babygang

[Topillo]

In realtà io non ho mai bivaccato da nessuna parte.

[ROB68]

Baby-gang a parte, io noto un preoccupante aumento di maleducazione e aggressività nei bambini e nei ragazzini, nell'indifferenza più totale da parte dei loro genitori.

[Topillo]

E' verissimo, ma corrisponde al dilagante aumento delle stesse caratteristiche negli adulti. Basta guardare i programmi televisivi e certi post di facebook.

[ROB68]

Topillo, hai perfettamente ragione! Purtroppo è proprio così....

[hamilton]

E' verissimo, ma corrisponde al dilagante aumento delle stesse caratteristiche negli adulti. Basta guardare i programmi televisivi e certi post di facebook.

E certe affermazioni che ho letto in questo topic non fanno che confermare come la violenza da parte degli adulti, anche verbale o di ideologia, possa essere trasferita inconsapevolmente anche ai nostri figli e alla nostra gioventu'

[hamilton]

Ovviamente ho sbagliato emoticon, volevo semplicemente quotare Topillo

[Topillo]

E d'altronde, purtroppo non trovo vie di uscita, a livello generale.
La censura non è ammissibile, eppure io sono convintissima che certe immagini, certi programmi non andrebbero messi in onda.
Un controllo di facebook un po' più serio pare non poter essere possibile: se facebook censura donne che allattano, ma alla mia segnalazione di una fotografia di una volgarità impressionante mi ha risposto che non violava gli standard, se è possibile che si formino gruppi di sostegno a Luca Traini, vuol dire che controllare i social è un'operazione complessa e serve un impianto suppongo quantomeno legislativo per poterlo fare.
Se le istituzioni stesse sono piene di violenza, ignoranza e aggressività, a chi ci si può rivolgere per tentare un nuovo processo di civilizzazione?

Sono veramente molto preoccupata da questo punto di vista.

[ROB68]

Anche io credo che non ci siano vie d'uscita. E sono preoccupata, soprattutto per mia figlia più piccola, che è una bimba normalissima, ma che a volte mi pare un po' indifesa di fronte ai prepotenti. A parte il fatto che la cattiveria e la maleducazione può colpire tutti, purtroppo.

[Topillo]

Uno dei problemi è che diventa anche molto difficile pensare che se ognuno lavora sui propri figli, la somma fa il totale e la società migliora, perchè gli adulti di cui parliamo che lavoro possono mai fare in questo senso?
E i loro figli, come potranno, a loro volta, rendersi conto del problema e cercare di superarlo?

Ora, a me dispiace tirare sempre in ballo la scuola e addossare responsabilità che dovrebbero essere genitoriali, ma è l'unica chance per certi ragazzini. Solo che non basta, ovviamente. Ecco perchè dico che l'intervento dovrebbe essere sociale e non basta punire severamente e in maniera ineludibile i piccoli criminali.
Per un cambiamento sociale servono soldi. Soldi da investire in formazione, soldi da investire nella costituzione di strutture di supporto e nessuno li vuole spendere.
Leggevo l'altro giorno un articolo che mi ha fatto malissimo, a proposito della vicenda di quella povera Pamela, che non mi fa dormire: il consumo di eroina è tornato ai livelli degli anni 70/80. Una dose costa 5 euro e la stragrande maggioranza delle strutture che in quegli anni erano state create per combattere le dipendenze è stata chiusa o lavora in maniera ridotta per il taglio dei fondi alla sanità. Molte dipendevano da ASL e ospedali e la prevenzione è la prima cosa che viene tagliata.

Quando siamo a questi livelli, è da visionari augurarsi che si spendano soli per spargere a tappeto (ma a tappeto veramente) iniziative come il manifesto delle parole ostili, per esempio, o altre iniziative lodevoli, ma isolate, occasionali, sporadiche.

Il 6 era la giornata della lotta a bullismo e cyberbullismo e in una delle due scuole medie del comune dove risiedo è stato detto ai ragazzini :oggi è la giornata bla bla, ma non faremo niente di particolare perchè ne abbiamo già parlato l'anno scorso.

Io sono così scoraggiata, ma così scoraggiata....

[ROB68]

anche io sono scoraggiata, anche perchè i soldi non li spenderanno mai per queste cose.

[Topillo]

Esatto, mai. Perchè sono i primi a macchiarsi delle stesse colpe.

[Topillo]

Però non si poteva dire, chiedo scusa. Mod, cancellate pure.... (Sistemato. RedRose)

[ValeBXL]

Leggevo tempo fa che in Islanda hanno ridotto di molto problemi di violenza, alcolismo e dipendenza da droghe varie degli adolescenti semplicemente rendendo economicamente più accessibili corsi di sport e musicali. C'era anche una valutazione di costi/benefici che dimostrava chiaramente quanto un'azione del genere fosse anche economicamente conveniente per lo stato. In sostanza, se questi ragazzi sono occupati a fare qualcosa di "sano", hanno meno tempo per formare branchi violenti, bere o drogarsi.

[val978]

bene, interessante questa cosa dell'Islanda e condivido in pieno la linea.
In Italia invece le società sportive hanno sempre meno soldi e (da noi ad esempio) sono costrette a pagare cifre altissime per usufruire degli impianti sportivi. Direi che stiamo andando nella direzione opposta.
Come per la scuola, sempre più oneri e sempre meno soldi e sempre più complicati da ottenere.

[Topillo]

bene, interessante questa cosa dell'Islanda e condivido in pieno la linea.
In Italia invece le società sportive hanno sempre meno soldi e (da noi ad esempio) sono costrette a pagare cifre altissime per usufruire degli impianti sportivi. Direi che stiamo andando nella direzione opposta.
Come per la scuola, sempre più oneri e sempre meno soldi e sempre più complicati da ottenere.

Come sempre.
C'è anche da dire che in Islanda è filo più facile, essendo loro in 4 gatti.
Non che sia una scusante, eh. Ma diciamo che aiuta.

[Topillo]

Mi viene in mente che ho letto, tantissimo tempo fa, i risultati di uno studio condotto sui veterani del Vietnam. La stragrande maggioranza di loro ha fatto uso di droga più o meno pesante durante tutto il periodo della guerra, in maniera continuata.
Eppure non tutti hanno sviluppato dipendenza: quando si sono reinseriti nella società (quelli che ce l'hanno fatta, ovviamente), hanno smesso di usare droghe. Sono stati allora condotti altri esperimenti, che hanno dimostrato che un tessuto sociale e di relazioni (sane ovviamente, non di altri tossici....) molto forte riduce lo sviluppo di dipendenza da sostanze stupefacenti.
Andrebbero quindi rinforzate le strutture aggregative positive. Cosa che ancora richiede soldi e che non si fa, per lo meno in Italia.

Già aprire le scuole (ancora.....) tutti i pomeriggi e anche un po' di più in estate aiuterebbe. Insomma, non far sentire sole le persone, impegnarle in attività positive....

[ValeBXL]

Nel frattempo ho ritrovato l'articolo che avevo letto sull'esperienza islandese (in inglese):
https://www.theatlantic.com/health/arch ... nd/513668/

[Topillo]

E' molto interessante e sicuramente vero e condivisibile.
Purtroppo come al solito il fattore soldi e il fattore umano sono fondamentali.

[ValeBXL]

Il problema è che molto spesso non c'è la visione a lungo termine. E' chiaro che lo Stato all'inizio deve sborsare i soldi per rendere accessibili economicamente le varie attività, ma nel lungo periodo ci guadagna e largamente, con le spese evitate nel gestire le conseguenze delle varie dipendenze. E' chiaro che ci sono differenze geografiche e culturali da considerare, ma penso che un modello del genere, con qualche variazione, sia esportabile anche in altri paesi. Parlavo recentemente con un collega il cui figlio ha avuto problemi di droga. Mi diceva che, se tornasse indietro, obbligherebbe il figlio a fare uno sport, invece di lasciarlo con tanto tempo vuoto, che lui ha purtroppo scelto di riempire nel modo sbagliato.

[Topillo]

Non c'è visione a lungo termine, è verissimo. E non c'è volontà.