perchè fa sempre tutto il contrario di quello che dico?

[ile1979]

ciao.... ho un problemino con la mia bimba più grande... ha appena compiuto 5 anni.....
è un periodo, qualche mese, che mi da sempre contro, su qualsiasi cosa.... sempre e su tutto.... Qualche esempio? ... dai amore sbrigati a mangiare la pasta che diventa fredda.... e comincia a dirmi che non è capace, che la sua pancia le dice che non ne vuole più ecc ecc, oppure, amore riordina i giochi...no, perchè non mi aiuta mai nessuno, oppure no sono stanca, altro? amore, prova a dire bene questa parole, ti aiuta la mamma a cercare di fartela dire correttamente..... ( ha problemi di pronuncia dovuti al non sentire molto bene a causa delle frequenti otiti e se non migliora dovremo portarla dal logopedista) e lei per tutta risposta mi dice che parla e dice le cose come vuole lei.... e poi ci sono le volte che comincia a fare sceneggiate degne dei migliori registi americani... con urla gridi e pianti...
io comincio ad essere stufa... e va a finire che poi dopo aver ripetuto le cose tre quattro volte urlo... e allora, la maggior parte delle volte mi ascolta... che devo fare per smettere di urlare e farmi obbedire???
aiutoooooo

[Ari]

anche a casa nostra capitano periodi simili.
come vengono poi passano, ma hai tutta la mia solidarietà, perché sono proprio stressanti.

[ile1979]

si, guarda è una cosa allucinante, poi io mi incavolo perchè, invece, se arrivano i miei fa tutta la carina e la coccolosa che obbedisce solo ed esclusivamente perchè loro la accontentano in tutto e pertutto!!!! ma il fatto è che non è giusto! mica può e deve essere sempre tutto sì... deve capire che ci sono dei limiti e che la cosa vale anche per lei!

[primomaggio]

Anche qui si alternano fasi positive a fasi oppositive e in questo momento siamo in una fase decisamente oppositiva ... Grandi soluzioni non ne ho, ci sono momenti in cui siamo più freschi e riusciamo a ragionarci, momenti in cui l'urlo viene anche a noi. Del resto, considerato che - come dici tu - a volte se non parte l'urlo, non ascolta, sono arrivata a concludere che è l'urlo che vuol sentire, non tanto come espressione vocale, quanto perché evidentemente sta testando fin dove può spingersi e l'urlo stabilisce che il limite l'ha raggiunto. Indi per cui a volte basta dirgli che se continua per quella strada finisce che io urlo (perché magari si sta ripetendo lo stesso siparietto per l'ennesima volta), e allora scende a più miti consigli... ma non sempre funziona.

[ile1979]

nemmeno qui funziona sempre.... anzi, ultimamente sempre meno.... e quindi??? come si fa???

[ile1979]

ogni tanto vorrei avere il libretto delle istruzioni!

[pollon1975]

ogni tanto vorrei avere il libretto delle istruzioni!

Magari

Anche il mio a volte fa come tua figlia. Trova 1000 scuse per non fare quello che gli viene detto.
Metti le calze: "Non son capace", Riordina i giochi: "Ma perchè sempre io?", ecc.
Poi per contro c'è il momento in cui è bravissimo e fa tutto senza che gli venga chiesto (apparecchia, sparecchia, mette via la spesa, pulisce, sistema giochi e armadio.....)

[ile1979]

beh, pollon.... ma il tuo se fa tutte queste cose è magnifico e bravissimo.... la mia non fa mica ste cose! a parte sistemare i giochi ogni tanto...

[primomaggio]

ile1979, mio figlio è molto sensibile ai ragionamenti sillogistici, certo non nel momento di escandescenze, ma prima di arrivare alla sceneggiata, o pure dopo, quando s'è sfogato, io gli spiego il perché delle mie richieste o dei miei no.

La cosa che mi colpisce di più è che quando si risolvono questi micro-conflitti e si riesce a spiegarsi con lui, lui è tutto di buon umore, canticchia, sembra rassicurato dal fatto che noi abbiamo mantenuto il controllo della situazione e saputo arginare la sua rabbia.

[ile1979]

la mia invece ha tutto il carattere della zia.... non ti ascolta nemmeno se ti metti seduta sui chiodi ardenti.....

[tittiale]

Ciao Ile, ogni situazione è a sé, però l'atteggiamento che potrebbe risultarti più utile è quello di darle sempre una scelta (tra due cose), dato che i suoi NO non sono un semplice capriccio, ma un modo per affermare la propria individualità.
Mi spiego...
Per l'episodio della pasta che diventa fredda: "Mi sembra che tu non abbia fame. Hai finito di mangiare?"
Per i giochi: "ora è tempo di riordinare" "non ne ho voglia" "ok, i tuoi giochi li raccolgo io e li metto da parte. Li potrai usare di nuovo tra un giorno/due/una settimana".
Durante le scene di urla e pianti, usi con lei l'indifferenza, accertandoti che sia in situazioni di sicurezza la puoi ignorare.
Per le parole che pronuncia male: "Vuoi fare esercizi con la mamma o andare da una dottoressa/signorina che ti aiuta a parlare bene?".
Ripeti le cose solo per due-tre volte e le dai il preavviso: "è l'ultima volta che te lo dico, poi farò....".
Sta mettendo alla prova i tuoi e suoi limiti.... è dura, ma è importante farle capire che sei tu che decidi per lei.
Facci sapere

[ile1979]

grazie tittiale..
ci proverò!!! sperando di riuscirci, è un periodo veramente nero e a volte proprio non ce la faccio più!!! tutta colpa del mio lavoro che poi influisce sull'umore e sulla quantità di pazienza che mi rimane...

[tittiale]

ile, sì, confermo, è difficile. E loro sanno quando la nostra pazienza è al limite
In teoria bisognerebbe sempre mantenere la calma e ignorare i loro capricci, ma in pratica a volte si perde la pazienza, è inevitabile. Tieni duro, spesso i bimbi alternano fasi difficili a fasi, fortunatamente, più facili da gestire.

[gloria]

( ha problemi di pronuncia dovuti al non sentire molto bene a causa delle frequenti otiti e se non migliora dovremo portarla dal logopedista)

un discorso a parte... ma al quale hai accennato tu
permettimi... io risolverei la causa del problema e non la conseguenza
la porterei prima ancora che da un logopedista da un otorino... e verificherei il perchè di queste otiti...
elia ne ha sofferto un mese sì e un mese sì nei primi tre anni di vita... anche lui sentiva pochissimo e parlava "di naso"
lo abbiamo operato di adenoidi e mai più avuta un'otite, ha cominciato a sentire di nuovo e a parlare correttamente
è un consiglio ovviamente


per il resto che dirti... anche io combattoi ogni giorno, ogni ora con i no continui di mio figlio
credo che rientri nella normalità e nell'età... bisogno di autonomia, di distinguersi, di metterci alla prova... di misurarsi... ci vuole pazienza

[gloria]

ogni tanto vorrei avere il libretto delle istruzioni!

purtroppo dalla pancia sono usciti senza libretto...

[vassliss]

anche noi siamo in questa fase da un po' e devo dire che hai tutta la mia solidarietà.

per il mangiare, io faccio così: posto che quel che è in tavola si mangia e punto (tanto quando ho provato a dire ok, dimmi che vuoi, mi ha fatto preparare l'impossibile per poi sentenziare: "non mi piace/sono stracolmo" ), di solito gli propongo le "10 forchettate": lui fa 10 forchettate piene di cibo e io gli permetto di alzarsi. al 90% funziona e al 99% arriva a mangiare tutta la sua porzione (visto che quando vedo le fasi negative gli aumento il dosaggio ad hoc... ).

se però siamo in quel 10% tragico di "no, non lo voglio e basta", scatta il piano B: un sorridente e sereno "ok, allora puoi alzarti e tolgo il piatto". è successo una sola volta che sia andato in fondo alla cosa e quando ha visto che è rimasto praticamente (e veramente) senza cena ha capito che è il caso di prendermi sul serio, quindi normalmente la risposta è:"no, uffa, lo mangio!"

per il riordinare i giochi... idem. di solito basta dirgli che non giocherà ad altro finché non avrà riordinato e tra uno sbuffo e un nonègiusto va.
ma una volta la risposta è stata tirar giù a terra e poi trasportare in giro per casa praticamente tutto, tra macchinine, lego e peluches.
"prima di cena pulisco, se trovo qualcosa per terra lo getto nel secchio" "NO!"
ho aspettato paziente per tutto il pm ripetendo di tanto in tanto l'avviso, poi ho cominciato a pulire. al primo gioco buttato (ovviamente per finta, poi l'ho recuperato e messo via in modo che non lo vedesse più per parecchio...), ha messo in ordine alla velocità della luce. e non è più successo.

forse sbaglio, forse no, ma lui ormai sa due cose: 1) che se io prometto, mantengo, sia in positivo sia in negativo; 2) che se lui diventa rigido, inflessibile e cerca di imporsi con la "forza", sbatte contro un muro.
lo fa lo stesso, a periodi, ma per lo più ormai parliamo.
io tengo sempre in grande considerazione quello che lui vuole e quello che lui pensa e questo secondo me sta via via smorzando queste affermazioni... uhm... troppo decise? del suo io.

gli sto dando più autonomia che posso, compresa una sorta di paghetta giornaliera che, a salvadanaio pieno, si tramuta in quel che desidera. oppure con lo scegliere i suoi vestiti, le sue attività o ad aiutarci nelle decisioni e nelle scelte di casa.
insomma, spero che così impari ad affermare la proprio personalità in modo costruttivo, invece che distruttivo.

[ile1979]

tiro su questo post..... integrandolo con una nuova fase....
Abbiamo iniziato ad andare dalla logopedista.... da lei tutto bene, si impegna, ascolta e fa tutto quello che le viene detto, ma una volta a casa gli esercizi che dovrebbe fare non vuole farli.... si rifiuta, ogni volta una scusa diversa, pianti, capricci.... io che mi incaxxo di brutto.... insomma, lo so che lei non capisce ancora il valore dei soldi, però porca di quella miseria, questa caspita di logopedista è privata perchè ad andare con la mutua mi toccava aspettare un anno e qualche mese e sarebbe stato tardi..... però insomma mi girano a 1000 che una volta a casa non si impegna nemmeno un pochino a fare quello che dovrebbe.... non so più che fare...... se sono tutta dolce niente, se urlo niente.... sono esausta..... non so più che pesci prendere... prima le ho detto che non ce la porto più, tanto è solo tempo e denaro sprecato.....
Sicuramente una frase non molto felice, però sono nera di rabbia......

[Ari]

promettile un premio se fa gli esercizi a casa con impegno.
anche una cosa piccola come guardare un cartone in più o un dolcetto o una bustina di figurine...
portando sara dalla psicomotricista ho capito che per loro quell'ora di esercizi è veramente massacrante dal punto di vista dell'impegno e della concentrazione e quindi è normale che tua figlia a casa tiri indietro: per lei è una cosa difficile.
ma usa il rinforzo positivo e vedrai che andrà meglio

[ile1979]

Grazie Ari!
Proverò anche questa!!!
vi aggiornerò....
Altra cosa... Ma xchè all'asilo condivide tutto e a casa con la sorella è un continuo "no è mio???"
Prima o poi sclero!

[primomaggio]

Grazie Ari!
Proverò anche questa!!!
vi aggiornerò....
Altra cosa... Ma xchè all'asilo condivide tutto e a casa con la sorella è un continuo "no è mio???"
Prima o poi sclero!

La butto lì, perché a scuola le cose sono di tutti per definizione, a casa no... E poi, con la sorella già deve "dividere" i genitori, giochi e altre cose li vorrà per sé in esclusiva.

Non so bene cosa consigliarti, in ogni caso io vedo che con mio figlio sta funzionando molto l'ignorare il comportamento negativo, non mi arrabbio (cerco di non) e non do punizioni, gli spiego concisamente le mie ragioni, poi basta, evito di parlarne troppo, lui parte con delle scenate, dice anche cose cattive a volte, e io cerco proprio di ignorare. Quando si calma allora parliamo della sua reazione, finché è arrabbiato e furente, io mi chiudo in silenzio stampa.
Non sempre ci riesco, eh, ma mi sono resa conto di agitarmi molto quando mi arrabbio con lui, come posso pensare che lui cambi modo, se questo è quello che gli trasmetto?