babygang

[ely66]

no, non ci credo.
non ci credo per il semplice fatto che nelle scuole, da quando mia figlia ha iniziato le elementari, ogni anno facevano qualcosa contro la violenza. dalla 5a elementare anche contro le droghe, gli alcoolici e i vari abusi. contro la violenza hanno iniziato in prima media e so che era un percorso che facevano/fanno in ogni scuola.

oggi è il giorno della memoria, lo hanno sempre fatto e onorato. stamattina alle superiori hanno presentato un docufilm e lo hanno commentato.
l'anno scorso alle medie idem.
no, la violenza in ogni sua forma viene affrontata nelle scuole. dopodiché sta anche alle famiglie o meglio all'alunno/a iniziare a pensare e scegliere se essere un* defi***te, un* delinquente o una persona "normale" se così si può dire.

io davvero sono stufa del politicaly correct "poverino, viene da un ambiente degradato" beh gli assassini del massacro del circeo (tanto per non citare niente) non erano poveri diavoli e non arrivavano da ambienti degradati, ma dai parioli, no così...

[SuzieQ]

Ad esempio io ho citato infatti che il disagio non nasce solo dove non ci sia denaro. Ma anche dai vuoti affettivi. O da tare psichiche.

Le scuole fanno tanto. Ma ci sono anche i ragazzini semplicemente sc**i o famiglie completamente inadeguate.

Per dirne una. Abbiamo portato le prime al mausoleo della shoah a Milano. Una scuola dopo di noi è entrata e un ragazzino verso la guida ha detto "uh c'è puzza di ebreo qui" senza un minimo di filtro o vergogna.

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[Topillo]

Ma chi l'ha detto che i soldi non fanno disagio? La droga che gira negli ambienti ricchi cos'è?
Non sarà vuoto materiale, ma il vuoto affettivo è anche peggio, fa più danni.
E comunque non si può dire semplicemente che è colpa loro. Qualcosa vidimazione fare, e Bisogna che lo facciamo tutti, se non ci pensano i genitori, per è una piaga che riguarda tutti noi.

[Topillo]

Vidimazione=bisogna

[SuzieQ]

Topillo, ma mi sembra di essere in linea con quanto dici tu.

in realtà rispondevo a Ely nella sua ultima frase.

La responsabilità in primis è dei genitori poi della società ( scuole...).

Io parlo rispetto alla prevenzione, comunque. Quando il danno è fatto ci si deve assumere le proprie responsabilità.
Qualunque sia la causa che ha portato un ragazzino ad essere violento.

[Topillo]

Sì sì, infatti anche io rispondevo a Ely.

Certo, a danno fatto si ripara. Per forza.

[ely66]

si riparano i danni "mentali" o "comportamentali", forse e se i dementi sono disposti. e qui io introdurrei l'obbligo di frequentare corsi comportamentali e genitoriali.

perchè a volte, ultimamente spesso, i danni causati sono la morte o danni fisici. e lì voglio vedere cosa ripari, questo mi spaventa a morte.

guardatevi questi
http://www.raiplay.it/video/2018/01/MAI ... 95ff5.html
http://www.raiplay.it/video/2018/01/Mai ... aed3f.html a me veniva da piangere.

[chiarasole]

Come ho scritto, io piuttosto che metterli in galera, che avrebbe solo conseguenze negative, li manderei a lavorare
Pulizia di boschi e spiagge, a leggere ad alta voce per gli anziani negli ospizi, portare i cani dei canili a passeggio, far giocare i bambini negli ospedali.
Così magari si rendono conto di quanti e quali sono i problemi seri degli altri
E poi rieducazione, a loro ma soprattutto ai genitori

[Topillo]

Sono d'accordo con te, Chiara.

[floddi]

uh, argomento difficile e triste.
Viviamo in un periodo storico e sociale che più di ogni altro tratta argomenti, in tutte le sedi possibili, quali la violenza, la disparità di genere, il ricordo del passato per non ripetere, il bullismo, i pericoli dei nuovi media. In continuazione, dappertutto. Mio figlio, seconda media, in 4 mesi ha seguito un progetto sulla "gentilezza", uno sul cyber bullismo e uno sui "diritti dei ragazzi e delle ragazze".
Eppure siamo qui, per l'ennesima volta, a disquisire sulle mancanze di genitori/scuola/società.
A volte, essendo immersa per lavoro, in situazioni disagiate e difficili, sia economicamente che culturalmente che affettivamente e vedendo anche satelliti, isole, nel senso di ragazzi che almeno apparentemente sono seguiti, non hanno problemi alle spalle, mi viene da alzare le mani e dire "mi arrendo", torna in carcere, in comunità restrittiva, non vuoi vivere, fai pure. Si, ci sono anche casi così, ve lo assicuro.
Quello che vedo in generale è comunque:
1. senso di protezione estremo dei genitori nei confronti dei figli, anche di genitori assolutamente presenti (se tuo figlio prende una nota, tu genitore ne prendi atto. Fine. ed invece non è così, ci deve sempre essere un perchè, percome, ci deve essere il senso dell'ingiustizia perenne vissuta come sconfitta, "non se lo merita", questo è quello che sento dire sempre sempre sempre)
2. paura da parte di noi genitori che nostro figlio viva una situazione di ingiustizia/disagio/bullismo /discriminazione come VITTIMA, che possa esse lui stesso un carnefice non viene proprio preso in considerazione
3. Senso di colpa per il troppo lavoro/ troppo altro...metteteci quello che volete
4.deresponsabilizzazione generale, che credo sia un pò quello che voleva dire Ely. Gira e rigira non è mai colpa di nessuno, ben che meno di chi ha commesso il fatto.


poteri andare avanti ore....

[ely66]

come già detto più volte io non so esprimere adeguatamente un concetto.
ma quello espresso da Floddi, si, è quello che volevo esprimere.
la campana di vetro, che con gli anni si sta ispessendo e proteggendo troppo.
una ragazza una volta scrisse (non dirò chi è) che alle udienze un padre si presentò con una 38 e l'appoggiò sulla cattedra "parliamo del mio ragazzo"
ora... checacchioparliamodeche????
o ragazzi che in classe malmenano le prof (salvo chiedere scusa "non era diretto a lei") cioè come fa una professoressa, una persona a fermare quelle bestie?

li mandi a pulire i boschi? ne approfittano per non fare niente, farsi canne e pestarsi.
li mandi a fare volontariato. ti fidi a lasciare un vecchio di 80 anni in mano a certe bestie??
io li manderei in canile a domare pitbull appena recuperati. altro che balle. o roba simile.
e ribadisco la multa spaziale. tocca il portafogli e vedi come saltano per aria, basta vedere le multe non pagate e quando arrivano i blocchi tutti che si fiondano a pagare.
non c'è verso, non c'è soluzione, ora come ora l'unica cosa che funziona è far pagare salatissima la trasgressione e poi i corsi di recupero e la pulizia nei canili, nei fossi, anzi nelle fogne. forse ma proprio forse qualcosa imparano.

[ely66]

Tanto per dire
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... 802a.shtml

ma anche basta con sto polically correct e buonismo del cavolo. basta!
ci sono insegnanti carenti (.... mi astengo per stavolta), ma il rispetto va sempre dato. sempre.

[val978]

nessuno ha sostenuto il contrario.
però questa mi sembra una situazione "al limite", non mi sentirei di dire che scaturisce dal lassismo dei genitori e dal buonismo della società.

[Topillo]

nessuno ha sostenuto il contrario.
però questa mi sembra una situazione "al limite", non mi sentirei di dire che scaturisce dal lassismo dei genitori e dal buonismo della società.

ma anche secondo me. Già un quindicenne che va in giro con un coltello non mi sembra lo standard.

[Topillo]

Comunque ora conio anche "cattivismo". Per par condicio.

[val978]

http://www.repubblica.it/esteri/2018/02 ... P9-S1.4-T1

[Topillo]

Ma qui, appunto, è un problema sociale.

[ely66]

ma anche secondo me. Già un quindicenne che va in giro con un coltello non mi sembra lo standard.

a parte il link messo da Vale, non è lo standard avere armi nello zainetto?
no ma davvero credete a questo?

due anni fa nella scuola di un paese qui vicino ne hanno trovati 4 con dei coltelli. a trento ne hanno beccato uno con una 38.
e nel resto d'italia evito di andare a cercare, che mi viene un coccolone. girano armati e hanno dai 10 anni in su.

[MariPi82]

ma anche secondo me. Già un quindicenne che va in giro con un coltello non mi sembra lo standard.

a parte il link messo da Vale, non è lo standard avere armi nello zainetto?
no ma davvero credete a questo?

io lo credo fermamente che NON sia lo standard....non che oggi io abbia grande esperienza di adolescenti, ma io lo sono stata poco più di una ventina di anni fa, e no, non lo era. ora ho mio nipote N che ci sta entrando (nell'adolescenza), e no, lui e i suoi amici non portano armi nello zaino.....

[MariPi82]

aggiungo: in Italia, eh.
perchè in america....purtroppo quando entri negli 'sweet sixteen', capita ti regalino una rivoltella per celebrare la DEcrescira cerebrale....