della mia città.
Lui risponde solo via mail o è possibile raggiungerlo telefonicamente?

[koalamum]

Anni fa ricordo che aveva alcuni giorni in cui rispondeva telefonicamente ora ho riguardato di corsa il sito AIPD ma non ho visto questa possibilità ma risponde via mail,ci sono anche molte schede esplicative sempre sue,,io lo avevo contattato via mail e mi aveva risposto,penso che sia difficile trovare altri avvocati così preparati,lui è sensibile all'argomento perchè coinvolto personalmente avendo una forte riduzione visiva,prova a contattarlo via mail chiedendogli eventualmente la possibilità di sentirlo per telefono.

[lalat]

Mi dite anche a me chi è questo avvocato che gli vorrei porre un quesito per favore?

Antonella, il fatto è che anche insegnanti e dirigente spesso non conoscono le norme!!!

[antonella74]

ciao lalat, ma tu non puoi ricevere MP?
non so se si possono mettere i riferimenti, anche dei siti in cui trovarlo...

Come faccio a darti i riferimenti

[lalat]

Mandameli in mp ... a volte mi sparisce il bottone ma prima o poi lo leggo grazie!!!!

[lalat]

E, lo posso dire?
A ripensarci mi sento pure presa per i fondelli da quei genitori che mi hanno detto "grazie alla maestra di sostegno mio figlio/a sta recuperando!".
Ma che bello, grazie! A discapito di mio figlio.
Ma fallo certificare tuo figlio, diamine!
E se non gli fosse riconosciuta una diagnosi, pretendi che la maestra segua il programma della classe in base alle esigenze di tutti, non che corre come un treno per i bimbi superdotati (lo crede lei, ma dietro ci sono i genitori che rispiegano argomenti/fanno compiti ai figli).
La colpa è della maestra, ovvio.
Però anche questi genitori di bambini con difficoltà non fanno nulla, se non approfittare del sostegno di mio figlio.
E pure quelli dei piccoli geni, invece di mandare a scuola i compiti non fatti perchè non capiti dai bambinii (in modo tale che la maestra possa realmente rendersi conto del livello della sua classe) continuano a mandare compiti diligentemente svolti.
Che tristezza!

Questo problema lo abbiamo anche noi. Non sono i bambini ad essere tutti da certificare ma le insegnanti a essere incompetenti. Anche una delle nostre insegnanti farebbe certificare metà della classe, mette la pulce nel'orecchio a 5 o 6 genitori azzardandosi a suggerire diagnosi di ADHD a vanvera. In questo senso già l'anno scorso ho iniziato a porre interrogazioni ai genitori sui compiti da svolgere a casa ed è venuta fuori la verità ...o meglio i geniori deglia ltri bambini bambino sono consapevoli delle mancanze della maestra. Questo è stato molto importante per me perché i genitori e io siamo dalla stessa parte. Riguardo il sostegno, è vero che è assegnato alla classe ... quest'anno noi abbiamo una maestra finalmente brava di sostegno. E' vero che aiuta anche gli altri bambini e anche nel mio caso i genitori sono contenti che ci sia questa insegnante quest'anno. Del resto abbiamo avuto delle insegnanti talemente desolanti che quando arriva qualcuno che si prende a cuore il benessere dei bambini, tutti i genitori ci si attaccano come ad un'ancora di salvezza.
Io comunque preferisco avere questa complicità con gli altri genitori piuttosto che sapere che un'insegnante è solo per mio figlio; da metà dell'anno scorso sapere di essere capita dagli altri genitori mi ha aiutato moltissimo. Adesso quando noto unamancanza di una maestra ... scopro che l'ha notata prima di me qualche altro genitore ... e non sai cosa vuol dire esere sollevata perché allora vuol dire che non sono io ad essere paranoica e iperprotettiva con mio figlio. E anche la maestra in questione, percependo che i genitori sono uniti ... una regolata se la è data.

[koalamum]

Lalat ti ho mandato un MP, ti è arrivato????????ciao

[antonella74]

Veramente il sostegno è dato alla classe, ma solo nel senso che serve alla classe per l'integrazione del bambino certificato in classe e nei confronti degli altri insegnanti, che comunque devono occuparsi anche del bambino certificato.
Cioè, mentre l'insegnante di classe è tenuto ad occuparsi anche di lui, il sostegno deve occuparsi del bambino certificato e non di altri bambini seppur con difficoltà.
Visto che mi dicono che il mio lavora solo se il rapporto è 1:1, significa che gli stanno togliendo delle possibilità e a me non sta bene.
Se poi nel corso del tempo lui raggiungesse un grado di autonomia tale che le insegnanti possano occuparsi anche di altri bambini in difficoltà ok.
Ma in questo momento è la maestra di classe che, considerato il livello non omogeneo dei suoi alunni, dovrebbe rallentare la corsa didattica!

E da noi i genitori sono molto divisi. Ma siamo in una scuola elitaria, quindi non molto facile: alcuni non sono d'accordo con la maestra ma non glielo diranno mai (si lamentano fuori ma poi fanno mega sorrisoni) altri sono... diciamo dalla parte della maestra (in realtà sono i genitori che fanno il bello e il cattivo tempo - minacciando l'insegnante di andare dal DS - e a conti fatti è più la maestra ad essere dalla loro parte che non viceversa....).

Ed io sono stanca.

[antonella74]

io non riesco mica a scriverti , lalat....
non vedo il pulsante

comunque se vai a leggerti le risposte di questo avv. N., vedrai che lui dice che non è assegnato alla classe nel senso in cui vogliono interpretarlo maestre e dirigenti... cioè come fa comodo loro...

Ripeto, se un bambino ha difficoltà ma è abbastanza autonomo ci si può passare pure sopra, ma in questo momento mio figlio è lasciato moooooooolto indietro rispetto al resto della classe (quando , a parte matematica e inglese, ha recuperato tantissimo lo scorso anno), mentre gli altri due bambini con difficoltà di apprendimento stanno facendo grossi passi avanti. E che? A discapito del mio?
NO NON CI STO. NON SONO COSI' BUONA DA RIMETTERCI IL BENESSERE DEL MIO BAMBINO.

Ripeto, che la maestra rallenti i ritmi!

[grazia67]

ciao, il problema dell'insegnante di sostegno assegnato alla classe...lo abbiamo anche noi...alle elementari no..ma nelle medie...si...in pratica sono proprio loro direttamente a chidere un ssotegno per la classe...ed inoltre la prof aiuta anche altri ragazzini.....il fatto è che nel nostro caso essedno arty abbastanza grandicello.....non credo avrebbe accettato di buon grado un insegnate di ssotegno..se li avessero detto che era lì solo per lui...in questo modo viene aiutato...ma per vie traverse....e credo che per lui sia la cosa ideale....tra le altre cose...la prof di ssotegno è l'unica sempre disponibile a collaborare con me....redige lei il PEI e me lo fa sempre leggere....insomma cmq lo segue.....vedremo cosa accadrà alle superiori...dove mi hanno detto la situazione è un pò diversa....infine anche sul rapporto 1:1 non so se ad Arty sarebbe andato...per cui con la prof di sostegno lavorano in piccoli gruppi...tipo 3:1 o 4:1.....

[lalat]

Antonella non vorrei sembrarti cinica ma ti espongo le mie convinzioni. Quando c'è un bambino certificato 104 art. 3 comma 3, avviene questo:
a) le insegnanti pensano che non sia in grado di non fare ciò che fanno gli altri;
b) l'insegnamento viene ridotto a livelli insufficienti per il bambino (sempre che i genitori non si ribellino). Comunque l'atteggiamento degli insegnanti non è cerco di far apprendere al meglio gli insegnamenti al bambino, ma

riduco il programma perché non sono ingrado di far apprendere le cose al bambino

.
Se c'è una cosa che ho capito ormai è che non posso pensare che mio figlio andando a scuola impari ... Davide ha imparato quasi tutto da me ... se qualcosa è arrivato dalla scuola l'ho visto come grasso che cola ... ma se non ci fossi stata io a insegnargli tutto avrebbe dei livelli di apprendimento esageratamente bassi.
Io ho rinunciato a lottare ... dalla scuola non mi aspetto niente. Del resto se guardi i quaderni di Dvaide il 90% di quello che c'è sopra è lavoro fatto a casa.

[antonella74]

No no, non sei cinica, sei realista.
Sono io che ho avuto il prosciutto sugli occhi per troppo tempo.
Adesso BASTA.

[lalat]

Se non ci fossi stata io in questi anni, mio figlio sarebbe ancora scrivere in stampatello, non avrebbe seguito il programma di matematica, di inglese e grammatica perché nessuno si sarebbe preoccupato di fargli apprendere le cose. L'inclusione di mio figlio l'ho realizzata io facendogli fare i compiti ogni giorno, rispiegando le cose con lezioni che preparavo io cercando cose su internet che catturassero la sua attenzione. Gli ho fatto fare dettati a casa per farlo esercitare nella scrittura, l'ho guidato per insegnargli a scrivere in corsivo, gli ho insegnato a fare le mappe concettuali per studiare da solo. A proposito, non ho mai visto le mappe concettuali fatte da nessuna maestra né di sostegno, né prevalente ...
Fiducia nella scuola ne ho 0 ... però metto dei punti fermi ... il PEI, se un fatto tanto epr fare ... non lo firmo, lo contesto, chiedo di cambiarlo ... se lo firmo a fine anno è già tanto. E guai se mio figlio viene allontanato dalla classe.

[antonella74]

Il punto innanzitutto è che io non sono brava come te (parlo soprattutto della tua capacità di farlo studiare a casa). Non sono in grado di fare tutto quello che fai tu.
Ma te l'ho già detto che ti ammiro moltissimo!

L'altro punto è la difficoltà nel far lavorare mio figlio. E' difficile non entrare in lotta con lui: non si siede tranquillo a fare i compiti, è sempre una lotta per convincerlo e una lotta per superare il suo muro di "tanto non sono capace" (lo dice per partito preso, anche nei compiti in cui riesce senza particolari difficoltà).
Lui parte sconfitto e di conseguenza molto frustrato.
Se così non fosse mi metterei io con lui, dedicherei il mio tempo a lui, anche se non mi sento così brava.
Ma di sicuro affiancherei il lavoro di scuola.
Facendo così, purtroppo, entriamo in conflitto. Lui ne approfitta perchè sono la mamma, io ci rimango male e talvolta mi arrabbio (con conseguenti malumori). Ho capito che per lui serve una maestra esterna, ma io posso pagarla un paio di volte a settimana, mica posso permettermi di pagarla tutti i giorni!

Non so, con Davide è così frustrante come per me o lui accetta di fare i compiti serenamente?

[lalat]

Antonella fare i compiti con Davide è stato terribile. Se non fosse migliorato gradualmente ... non so come avrei fatto. Giuro che non sto esagerando: per convincerlo ad iniziare i compiti ci volevano minimo 30 minuti, e lo dovevo tirare fuori da sotto il letto urlante oppure sentirmi dire che lui voleva uccidersi,che odiava la scuola, che si faceva investire da un'auto, si picchiava anche da solo ... Appena iniziati i compiti, scriveva male apposta, quando finalmente capiva che non aveva scampo finalmente riuscivamo a farli. E non potevo fare pause perché se interrompevo non voleva più ricominciare. All'inizo mi ci arrabbiavo tantissimo, ... poi le terapiste mi avevano detto di cercare di non urlare ... e di ignorare le sue scene autolesioniste a meno che non si facesse male davvero, di aspettare che le scene passassero mantenendomi calma.
Crescendo è cresciuta anche la consapevolezza di sé e pian piano le scene sono diminuite.
Ora sto cercadno di lavorare sull'autonomia; vorrei che imparasse a guardarsi il diario e fare i compiti da solo.