Testa dura o c'é dell'altro?

[primomaggio]

Grazie primomaggio!
Che li facciamo conoscere che sembrano gemelli?

Abbiamo già un altro gemellino nel forum, facciamo un rendez-vous e vediamo che riescono a combinare?

[laura s]

Senti una curiosità... ma quando mena altri bimbi che fai?? E a te alza le mani??

sì alza le mani anche a me e a suo papà quando fa i suoi capricci brutti.
quandi li alza con un amico o anche con noi gli dico (con l'espressione più convincente che riesco ad avere) che non si fa per nessun motivo, che deve dire a parole cosa vuole.
e quando lo fa con noi aggiungo che non ottiene niente così, solo di farci arrabbiare.

ho provato anche quando è lui ad essere picchiato a dirgli che so che non è bello, che ci rimane male ecc, e anche gli altri bambini quando lo fa lui ci rimangono male, uindi di non farlo.
non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te insomma

Per me (ma ripeto PER ME) picchiare i genitori e gli altri bambini è inaccettabile. Francesco ultimamente sta attraversando una fase manesca, giusto questa sera mi ha dato una patta perchè voleva una cosa che avevo in mano e gli avevo detto di no. Sa che non lo deve fare infatti arriva subito a chiedere scusa al rimprovero, ma tant'è lo fa di nuovo, perchè chiedere scusa non gli costa molto, abbraccio bacino e via a fare quel che vuole (anche lui è par@cu*o). Dato che come detto per me è una cosa estremamente grave, da ieri sono passata al castigo e lo tengo immobile in un angolo 2 minuti facendogli una predica severa concomitante (ottenendo un pianto dirotto con tremore diffuso e poi scuse decisamente più sincere), e se picchia usando un gioco glielo sequestro. Mi sembra che stia funzionando molto meglio del rimprovero isolato. Forse se il rimprovero da solo non basta dovresti inasprire la questione anche tu... Ti aggiorno su come stiamo andando fra qualche giorno...

[ishetta]

Giulia80, però il percorso che tu stai facendo con la suola...in italia richiederebbe non uno specialista...ma una equipe di specialisti qua in italia a scuola va diversamente

lo so, figurati. io sono rimasta basita quando me l'hanno proposto, ma mi hanno spiegato che è una cosa che fanno normalmente per loro stesse, per valutarsi come insegnanti.

.

Lo fanno anche nel nido di edo e io l'ho trovata una cosa molto bella xchè durante il colloquio è molto più semplice chiarirsi.
Io poi sono dell'idea che se si ha un esperto di riferimento xchè no? Vuol dire chiedere un consiglio non di certo etichettare i propri figli, io l'ho fatto x emma recentemente. Ho una pedagogista di fiducia con cui mi sono anche scontrata ma è una persona umile, che mi capisce come madre, ormai mi conosce da 5 anni e sa prendermi. È un rapporto che si è costruito nel tempo. All'inizio per me è stata dura xchè mi sono davvero messa in discussione ma ora se ho bisogno un consiglio lo chiedo. Magari non mi dà la soluzione ma mi aiuta a vedere le cose da un'altra prospettiva.
E non credo sia questione di non sapere cosa vuol dire avere figli, ma di domandarsi e chiedere un consiglio su come affrontare al meglio certe dinamiche.
In compenso alle maestre della materna non chiederei neanche come si mette su la moka.

[vale77]

Grazie primomaggio!
Che li facciamo conoscere che sembrano gemelli?

Abbiamo già un altro gemellino nel forum, facciamo un rendez-vous e vediamo che riescono a combinare?

Dai

[ishetta]

Senti una curiosità... ma quando mena altri bimbi che fai?? E a te alza le mani??

sì alza le mani anche a me e a suo papà quando fa i suoi capricci brutti.
quandi li alza con un amico o anche con noi gli dico (con l'espressione più convincente che riesco ad avere) che non si fa per nessun motivo, che deve dire a parole cosa vuole.
e quando lo fa con noi aggiungo che non ottiene niente così, solo di farci arrabbiare.

ho provato anche quando è lui ad essere picchiato a dirgli che so che non è bello, che ci rimane male ecc, e anche gli altri bambini quando lo fa lui ci rimangono male, uindi di non farlo.
non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te insomma

Vale anche emma intorno all'età del tuo ha avuto questi scatti d'ira.
Io ho fatto un lavoro a casa sulla rabbia. Abbiamo fatto dei teatrini facciali su come si esperime la rabbia, la tristezza. Abbiamo disegnato i volti, preso un paio di libretti ad hoc. Per me è qnche importante che capiscano che la rabbia si può canalizzare e chegli scatti d'ira vanno gestiti.
Abbiamo anche drammatizzato un po' con dei pupazzetti home made. Adesso va decisamente meglio, un po' il tempo un po' il lavoro fatto.

[vale77]

Senti una curiosità... ma quando mena altri bimbi che fai?? E a te alza le mani??

sì alza le mani anche a me e a suo papà quando fa i suoi capricci brutti.
quandi li alza con un amico o anche con noi gli dico (con l'espressione più convincente che riesco ad avere) che non si fa per nessun motivo, che deve dire a parole cosa vuole.
e quando lo fa con noi aggiungo che non ottiene niente così, solo di farci arrabbiare.

ho provato anche quando è lui ad essere picchiato a dirgli che so che non è bello, che ci rimane male ecc, e anche gli altri bambini quando lo fa lui ci rimangono male, uindi di non farlo.
non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te insomma

Per me (ma ripeto PER ME) picchiare i genitori e gli altri bambini è inaccettabile. Francesco ultimamente sta attraversando una fase manesca, giusto questa sera mi ha dato una patta perchè voleva una cosa che avevo in mano e gli avevo detto di no. Sa che non lo deve fare infatti arriva subito a chiedere scusa al rimprovero, ma tant'è lo fa di nuovo, perchè chiedere scusa non gli costa molto, abbraccio bacino e via a fare quel che vuole (anche lui è par@cu*o). Dato che come detto per me è una cosa estremamente grave, da ieri sono passata al castigo e lo tengo immobile in un angolo 2 minuti facendogli una predica severa concomitante (ottenendo un pianto dirotto con tremore diffuso e poi scuse decisamente più sincere), e se picchia usando un gioco glielo sequestro. Mi sembra che stia funzionando molto meglio del rimprovero isolato. Forse se il rimprovero da solo non basta dovresti inasprire la questione anche tu... Ti aggiorno su come stiamo andando fra qualche giorno...

Ma giá lo faccio, non sono stata precisa.
Se dá una pacca isolata viene sgridato e basta.
Se insiste o dá botte ripetute, viene messo nella sua cameretta a pensare.
Lí le reazioni sono varie, di solito dopo un pó mi chiama e mi dice che ci ha pensato e non lo fará piú.
Altre volte si mette a giocare
Il fattondintogliergli un gioco lo faccio, mai al primo richiamo, ma se persevera lo tolgo.
Succede se lo usa in modo improprio, non solo se lo usa per menare.
X es in qs periodo mi sfida mettendo in bocca i piccoli oggetti...

[ishetta]

Senti una curiosità... ma quando mena altri bimbi che fai?? E a te alza le mani??

sì alza le mani anche a me e a suo papà quando fa i suoi capricci brutti.
quandi li alza con un amico o anche con noi gli dico (con l'espressione più convincente che riesco ad avere) che non si fa per nessun motivo, che deve dire a parole cosa vuole.
e quando lo fa con noi aggiungo che non ottiene niente così, solo di farci arrabbiare.

ho provato anche quando è lui ad essere picchiato a dirgli che so che non è bello, che ci rimane male ecc, e anche gli altri bambini quando lo fa lui ci rimangono male, uindi di non farlo.
non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te insomma

Per me (ma ripeto PER ME) picchiare i genitori e gli altri bambini è inaccettabile. Francesco ultimamente sta attraversando una fase manesca, giusto questa sera mi ha dato una patta perchè voleva una cosa che avevo in mano e gli avevo detto di no. Sa che non lo deve fare infatti arriva subito a chiedere scusa al rimprovero, ma tant'è lo fa di nuovo, perchè chiedere scusa non gli costa molto, abbraccio bacino e via a fare quel che vuole (anche lui è par@cu*o). Dato che come detto per me è una cosa estremamente grave, da ieri sono passata al castigo e lo tengo immobile in un angolo 2 minuti facendogli una predica severa concomitante (ottenendo un pianto dirotto con tremore diffuso e poi scuse decisamente più sincere), e se picchia usando un gioco glielo sequestro. Mi sembra che stia funzionando molto meglio del rimprovero isolato. Forse se il rimprovero da solo non basta dovresti inasprire la questione anche tu... Ti aggiorno su come stiamo andando fra qualche giorno...

Lauras ma a 2 anniil dhiedere scusa, metodo che usa mio marito , non esiste.
La scusa implica il fatto che tu bambino prenda atto che il tuo comportamento istintivo (xchè la repressione di una dinamica corporea è questo) è sbagliato. Mica lo sa xchè è sbagliato, per lui è giusto così. Ripete a pappagallo scusa e bon. Due minuti dopo, come dici anche tu, èdi nuovo lì a rifarlo schè è una reazione istintiva che non sa gestire.
Bisogna avere i mezzi per gestire la rabbia e gli scatti d'ira.
Il ripetere scusa secondo me è prematuro a neanche 2 anni.

[vale77]

Senti una curiosità... ma quando mena altri bimbi che fai?? E a te alza le mani??

sì alza le mani anche a me e a suo papà quando fa i suoi capricci brutti.
quandi li alza con un amico o anche con noi gli dico (con l'espressione più convincente che riesco ad avere) che non si fa per nessun motivo, che deve dire a parole cosa vuole.
e quando lo fa con noi aggiungo che non ottiene niente così, solo di farci arrabbiare.

ho provato anche quando è lui ad essere picchiato a dirgli che so che non è bello, che ci rimane male ecc, e anche gli altri bambini quando lo fa lui ci rimangono male, uindi di non farlo.
non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te insomma

Vale anche emma intorno all'età del tuo ha avuto questi scatti d'ira.
Io ho fatto un lavoro a casa sulla rabbia. Abbiamo fatto dei teatrini facciali su come si esperime la rabbia, la tristezza. Abbiamo disegnato i volti, preso un paio di libretti ad hoc. Per me è qnche importante che capiscano che la rabbia si può canalizzare e chegli scatti d'ira vanno gestiti.
Abbiamo anche drammatizzato un po' con dei pupazzetti home made. Adesso va decisamente meglio, un po' il tempo un po' il lavoro fatto.

Mi fai venire in mente che lui al nido aveva un libro che si intitolava proprio rabbia mi pare...
Ecco è questo
http://www.libreriauniversitaria.it/rab" onclick="window.open(this.href);return false; ... 8883620195
Che l'aveva colpito molto, potrei comprarlo..

E che anche urlo di mamma, sempre sulla rabbia lo colpiva tanto.

Potrei lavorare con dei libri.
Hai dei suggerimenti sui titoli, a parte i due sopra?

E mi viene in mente che lui gioca molto a fare coi suoi giochi ció che noi facciamo con lui...potrei giocare un po' in questo modo con lui... Cioé facendo fare ai suoi giochi ció che fa lui e vedere come agisce.

[ishetta]

Senti una curiosità... ma quando mena altri bimbi che fai?? E a te alza le mani??

sì alza le mani anche a me e a suo papà quando fa i suoi capricci brutti.
quandi li alza con un amico o anche con noi gli dico (con l'espressione più convincente che riesco ad avere) che non si fa per nessun motivo, che deve dire a parole cosa vuole.
e quando lo fa con noi aggiungo che non ottiene niente così, solo di farci arrabbiare.

ho provato anche quando è lui ad essere picchiato a dirgli che so che non è bello, che ci rimane male ecc, e anche gli altri bambini quando lo fa lui ci rimangono male, uindi di non farlo.
non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te insomma

Per me (ma ripeto PER ME) picchiare i genitori e gli altri bambini è inaccettabile. Francesco ultimamente sta attraversando una fase manesca, giusto questa sera mi ha dato una patta perchè voleva una cosa che avevo in mano e gli avevo detto di no. Sa che non lo deve fare infatti arriva subito a chiedere scusa al rimprovero, ma tant'è lo fa di nuovo, perchè chiedere scusa non gli costa molto, abbraccio bacino e via a fare quel che vuole (anche lui è par@cu*o). Dato che come detto per me è una cosa estremamente grave, da ieri sono passata al castigo e lo tengo immobile in un angolo 2 minuti facendogli una predica severa concomitante (ottenendo un pianto dirotto con tremore diffuso e poi scuse decisamente più sincere), e se picchia usando un gioco glielo sequestro. Mi sembra che stia funzionando molto meglio del rimprovero isolato. Forse se il rimprovero da solo non basta dovresti inasprire la questione anche tu... Ti aggiorno su come stiamo andando fra qualche giorno...

Ma giá lo faccio, non sono stata precisa.
Se dá una pacca isolata viene sgridato e basta.
Se insiste o dá botte ripetute, viene messo nella sua cameretta a pensare.
Lí le reazioni sono varie, di solito dopo un pó mi chiama e mi dice che ci ha pensato e non lo fará piú.
Altre volte si mette a giocare
Il fattondintogliergli un gioco lo faccio, mai al primo richiamo, ma se persevera lo tolgo.
Succede se lo usa in modo improprio, non solo se lo usa per menare.
X es in qs periodo mi sfida mettendo in bocca i piccoli oggetti...

Io evitei di metterlo in camera xchè appunto
1. È fuori cotrollo e visto che ti sfida con gli oggetti piccoli in bocca eviterei
2. Se non gliene frega si mette a giocare
Lo metterei da qualche parte dove sono io. Che so, su una poltrona, un angolo.

Per il gioco. Se il gioco diventa motivo di litigio/botte lo sequestro subito dando un'alternativa che può essere anche qualcosa d più calmo come un libro
Se invece lo usa in modo inopportuno dipende. Dipende cosa intendiamo x inopportuno. Se è una questione di sicurezza valuto, se semplicemnte gioca a modo suo lo lascio fare.

[ishetta]

Senti una curiosità... ma quando mena altri bimbi che fai?? E a te alza le mani??

sì alza le mani anche a me e a suo papà quando fa i suoi capricci brutti.
quandi li alza con un amico o anche con noi gli dico (con l'espressione più convincente che riesco ad avere) che non si fa per nessun motivo, che deve dire a parole cosa vuole.
e quando lo fa con noi aggiungo che non ottiene niente così, solo di farci arrabbiare.

ho provato anche quando è lui ad essere picchiato a dirgli che so che non è bello, che ci rimane male ecc, e anche gli altri bambini quando lo fa lui ci rimangono male, uindi di non farlo.
non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te insomma

Vale anche emma intorno all'età del tuo ha avuto questi scatti d'ira.
Io ho fatto un lavoro a casa sulla rabbia. Abbiamo fatto dei teatrini facciali su come si esperime la rabbia, la tristezza. Abbiamo disegnato i volti, preso un paio di libretti ad hoc. Per me è qnche importante che capiscano che la rabbia si può canalizzare e chegli scatti d'ira vanno gestiti.
Abbiamo anche drammatizzato un po' con dei pupazzetti home made. Adesso va decisamente meglio, un po' il tempo un po' il lavoro fatto.

Mi fai venire in mente che lui al nido aveva un libro che si intitolava proprio rabbia mi pare...
Ecco è questo
http://www.libreriauniversitaria.it/rab" onclick="window.open(this.href);return false; ... 8883620195
Che l'aveva colpito molto, potrei comprarlo..

E che anche urlo di mamma, sempre sulla rabbia lo colpiva tanto.

Potrei lavorare con dei libri.
Hai dei suggerimenti sui titoli, a parte i due sopra?

E mi viene in mente che lui gioca molto a fare coi suoi giochi ció che noi facciamo con lui...potrei giocare un po' in questo modo con lui... Cioé facendo fare ai suoi giochi ció che fa lui e vedere come agisce.

I due libri li avevo presi in biblioteca quindi nom ricoro il titolo, ma era il classico cartonato x piccoli.

Se no lo puoi fare tu con un portalistini e delle immagini ritagliate dai giornali. Io lo avevo fatto per un discorso di alimentazione.

[crucchina79]

Penso che sia importante fargli capire che la rabbia (o frustrazione o quel che è) va canalizzata in un certo modo e non repressa.... l'adulto deve cercare di capire cosa sta dietro alle reazioni ed aiutarlo ad esprimerle in modo diverso, ma reprimere per me non va mai bene.
Il suggerimento di ishetta mi pare stupendo...

[ishetta]

Il suggerimento di ishetta mi pare stupendo...

ullallà

[paopao]

quella della punizione fermi su una seggiolina non con tutti funziona.
Col mio ad esempio.
Ci ho provato a più riprese per anni.
Ma si divincola, urla, ride; in pratica passo i minuti a tenerlo fermo io e lui immagino li interpreti come un simpatico momento in cui mamma gli sta appiccicato per tot minuti.

[val978]

Vale anche emma intorno all'età del tuo ha avuto questi scatti d'ira.
Io ho fatto un lavoro a casa sulla rabbia. Abbiamo fatto dei teatrini facciali su come si esperime la rabbia, la tristezza. Abbiamo disegnato i volti, preso un paio di libretti ad hoc. Per me è qnche importante che capiscano che la rabbia si può canalizzare e chegli scatti d'ira vanno gestiti.
Abbiamo anche drammatizzato un po' con dei pupazzetti home made. Adesso va decisamente meglio, un po' il tempo un po' il lavoro fatto.

ishetta a che età avete fatto questo lavoro?
ti ha indirizzato la pedagogista o hai fatto a modo tuo?

chiedere scusa, rimproverarlo, metterlo in punizione su Valerio non ha alcun effetto, stessa reazione di paopao (quindi, nella sua testa, lui capisce che ha ottenuto l'attenzione di mammà per ben due minuti .

Se no lo puoi fare tu con un portalistini e delle immagini ritagliate dai giornali. Io lo avevo fatto per un discorso di alimentazione.

non ho capito, mi spieghi meglio?
i libri che ha citato Vale77, quindi, li sconsigli o li consigli? (ho un ordine in sospeso su amazon!)
io ho "questa è la mia faccia" ma Valerio non lo ha calcolato più di tanto...

[val978]

la cosa più difficile è gestire i momenti di rabbia in quel momento...
perchè sequestrare l'oggetto lanciato va bene se è il suo gioco preferito. stamattina ha lanciato lo spazzolino (perchè voleva il dentifricio per la quarta volta, e mio marito ha detto no). che faccio, gli sequestro lo spazzolino? chiaramente no, devi inventarti una soluzione all'istante e quindi è facile sbagliare.

[ishetta]

Vale anche emma intorno all'età del tuo ha avuto questi scatti d'ira.
Io ho fatto un lavoro a casa sulla rabbia. Abbiamo fatto dei teatrini facciali su come si esperime la rabbia, la tristezza. Abbiamo disegnato i volti, preso un paio di libretti ad hoc. Per me è qnche importante che capiscano che la rabbia si può canalizzare e chegli scatti d'ira vanno gestiti.
Abbiamo anche drammatizzato un po' con dei pupazzetti home made. Adesso va decisamente meglio, un po' il tempo un po' il lavoro fatto.

Era già nato Edo, quindi fra i 3 e i 4 anni.

ishetta a che età avete fatto questo lavoro?
ti ha indirizzato la pedagogista o hai fatto a modo tuo?

Fatto io.

Se no lo puoi fare tu con un portalistini e delle immagini ritagliate dai giornali. Io lo avevo fatto per un discorso di alimentazione.

non ho capito, mi spieghi meglio?
i libri che ha citato Vale77, quindi, li sconsigli o li consigli? (ho un ordine in sospeso su amazon!)
io ho "questa è la mia faccia" ma Valerio non lo ha calcolato più di tanto...

I libri di Vale77 non li conosco.
Io, per altro, avevo fatto un portalistini e ritagliato dai giornali delle figure (in questo caso si possono usare facce arrabbiate, tristi ed altro) e incollate su dei cartoncini che poi abbiamo infilato dentro i portalistini.
Poi fai un gioco.
Secondo te perchè questo singore è arrabbiato? Cosa gli sarà successo e si va avanti così per trasmettergli un modo per imparare a gestire la rabbia.

[ishetta]

la cosa più difficile è gestire i momenti di rabbia in quel momento...
perchè sequestrare l'oggetto lanciato va bene se è il suo gioco preferito. stamattina ha lanciato lo spazzolino (perchè voleva il dentifricio per la quarta volta, e mio marito ha detto no). che faccio, gli sequestro lo spazzolino? chiaramente no, devi inventarti una soluzione all'istante e quindi è facile sbagliare.

Secondo me devi fare un passo indietro. Se Valerio, come Edo, è un bambino che non gestisce l'eccezione non la concedere. Perchè sei arrivato al quarto dentifricio? E' chiaro che x lui è un gioco, perchè doveva finire a 4 e non a 5/6/7 ecc.?

[val978]

Perchè sei arrivato al quarto dentifricio? E' chiaro che x lui è un gioco, perchè doveva finire a 4 e non a 5/6/7 ecc.?

perchè se il lavaggio dei denti non diventa un gioco, lui si rifiuta. quindi quellA volta al giorno che riusciamo a piazzarlo al lavandino cerchiamo di renderlo un momento piacevole per lui, e se a lui piace mettersi più volte il dentifricio glie lo concediamo.

Comunque concordo che lui non è capace (forse perchè piccolo) di gestire le eccezioni. Il problema è farlo capire a mio marito, che in virtù del "non si può sempre dire no" in realtà dice quasi sempre si (salvo poi prendere provvedimenti drastici quando non riesce più a contenerlo), quindi i no toccano quasi sempre a me. Con me, naturalmente, Valerio i no li accetta leggermente più che con suo padre.

[val978]

ho dovuto cercare su google che è un portalistini
adesso ho capito meglio

[ishetta]

Perchè sei arrivato al quarto dentifricio? E' chiaro che x lui è un gioco, perchè doveva finire a 4 e non a 5/6/7 ecc.?

perchè se il lavaggio dei denti non diventa un gioco, lui si rifiuta. quindi quellA volta al giorno che riusciamo a piazzarlo al lavandino cerchiamo di renderlo un momento piacevole per lui, e se a lui piace mettersi più volte il dentifricio glie lo concediamo.

Il dentista a Emma, che non faceva storie ma ogni tanto si scocciava di doversi lavare i denti sempre, in occasione della prima visita ha regalato una marea di cose pro lavaggio denti. C'era il bicchierino col nome del dentista, lo spazzolino dei personaggi, il mini dentifricio e anche fumetti con batteri e tartaro :ahah e poi un tabellone dove attaccare gli stickers a forma di molare per ogni lavaggio denti. Poi l'ha fatta andare su e giu con la poltrona e le ha spiegato come si lavano i denti.
Insomma da allora è lei che ti chiama per andarsi a lavare i denti... e mi dice sempre "Mamma ma quando torniamo dal dentista?".
Insomma potresti regalargli tu il kit del dentista anche fatto da te low cost magari dopo un lavaggio denti in cui si è comportato particolarmente bene.

Comunque concordo che lui non è capace (forse perchè piccolo) di gestire le eccezioni. Il problema è farlo capire a mio marito, che in virtù del "non si può sempre dire no" in realtà dice quasi sempre si (salvo poi prendere provvedimenti drastici quando non riesce più a contenerlo), quindi i no toccano quasi sempre a me. Con me, naturalmente, Valerio i no li accetta leggermente più che con suo padre.

Anche a casa mia è così.