8 anni....e un rubinetto di lacrime sempre aperto!

[mademi]

Non che mia figlia sia stata mai particolarmente solare, anche se è socievole, fa amicizia e gioca con tutti, fa sempre un dramma di ogni cosa....che si tratti di una parola detta, di un gesto fatto, di una cosa che non è andata 'esattamente' come prevedeva......ECCO I PIANTI. spesso è un pianto silenzioso che sfoga in un angolo o comunque senza strillare, se la ignoro finisce di piangere dopo una decina di minuti, ma appena cerco di capire cosa le fosse successo....ricomincia. Se le vado a parlare subito, semplicemente continua a piangere.....e non sente nessuna ragione se io tento di spiegarle.
Non serve spiegarle che per la maggior parte delle cose non vale la pena piangere....
insomma se il fratellino le dice ' vattene' perchè ad esempio vuole giocare da solo, lei piange. Io dico, va bene anche che ti arrabbi, ma perchè sfoghi col pianto? io lo trovo un atteggiamento molto 'da piccoli'. credevo che ad un certo punto sarebbe valso il dialogo tra di noi, invece mi rendo conto di non essere capace di capirla....o di confortarla....o entrambe le cose. E' chiaro che poi comincio a farmi delle domande del tipo 'dove ho sbagliato?' ?è colpa mia'.....
poi ha questa sempiterna rivalità col fratellino....a volte davvero ho l'impressione che lo odi con tutta se stessa....
l'altro giorno era malato e non poteva sopportare che io dedicassi a lui qualche cura....
la sera quando do' loro il bacino della buona notte, lei a volte dice' ma a lui ne hai dati di piu'!!!' cosa che non è neanche vera.....nota di continuo delle differenze che non esistono, guarda sempre il buono che viene dato a lui e non si accorge di quello che viene dato a lei (in generale ha il difetto di guardare sempre cosa hanno gli altri...non solo materialmente, tipo 'la mia amica va a danza perchè non porti anche me?' ma non perchè le interessi andare a danza, bensì soltanto perchè lo fa la sua amica.....insomma tende sempre a vedere che l'erba del vicino è piu' verde), io la coccolo, le dedico del tempo, e lo stesso faccio con Pasquale.....ma per lei è sempre piu' quello che viene dato a lui.....cosa dovrei fare, cronometrarmi?
dunque sono un pò in crisi, non so come devo comportarmi con lei, se essere dura oppure comprensiva e assecondare il suo pianto (davvero piange di continuo.....ieri sera la nonna le spiegava che stava per finire il 2012 ed iniziava il 2013 ....e lei si è messa a piangere dicendo....'non voglio....non voglio che finisca il 2012....mi piacevail 2012.....' davvero da prenderla a schiaffi)
avete consigli su come 'chiudere i rubinetti' e su come far diminuire questa brutta rivalità/gelosia nei confronti del fratellino e degli altri?
grazie mille e BUON ANNO :-)

[Dream78]

Ciao Mademi, bentornata!
Mi spiace per questa situazione, io non ti so aiutare purtroppo. Luisa a le stesse identiche manifestazioni ma lei piange a squarciagola urlando come una pazza fino a farsi venire il mal di gola. Ho provato a confortarla, ho provato a sgridarla, ho provato a lasciarla stare. Niente. L'unica cosa che a mio malincuore la fa smettere è uno scapaccione o uno schiaffetto. E la cosa mi da veramente fastidio. Non mi piace usare le mani ma quando fa così è l'unica cosa che "rompe" il suo pianto. Come vedi non un gran esempio il mio.
Ieri lei mi ha detto chiaramente che il fratellino non lo vuole.

AnnaClaudia manifesta apertamente la sua gelosia? Voglio dire a parole, te lo dice che non vuole il fratello, o che vorrebbe essere da sola?
Magari il suo pianto sommesso è un modo per manifestare pacatamente...

Mi spiace, è bruttissimo vederli così. A me piange il cuore ogni volta...

[mademi]

ciao Dream!!!!
certo Luisa è molto piu' piccola forse c'è da aspettarsi che non riconosca i suoi sentimenti....Anna Claudia è ben piu' grande e sa esprimersi benissimo!!!
lei non dice di non volere il fratello, ma pesa ogni singola cosa che viene detta/fatta in favore di lui dimenticando completamente cio' che viene fatto in favore di lei!

ieri ad esempio si era da parenti e stavamo facendo la classica tombolata, lei insisteva per voler fare il 'tombolone' (per i nordici noi intendiamo estrarre i numeri e dirli a voce alta)....molti tra i parenti le facevano i complimenti per la voce ecc ecc
poi è toccato anche a Pasquale e tutti hanno fatto i complimenti anche a lui (per essere un bimbo di 5 anni legge i numeri perfettamente)
e lei improvvisamente si è immusonita dicendo, solo a me nell'oreccchio, che tutti avevano fatto i complimenti a PAsquale e a lei niente!!! la cosa che mi fa imbestialire è che si arrabbia per cose inesistenti!!!! se almeno fossero vere le differenze che lei vede, si cercherebbe di rimediare! invece è proprio così, non vede mai cio' che di bello viene fatto a lei!!!!!!!!!

[Dream78]

Hai provato a sottolineare le cose belle che lei riceve prima che lei possa fare commenti?
Nell'episodio che hai riportato della tombola per esempio intendo magari che prima del turno al tombolone di Pasquale le avrei fatto notare quanti complimenti aveva ricevuto lei, in modo che poi non potesse fare il commento che ha fatto...
Della serie prevenire invece che curare...

Certo questo può funzionare solo nel caso in cui lei abbia effettivamente la possibilità di fare un confronto, ma per le situazioni in cui si "inventa" il paragone o il suo essere vittima di un torto non saprei cosa suggerirti...

[Ari]

ieri ad esempio si era da parenti e stavamo facendo la classica tombolata, lei insisteva per voler fare il 'tombolone' (per i nordici noi intendiamo estrarre i numeri e dirli a voce alta)....molti tra i parenti le facevano i complimenti per la voce ecc ecc
poi è toccato anche a Pasquale e tutti hanno fatto i complimenti anche a lui (per essere un bimbo di 5 anni legge i numeri perfettamente)
e lei improvvisamente si è immusonita dicendo, solo a me nell'oreccchio, che tutti avevano fatto i complimenti a PAsquale e a lei niente!!! la cosa che mi fa imbestialire è che si arrabbia per cose inesistenti!!!! se almeno fossero vere le differenze che lei vede, si cercherebbe di rimediare! invece è proprio così, non vede mai cio' che di bello viene fatto a lei!!!!!!!!!

mia figlia, che è figlia unica, ha questi atteggiamenti a volte nei confronti degli amici.
è proprio una forma gigantesca di gelosia.

nel nostro caso si tratta di episodi sporadici che non alterano la qualità della nostra vita, ma mi pare di capire che per voi non è così, quindi ti consiglio l'aiuto di un esperto che possa fornire a voi genitori e alla bambina gli strumenti per affrontare questo sentimento che la sta divorando.

[cristiana]

Cristiana fa uguale indipendentemente dal fratello. Lei piange da sempre e per qualunque cosa anche inesistente. Ieri sera voleva mettersi a fare i compiti, le ho detto di lasciar stare che era stanca, lei se n'è andata in camera sua. A piangere.

L'altra mattina è venuta nel lettone poco prima che mio marito andasse al lavoro. Quando si è alzato si è messa a piangere.

Il fratello le dice un no secco, lei piange

Se vuoi vado avanti, io rimedi in 6 anni non ne ho trovati, mi urta il sistema nervoso questo suo modo di fare, ma che mezzi ho per impedirglielo? È fatta così, a volte urlo quando inizia sto pianto a squarciagola, più spesso ignoro e sempre sopporto. Ma mi urta lo stesso.

[paopao]

mi rammentate i discorsi della psicologa dei seminari per genitori ed educatori sui sentimenti di grandi e bambini.
VAdo con la dissertazione?
I sentimenti principali sono 5: gioia, tristezza, rabbia, dolore, paura.
Il compito di un genitore è di accoglierli: tutti.
Molto spesso invece si tende a bloccarne le manifestazioni, di uno o anche più d'uno
Es:"smettila di urlare", "ora sei grande, non si piange", "ma nooo! di cosa hai paura! i mostri non esistono", " ti sei fatto male? ma su, non èniente!".

La conseguenza qual'è? che a volte i bambini trovano delle scappatoie, per cui, se gli viene concesso di esprimere la tristezza liberamente ma non la rabbia, useranno la tristezza per sfogare anche la rabbia.
Questa cosa è molto tipica di noi femmine che infatti siamo notoriamente più piagnone rispetto ai maschi.
I maschi invece spesso manfiestano rabbia quando in realtà sono solo tristi.
Questa è la diagnosi.
Per la cura ci vorrebbe un altro lungo discorso..

[Dream78]

mi rammentate i discorsi della psicologa dei seminari per genitori ed educatori sui sentimenti di grandi e bambini.
VAdo con la dissertazione?
I sentimenti principali sono 5: gioia, tristezza, rabbia, dolore, paura.
Il compito di un genitore è di accoglierli: tutti.
Molto spesso invece si tende a bloccarne le manifestazioni, di uno o anche più d'uno
Es:"smettila di urlare", "ora sei grande, non si piange", "ma nooo! di cosa hai paura! i mostri non esistono", " ti sei fatto male? ma su, non èniente!".

La conseguenza qual'è? che a volte i bambini trovano delle scappatoie, per cui, se gli viene concesso di esprimere la tristezza liberamente ma non la rabbia, useranno la tristezza per sfogare anche la rabbia.
Questa cosa è molto tipica di noi femmine che infatti siamo notoriamente più piagnone rispetto ai maschi.
I maschi invece spesso manfiestano rabbia quando in realtà sono solo tristi.
Questa è la diagnosi.
Per la cura ci vorrebbe un altro lungo discorso..

Mi interessa molto il lungo discorso...

[paopao]

la psicolga diceva che noi genitori, pur non volendo, perpretriamo gli sbagli dei nostri genitori.
Bisognerebbe ritornare col pensiero a quando avevamo l'età dei nostri figli per ricordarci quali sentimenti ci era consentito manifestare e quali invece no.
Da grandi, in genere, si tende a mal tollerare i sentimenti che ci sono stati repressi.
La chiave è quindi riconoscere i nostri blocchi per agire di conseguenza coi nostri figli.
Ad esempio io ricordo bene che le mie sorelle e mia madre, se mi vedevano arrabbiata mi facevano il solletico. Anche quello è un modo per non lasciar sfogare il sentimento che invece i lgenitore ha il dovere di riconoscere e far riconoscere al figlio. SArà poi lui che dovrà trovare DA SOLO il modo per controllarlo. La cosa naturlamente richiede anni e tanta pazienza da parte nostra.

[Yashodara]

Eppure... mah... io non sono psicologa ma secondo me a volte i sentimenti dei figli vanno senz'altro accolti e altre... è meglio adottare la filosofia del lasciar correre. Ci sono cose che sono di carattere, uno è più piagnone di un altro, e non è colpa nè merito dei genitori, è così e basta. È vero che si deve accettare i figli per come sono, senza volerli far diventare come vogliamo noi, e di questo fa parte anche accettare il loro carattere per com'è. Poi chiaro che il discorso cambia se i comportamenti diventano esagerati.

Come nel caso di mademi. Penso non sia facile capire cosa passa nella testa della figlia, certo è gelosa, forse è di carattere una bambina tranquilla che starebbe benissimo anche da sola nella santa calma. Dico perchè io ero così, ed ero la prima di 4 fratelli quindi la calma non la trovavo certo a casa e... me l'andavo a prendere dove c'era, cioè dalla nonna o da un'amica dei miei... questione di carattere, non di affetto o meno per i fratelli. Sul fatto delle rimostranze per le immaginarie attenzioni maggiori al fratello... ho l'impressione che qui la ragazza ha trovato una potente arma con cui esercitare potere sulla madre, ovviamente sensibile a questi argomenti. Hai provato a... togliergliela? Cioè trattarla con amore e lodarla come sempre, ma nemmeno risponderle se attacca a fare confronti (peraltro falsi)?

[mademi]

wow ragazze scusatemi, quante risposte!!! non ho avuto la notifica purtroppo e me le sono perse...ora cerco pian piano di rispondere a tutte!!!

DREAM ho provato a fare come dici tu, cioè lodarla prima che possa commentare, ma non serve, lei nega l'evidenza, e non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, purtroppo :-(

ARI si, purtroppo nel nostro caso la cosa è quotidiana e alquanto snervante. Ho appena urlato come una pazza con lei....sono andata a riprenderla dopo che era stata a casa da un'amica . lei aveva fatto dei capricci perchè non voleva tornare a casa, allora le ho chiesto 'ma perchè non vuoi mai tornare a casa?' e lei ' perchè le case degli altri mi piacciono di piu', le case degli altri sono piu' spaziose, poi pure io volevo una casa su due piani......'

CRISTIANA ti posso capire....noi è da sempre che andiamo avanti così... e nemmeno io in 8anni ho trovato rimedio!

PAOPAO ma tu sei psicologa? mi interessa molto il discorso.....
riguardo ai sentimenti che non mi si permetteva di manifestare da piccola, nel mio caso era la tristezza/dolore....non fisico ma psicologico....per me lei puo' piangere quanto vuole, sono pronta a consolarla ma consolarla perchè non si trova la sua Barbie preferita...insomma come insegnarle a dare la giusta importanza alle cose?

YASHO innazitutto CIAO :-)
Anna Claudia sta bene da sola ma non vuole stare da sola....contraddittorio eh?!?!?
io la accetto per come è, solo che mi preoccupo per lei (posso anche impazzire sentendo il suo pianto ma la lascerei fare se fossi sicura che non è niente...invece mi faccio il problema che la bimba non sia serena e che, ovviamente, sia colpa mia :-(
che abbia trovato un'arma? non so....che malizia! dici che sono io che le do' corda? eppure sto sempre lì a speigarle che non è vero mostrandole cosa ha lei in piu' rispetto al fratello.....forse sbaglio? dovrei accontentarmi di sapere che sono nel giusto e evitare di dare a lei spiegazioni-'0? forse non hai tutti i torti-.....



grazie mille ragazze per le risposte!!!!!!

[mademi]

altra cosa.....spesso dice di essere sfortunata....perchè non vince a tombola o ad altri giochi.....dice frasi del tipo 'io lo so non vincero' mai, non saro' mai fortunata....'

[Ari]

per me lei puo' piangere quanto vuole, sono pronta a consolarla ma consolarla perchè non si trova la sua Barbie preferita...insomma come insegnarle a dare la giusta importanza alle cose

una volta mia figlia in auto piangeva come una pazza perché avevamo prestato la sua bici ad un amichetto mentre noi stavamo andando dalla pediatra (quindi lei era materialmente impossibilitata ad usarla in quel preciso momento).
era veramente disperata e io cercavo in tutti i modi di farle capire che non aveva senso, che tanto lei la bici non la poteva usare mentre eravamo dal medico, che non c'era motivo di piangere, ecc...
sai lei che cosa mi ha risposto?
"non è il tuo motivo per piangere, è il MIO motivo e quindi io piango!!!"

io sono come te: cerco di razionalizzare le cose e di darle spiegazioni da adulti quando viviamo questo tipo di episodi, ma la verità è che in quei momenti invece loro stanno proprio ragionando da bambini e della logica non se ne fanno un piffero!

[mademi]

anche questo è vero Ari!!!!

[gloria]

per chiudere un po' i rubinetti... ma ovviamente senza risolvere il problema alla base cioè la causa del pianto... ho un rimedio omeopatico... pulsatilla... che può essere data in tubo dose ogni 10 gg oppure quotidianamente
certo è che non risolve il problema... per quello bisogna parlare con loro
anche noi siamo nella stessa barca

[paopao]

non sono psicologa: ti riferivo i seminari aperti ad educatori e genitori dell'infanzia.
Riguardo alle considerazioni che fai su quando sia giusto o meno piangere.
Il dolore, la tristezza quello sono: dolore, frustrazione, tristezza, amarezza.
Il bambino piange perchè sente questi sentimenti e non è ancora in grado di tradurre l'emozione in altro (razionalizzazione ad esempio, che a noi adulti riesce pure troppo bene a volte )
Forzarlo a bruciare i tempi non farà altro che produrgli un blocco emotivo.
Riguardo al chiedere al perchè: io so che coi bambini piccoli non è mai corretto chiedere perchè di un sentimento. Se ci riflettete è spesso difficile anche per noi dare il senso ad un sentimento di rabbia o tristezza..

[mademi]

le medicine per fermare il pianto? no no Gloria, grazie ma...no :-)

paopao che belli questi seminari piacerebbe anche a me partecipare....riguardo alle motivazioni hai ragione....forse proprio non ci arriviamo noi grandi !

[paopao]

sono medicine omeopatiche e quindi innocue
avrei consigliato anche io la pulsatilla

[gloria]

non sono medicine e non fermano il pianto
semplicemente mitigano gli stati di particolare ansia e pianto facile
io non ci vedo nulla di male
non ho mica consigliato psicofarmaci

[mademi]

scusa....ma sempre una sorta di tranquillante è :-) naturale o omeopatico che sia!