Lorena, i bambini con i genitori si permettono di fare e dire cose che agli altri "esterni" non direbbero/farebbero mai. Ma questo perché i genitori danno amore incondizionatamente, mentre con gli altri adulti di riferimento cercano di conquistarsi le loro attenzioni e il loro affetto. "Mamma e papà mi amano qualsiasi cosa io dica/faccia" ed è sano e giusto che i nostri bimbi pensino questo. è assolutamente normale che con gli altri si comportino meglio che con noi genitori... vogliono piacere agli altri ed è solo in famiglia che tirano fuori il "peggio di loro" (in fondo lo facciamo anche noi, no?).Lorena ha scritto:No, aspetta... io non intendo che i figli devono avere paura dei genitori...ma solo che devono riconoscere che il genitore è una figura da rispettare.... voglio dire, le maestre di scuola ci riescono, ma senza incutere paura.... perchè un genitore no?? io vorrei che mia figlia mi rispettasse in quel senso...tittiale ha scritto:meno male che non hanno più timore dell'autorità perché il timore ha effetto (ma che effetto?) a breve termine, ma che insegnamento daremmo ai nostri figli? Che si devono rispettare le regole solo per timore di essere puniti? E che ci si può far rispettare solo incutendo paura?
e con le maestre (sempre, anche all'asilo) certe cose non le dice e non le fa....perche??? perche sa che non si fa... mica perchè poi la maestra le fa chissà che cosa....
Sì, Lorena, so che non intendevi dire che i bambini devono avere paura di noi mi riallacciavo solo al discorso scritto da gattina...
Un episodio: poco tempo fa i miei bimbi sono venuti a casa a far merenda con i compagni di asilo e le maestre. Al momento di andarsene le maestre hanno detto a due bimbi di riordinare i giochi e loro senza dire nulla hanno ubbidito. In battuta ho detto loro: "Ditemi il vostro segreto... la vostra ricetta magica". E loro: "Nessuna, anche noi a casa perdiamo i poteri e facciamo fatica con i nostri figli". E poi, ridendo, hanno detto ai miei di sistemare: sono scattati come soldatini, cosa che non fanno mai. A scuola, all'asilo, le regole sono diverse e anche più restrittivi e i nostri figli non fanno altro che adattarsi al contesto in cui si trovano (Manuel e Sofia quando hanno riordinato erano,non i miei figli, ma bambini dell'asilo ). Questo non toglie che facciamo fatica e che a volte vorremmo avere i poteri magici delle maestre: ma il rapporto con i nostri bambini è un altro, nel bene e nel male. E allora sottolineiamo il bene e sopportiamo il male
Giustissimo mettere dei limiti, dire cosa tolleriamo e cosa no, cosa è concesso e cosa no e i figli metteranno sempre a dura prova i limiti (e la pazienza) perché hanno bisogno di sentire che ci siamo, che li conteniamo e li guidiamo.
A una certa età sanno cosa è giusto e cosa è sbagliato (alcune cose... non tutto), ma crescendo sembra che ci provochino per vedere se con l'età acquisiscano anche "vantaggi" e tentano di alzarci al nostro livello: sta a noi sottolineare che noi rimaniamo sempre e comunque i loro genitori e che se con gli amici parlano in un certo modo (ma speriamo non così!), con noi non possono.
E purtroppo per fortuna ha ragione Crucchina: anche se siamo i genitori dobbiamo conquistarci il loro rispetto, non ci viene dato a prescindere...