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Salve care le mamme

ho bisogno di confrontarmi con voi sul tema della gelosia tra fratelli, in particolare la forte gelosia nutrita dal fratello di quasi 4 anni nei confronti della sorella di 8 anni!

mi spiego: il piccolo è un bimbo vivace, sveglio, "fisico" e dolce al tempo stesso, va volentieri a scuola (da settembre la materna, dall'età di 12 mesi il nido)!
nei confronti della sorella mostra però a mio avviso una forte gelosia che si trasforma in atteggiamenti a volte aggressivi e non giustificati.

ad esempio quando la sorella fa i compiti alla scrivania in cameretta e vede che io le sto vicino perchè mi ha chiesto aiuto, il piccolo viene a giocare in cameretta facendo rumore oppure vuole a tutti i costi mettersi anche lui alla scrivania a colorare o come dice lui " a fare i compiti anch'io!"
in quel momento ogni tentativo per distrarlo e conivolgerlo in altro risultano inutile e se si lascia fare, il piccolo fa di tutto x disturbare la sorella, strappando fogli, scarabbocchiando......
quando possibile soprattutto al sabato mattina il piccolo va con il papà o in biblioteca (dove di solito organizzano laboratori per bimbi della sua età) o fare commissioni, ma lui non va via volentieri perchè capisce che la sorella resta a casa........
quando arrivano amichetti della sorella che in parte cercano di coinvolgere anche lui nel gioco, lui si comporta da disturbatore agendo con forza contro la sorella (rompendo dei giochi apposta!).
quando giocano tra di loro, c'è la fase in cui la sorella gestisce il gioco e il fratello segue in modo collaborativo(giocano insieme al mercato, piuttosto che a fare i boyscout,ecc..), poi il piccolo in qualche modo vuole fare di testa sua e reagisce con forza.
quando litigano tra di loro durante un gioco ad esempio, il piccolo reagisce da prepotente e la sorella giustamente non è sempre disposta a lasciar correre!
ieri sera ad esempio, eravamo a tavola, prima della frutta, il piccolo si è alzato ed è andato dalla sorella (di solito li teniamo seduti non vicini!) ad abbracciarla e nel mentre le ha dato all'improvviso un morso sul braccio!!!!
non c'era motivo .....ci siamo molto arrabbiati con lui chiedendogli la motivazione; non ha risposto, anzi quando viene rimproverato scoppia a piangere, ma non perchè si pente, perchè quasi mai chiede scusa spontaneamente!
in quel momento gli ho dato un ceffone, gli ho detto che assolutamente il suo morso non mi è piaciuto e che non si deve fare, ribadendo che i cani mordono non le persone!
mio marito gli ha detto che per punizione dopo cena non gli avremmo letto il libro prima di andare a letto, intanto però la sorella si lamentava per il morso improvviso e ingiustificato!
vorrei capire cosa possiamo fare a casa per aiutare il piccolo a non essere così geloso della sorella....evvero che avendo 4 anni di differenza hanno ognuno la propria scuola, le proprie attività extrascolastiche....ma sono fratelli pertanto devono volersi bene sopra ogni cosa! ho pausa che un sentiment così forte di gelosia alimenti in lui sentimenti sbagliati e gli precluda delle opportunità di crescita!
preciso che non avendo nonni, i bimbi dopo la scuola e le attività sono con il papà se io torno più tardi dall'ufficio o con entrambi; a volte vengono amichetti della sorella a casa nel weekend (amici ormai dalla materna che conosciamo bene) e ci stiamo organizzando per fare a breve una merenda anche con qualche amichetto di scuola del piccolo, dato che lui stesso lo chiede :"mamma quando vengono a casa i miei amichetti, facciamo questa torta, compriamo le patatine..."

grazie del vostro aiuto

Ciao Roxbo, io penso che la gelosia sia un sentimento come un altro, quindi non ho mai ritenuto di dover reprimerlo ma piuttosto di riconoscerlo. Ne parliamo, come si parla del perché si è arrabbiati, tristi o allegri. Distinguiamo il gesto per cui chiedere scusa dal motivo per cui si è fatto... di quello ne parliamo. E comunque un bimbo di 3-4 anni rimproverato che piange forse fa fatica in quel momento a chiedere scusa. Se anche lo dicesse non so quanto sarebbe sentito.

ciao,

anch'io penso ceh la gelosia non vada repressa ma gestita; pertanto chiedo un confront/consiglio su come aiutare il piccolo a gestire tale sentimento innato nei confronti della sorella e come possiamo aiutarlo noi genitori.

Grazie

Roxbo io per prima cosa cercherei di aiutarlo a verbalizzare il disagio. Quando vedo che mia figlia ha qualcosa che non va e che non riesce a spiegare le parlo e la faccio parlare tantissimo in modo da aiutarla a fare ordine nella sua testa, riconoscere le situazioni e poterle affrontare. A 4 anni puoi giá leggergli qualcosa a riguardo. Prendi libri che parlano della gelosia tra fratelli o delle emozioni come la rabbia. Io da poco le ho preso il libro pop up "i colori delle emozioni" dove un mostro si sveglia con le emozioni mischiate e una bambina lo aiuta a metterle a posto ognuna nel suo barattolo. Lui ad ogni pagina cambia colore a seconda dell'emozione e per ognuna riesco a parlare con lei e ragionare sulle situazioni e le relative emozioni che anche lei ha vissuto. Credo che a 4 anni non riesca a gestire la gelosia razionalmente come anche la rabbia e si senta frustrato perché si sente sbagliato a provare queste emozioni incontrollabili. E allo stesso tempo agisce irrazionalmente per attirare la vostra attenzione. Cercate di rassicurarlo sempre circa il vostro rapporto e fatelo ragionare quando é tranquillo. Trovate qualcosa contro cui focalizzare la sua rabbia e aiutatelo a parlare tanto prima di agire.
Provate a cercare anche voi qualche libro che possa farvi riflettere, a me ha aiutato "smettila di fare i capricci" e "intelligenza emotiva per un figlio". Ne trovi sicuramente anche alcuni che parlano di relazione tra fratelli.
Ricordati peró che loro non "devono" volersi bene per forza. Fino ad una certa etá vivono una fase egocentrica per cui faticano molto a comprendere la condivisione con l'altro di persone e spazi.

ciao moonrise
ti ringrazio molto del tuo consiglio; proverò a leggergli il libro suggeritomi: lui è un attento ascoltatore di storie!
solo che ha dei momenti in cui è chiaro che ha bisogno di sfogarsi e lo fa fisicamente spesso con la sorella (dando schiaffi, gomitate anche senza una ragione ) oppure quando non ottiene quello che vuole ....non riesce a gestire la rabbia legata a dei no che riceve per cui dice:"allora rompo questo o quello" come se in questo modo riuscisse a stare meglio e ad accettare meglio i no:pensieroso
di fronte ai no ripetuti reagisce o con il pianto o arrabbiandosi .....in questi casio il parlare non resolve molto nel senso che qunado è arrabbiato non ascolta o meglio ascolta poco...

con tantissimo ritardo, consiglio anche il libro "che rabbia", ci ha aiutati tanto, anche se la rabbia non era provocata da gelosia. chiaramente da leggere in un momento tranquillo, non durante lo sfogo di rabbia.
sicuramente anche organizzare qualcosa per lui è importante, e anche dargli in alcuni momenti attenzione esclusiva. Per esempio, perchè il sabato mattina non può andare la sorella col papà, e lui rimanere a casa con te? oppure andare te e lui a fare commissioni e laboratori? mica sempre, ma ogni tanto per dargli un segnale di attenzione nei confronti dei suoi bisogni.
altro non so dirti, perchè quest'inverno siamo stati nel pieno di una crisi di gelosia del grande (6 anni) nei confronti del piccolo (2 anni)

come è andata in questi mesi?

Quin"che rabbia" non funziona.
Me ne hanno parlato tutti bene... ma niente.

Secondo me "che rabbia" funziona solo in un contesto "guidato".

Topillo ha scritto:Secondo me "che rabbia" funziona solo in un contesto "guidato".

concordo

e certo, mica gli ammolli il libretto..."tò il libretto, impara a gestire la rabbia"

noi l'abbiamo letto e riletto e riletto, e poi quando aveva di nuovo il momento di ira ero io che gli dicevo "cosa senti dentro, senti la rabbia che sale? senti che sta per uscire fuori la rabbia rossa che rompe tutto?" eccetera eccetera eccetera.

Esatto.
Pure qui.
Ma era anche peggio.