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Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 5 dic 2013, 10:09
da R2D2
:freddo :freddo :freddo

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 5 dic 2013, 10:16
da Curiosa
SIMONA72 ha scritto:Lisa in ospedale, di notte, chiamava il fratellino (perché magari le dovevano fare un prelievo o misurare la pressione cose che lei non gradiva) Sergio, a casa, si svegliava e la chiamava.
Questo è successo anche a me una volta.
Ero con la mia compagnia, eravamo in una ventina, stavamo cazzeggiando. Ho sentito una sensazione orribile addosso, paura, male al petto, ansia tremenda e cuore che ha iniziato a battere completamente all'impazzata. Sono sbiancata e ho iniziato a dire "mio fratello ha avuto un incidente!!! Mio fratello ha avuto un incidente!!!" (ho due fratelli, io intendevo il mezzano)
Mi hanno guardato come se fossi pazza, ho preso lo scooter e sono partita a razzo verso una direzione. In due mi sono venuti dietro. Quattro chilometri dopo c'era la macchina di mio fratello scassata, mio fratello fuori dall'auto evidentemente shockato, che continuava a tenersi la mano in mezzo al petto perchè aveva preso la botta con la cintura. Quando l'ho visto mi è passato tutto, i miei amici sono rimasti tutti agghiacciati.

Non mi è mai capitata più una sensazione del genere.

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 5 dic 2013, 12:35
da paoladpd
Ciao non so se c entra questa cosa....
Luglio del 2006 torno dal lavoro arrivo in casa mi viene incontro mio figlio Davide (aveva 3 anni e mezzo)
mi abbraccia le gambe e dopo mi tocca accarezzandola la pancia e dice "mamma cosa c è qua dentro?"
io dissi "niente perchè?" mi disse "così! "
Dopo 15 giorni fatto test gravidanza positivo aspettavo Greta e in quel momento neanche lo immaginavo
il nome l ha scelto lui ed è legatissimo a lei :cuore

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 5 dic 2013, 14:36
da bene
Curiosa ha scritto:
SIMONA72 ha scritto:Lisa in ospedale, di notte, chiamava il fratellino (perché magari le dovevano fare un prelievo o misurare la pressione cose che lei non gradiva) Sergio, a casa, si svegliava e la chiamava.
Questo è successo anche a me una volta.
Ero con la mia compagnia, eravamo in una ventina, stavamo cazzeggiando. Ho sentito una sensazione orribile addosso, paura, male al petto, ansia tremenda e cuore che ha iniziato a battere completamente all'impazzata. Sono sbiancata e ho iniziato a dire "mio fratello ha avuto un incidente!!! Mio fratello ha avuto un incidente!!!" (ho due fratelli, io intendevo il mezzano)
Mi hanno guardato come se fossi pazza, ho preso lo scooter e sono partita a razzo verso una direzione. In due mi sono venuti dietro. Quattro chilometri dopo c'era la macchina di mio fratello scassata, mio fratello fuori dall'auto evidentemente shockato, che continuava a tenersi la mano in mezzo al petto perchè aveva preso la botta con la cintura. Quando l'ho visto mi è passato tutto, i miei amici sono rimasti tutti agghiacciati.

Non mi è mai capitata più una sensazione del genere.
una volta una cosa del genere è capitata anche a me. ero legata a un ragazzo che purtroppo aveva il cancro, lo avevo conosciuto da poco ma avevamo legato. da qualche giorno stava male e il giorno dopo del fatto che sto per raccontare doveva andare all'ospedale per delle flebo perchè oramai non si nutriva più. quella sera nel tornare a casa in auto ho avuto una sensazione brutta, una specie di capogiro e forte senso di nausea e paura. mi sono segnata l'ora per vedere se passava, dopo una mezz'ora era passato. solo il giorno dopo ho saputo che quel ragazzo era morto proprio a quell'ora.

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 5 dic 2013, 14:38
da bene
ancora una cosa voglio dire: leggendo questi post, leggendo quello che parla di bambini che scelgono i genitori come "in vetrina", ho avuto una strana, stranissima sensazione come di deja-vu. non proprio un deja vu ma la sensazione di aver già visto questa cosa

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 6 dic 2013, 9:18
da pao pao
Anche Ennio ha predetto la mia seconda gravidanza, del tutto inaspettata per altro.
E l'altro giorno mia ha detto:"Sai, mamma, muoiono anche i bambini"
Io: :urka
Lui:"Ma muoiono col sorriso, me l'hanno detto loro"

Ok, di stranezze ne dicono tante e questo 3d mi sta un po' troppo suggestionando...

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 6 dic 2013, 9:43
da R2D2
Pao tuo figlio ha raggiunto l'età in cui i bambini fanno in autonomia le prime riflessioni sulla vita e sulla morte, iniziano a farsi domande. Preparati a sentire le cose più assurde, senza nessun significato nascosto.

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 6 dic 2013, 10:12
da pao pao
R2D2 si, si, penso davvero di essere io suggestionata da questo 3d, purtroppo la perdita di mio papà ci ha catapultati nel discorso morte, che da un lato affascina molto Ennio, ha voluto anche dei libri "sul morire" per il compleanno e in effetti ne ho sentite diverse in questo anno e mezzo, senza aver dato troppo peso alle sue strampalate, ma romanticissime teorie :sorrisoo

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 6 dic 2013, 10:31
da R2D2
Ecco, anche lui a modo suo ha elaborato il lutto :cuore
I bambini sono fortunati, trovano sempre il lato bello e romantico della vita.

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 6 dic 2013, 10:33
da MariPi82
pao pao ha scritto:Anche Ennio ha predetto la mia seconda gravidanza, del tutto inaspettata per altro.
E l'altro giorno mia ha detto:"Sai, mamma, muoiono anche i bambini"
Io: :urka
Lui:"Ma muoiono col sorriso, me l'hanno detto loro"

Ok, di stranezze ne dicono tante e questo 3d mi sta un po' troppo suggestionando...
:cuore :cuore :cuore
cmq che bel pensiero, che ha fatto Ennio!

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 6 dic 2013, 10:42
da MariPi82
Quando i saggi hanno raggiunto il limite estremo della loro saggezza, conviene ascoltare i bambini.

Georges Bernanos, Dialoghi delle Carmelitane, 1949

:ok proprio vero: quanta saggezza, nei bambini!

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 9 dic 2013, 15:00
da crucchina79
Argomento affascinante.
Pure a me son capitate un paio di cose che faccio fatica a chiamare coincidenze, di cui una pochissimo tempo fa.
E Thomas pure mi ha detto alcune cose che ho collegato ad altro.
Per il resto non lo so... io faccio molta fatica a credere nelle altre vite o all'aldilà. Però alle volte penso che ci siano capacità che non sappiamo di avere (alla fine utilizziamo solo una parte inifitesimale del nostro cervello di solito... può essere che in certi casi ne utilizziamo altre che di solito sono sopite da qualche parte).
Mi ha colpito molto quello che ha detto Simona... io non ho vissuto una cosa tanto tragica, però c'è una persona della mia famiglia con la quale ho un rapporto molto telepatico, talmente tanto che quando gli succede qualcosa lo so sempre prima, anche se si trova ad un sacco di km di distanza.
E poi c'è una persona che ha lasciato questo mondo in modo molto violento qualche anno fa e che quando stanno per succedere cose di una certa rilevanza nella mia vita torna nei miei pensieri, come se me le dicesse.
Come dicevo faccio molta fatica a credere che ora questa persona si a da qualche parte, forse è il mio cervello che per "spiegare" certe sensazioni dà loro il suo volto.
O forse no, chissà...
Ad ogni modo mi segno i libri che avete citato, ne ho anche uno da leggere da un po' di tempo ed è "dove va l'anima dopo la morte" di Cesare Boni. L'avevo comprato quando è morto questo amico di cui ho parlato prima, ma non ho ancora avuto il coraggio di leggerlo.

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 9 dic 2013, 15:19
da tatai
Io sto leggendo con calma "Molte vite, molti maestri" di Weiss. Lo leggo con calma perchè sono una tipa fifona e l'unico momento in cui posso leggere è di notte, col resto della famiglia che dorme...
Quando leggo questo libro mi sembra di proiettarmi troppo nella protagonista e mi sale un pò di ansia...
Oeri sera poi, mentre leggevo, Leonardo si è messo a ridere nel sonno e io ho fatto un salto :che_dici

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 10 dic 2013, 9:13
da kappa
Mia figlia angelica invece, da quando aveva 2anni e mezzo, dice di avere un marito (Ciullo) e dei figli in cielo....con dei nomi improbabili: panina, cerchietta, malla.... E quando noi dormiamo lei va a trovarli.... E ci racconta cosa fanno, ch dicono .....ecc....
...Ha una fantasia sconfinata!

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 12 dic 2013, 12:25
da MariPi82
ieri sera quando Pietro si è addormentato ho iniziato a leggere "molte vite, molti maestri", mi sono già divorata i primi cinque capitoli (non dico nulla per non togliervi la sorpresa!).....mamma mia....se fossero vere le cose scritte IO ne sarei immmensamente felice!!!! davvero! :risatina:

Re: "Quando ero vecchio..."

Inviato: 26 feb 2015, 16:07
da MexicoeNuvole
Tatai, che meraviglia quello che scrivi!!!

Vorrei sapere se ci sono degli aggiornamenti e se il bambino ha fatto ancora altri commenti.... Hai poi indagato se in quel negozio in passato vendevano davvero dei vasi?