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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Separarsi in gravidanza?

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
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vassliss
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Re: Separarsi in gravidanza?

Messaggio da vassliss » 7 set 2012, 19:04

Marilu ho letto il più degli interventi e devo dire che c'è ben poco da aggiungere, se non... una cosa che ho detto a me stessa diversi anni fa.
io viveva una situazione che, rispetto alla tua, era zucchero filato, ma che non mi lasciava 1 giorno che fosse 1 di serenità e che mi stava per costare il matrimonio. alla nascita di giulio (chiaramente) la situazione è notevolmente peggiorata, casa era una specie di comune (nonostante me...) e io ho fatto le valigie, dicendo al socio che se veniva era bene, se no poteva rimanere con mamma e fratello.

detta così, pare facile...

lui chiaramente è venuto con noi, continuando però imperterrito a "dare la colpa" a me. e allora, te la devo dire tutta, io mi sentivo depressa, in colpa e maledivo il giorno in cui avevo accettato di andare a vivere vicino a quei personaggi. ho sempre dato la colpa a loro, alla loro maleducazione, alla loro invadenza...

tutto vero. ma c'è un ma. grosso come una montagna. la colpa non era mia (e fin qui...), ma in realtà non era neanche loro: era del socio. e oggi questa cosa per fortuna ce l'ha chiara anche lui.

perché per educazione, debolezza, amore verso i suoi o non so cos'altro lui non era in grado di arginarli, non era in grado di prendere posizione, di tagliare il famoso cordone ombelicale e vivere la SUA famiglia.

ma quando ci siamo allontanati da loro (dio benedica quel giorno... :fischia ) ha visto la realtà per quella che è, io per quella che sono e tutto è cambiato. oggi lui è un uomo sicuro di sé e di noi e questo ci ha anche permesso di riallacciare i rapporti con i suoi: oggi è lui che già solo con uno sguardo sa arginarli e rimetterli al loro posto, io non ho più bisogno nemmeno di parlare! :unghiette

quindi... il consiglio che ti do lo deduci dal racconto. una gollina un giorno mi disse che dai parenti devi abitare abbastanza vicina da non dover fare le valigie per andarli a trovare, ma abbastanza lontana da non poter andare in pantofole... credo avesse perfettamente ragione!!!
in bocca al lupo!!! :bacio
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STEFI@VALERIO
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Re: Separarsi in gravidanza?

Messaggio da STEFI@VALERIO » 10 set 2012, 14:12

Marilu79 ha scritto: Abbiamo parlato tanto, in questi giorni, con mio marito, come non facevamo più da tanto tempo.
Lui ha molta paura di perderci, anche se cerca di non farlo vedere. Quando gli ho detto che scendevo dai miei un paio di settimane, aveva le lacrime agli occhi al pensiero che potessimo non tornare.... No, non è vero che se noi andassimo via, lui non ci cercherebbe.... è solo che questa situazione lo stà consumando, tanto quanto ha consumato me. Ci ha accecato, fino a non farci vedere più noi due, cosa eravamo diventati, in che cosa ci stavamo trasformando....
Io confesso che, leggendo il tuo primo messaggio, avrei scommesso che fosse tutta una bufala, tanto mi sembrava inverosimile. E invece a quanto pare non sei neanche l'unica ad esserci passata :urka .

Sulla depressione ti rassicuro. Tu non sei depressa, sei di acciaio, chiunque al tuo posto non avrebbe resistito la metà, non so dove hai trovato tanta forza per resistere.

L'unica domanda che mi viene da porti é la seguente: che ti ha detto tuo marito? è solo dispiaciuto e preoccupato di perdervi o ha veramente capito di aver sbagliato? Perchè questo è il discrimine, secondo me. Se mio marito, dopo avermi cacciata in una situazione indicibile, aprisse finalmente gli occhi e fosse deciso a voltar pagina definitivamente, potrei (forse) valutare la possibilità di pazientare sino a primavera (ma intanto gli imporrei di mettere definitivamente in riga i fratellini, e di sbarrare l'accesso al nuovo "ospite").

Se non ne fossi più che sicura, direi certissima, per carità, trasferisciti subito dai tuoi. Tra pochi mesi a situazione invariata ti ritroveresti con una neonata da curare, una persona in più in casa da subire in 95 mq :freddo. Altro che depressione.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005

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Re: Separarsi in gravidanza?

Messaggio da Marilu79 » 11 set 2012, 13:31

Guarda Stefania, io stessa fatico a credere di essermi ficcata in una situazione del genere..... Col senno di poi, mi rendo conto che all'inizio ho accettato tante cose perchè mi sentivo "colpevole", per via della gravidanza che non arrivava mai. In qualche modo io ero convinta che con l'arrivo della nostra prima bimba, tutto sarebbe cambiato. Invece non è cambiato niente, anzi.... Ci ho messo un pò ad aprire gli occhi.

Purtroppo, da quando ho aperto questo post, ho scoperto non solo di non essere sola a vivere una situazione del genere, ma addirittura che c'è chi stà peggio di me :urka Proprio in questi giorni, una mia cara amica d'infanzia ha lasciato il marito, ed io non avevo idea della situazione che stesse vivendo., perchè spesso, quando si ci rende conto, si ha vergogna di chiedere consiglio o aiuto, per paura del giudizio (o perchè si diventa consapevoli di essere state davvero delle polle!!! :nonegiusto ). Ed invece devo confessare che parlare con voi mi ha aiutato molto a vedere il problema sotto altri punti di vista.

"L'ospite" è già arrivato. Ancora non vi sò dire se è meglio o peggio. Io sono rientrata sabato e.... boh.... mah....

Vado a far mangiare la bimba.....
Luce (12/09/2010), Asia (04/11/2012): le mie polpette principesse, i miei tesori preziosi

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Re: Separarsi in gravidanza?

Messaggio da Ecca79 » 14 set 2012, 16:29

Lin ha scritto:Marilu ho letto il più degli interventi e devo dire che c'è ben poco da aggiungere, se non... una cosa che ho detto a me stessa diversi anni fa.
io viveva una situazione che, rispetto alla tua, era zucchero filato, ma che non mi lasciava 1 giorno che fosse 1 di serenità e che mi stava per costare il matrimonio. alla nascita di giulio (chiaramente) la situazione è notevolmente peggiorata, casa era una specie di comune (nonostante me...) e io ho fatto le valigie, dicendo al socio che se veniva era bene, se no poteva rimanere con mamma e fratello.

detta così, pare facile...

lui chiaramente è venuto con noi, continuando però imperterrito a "dare la colpa" a me. e allora, te la devo dire tutta, io mi sentivo depressa, in colpa e maledivo il giorno in cui avevo accettato di andare a vivere vicino a quei personaggi. ho sempre dato la colpa a loro, alla loro maleducazione, alla loro invadenza...

tutto vero. ma c'è un ma. grosso come una montagna. la colpa non era mia (e fin qui...), ma in realtà non era neanche loro: era del socio. e oggi questa cosa per fortuna ce l'ha chiara anche lui.

perché per educazione, debolezza, amore verso i suoi o non so cos'altro lui non era in grado di arginarli, non era in grado di prendere posizione, di tagliare il famoso cordone ombelicale e vivere la SUA famiglia.

ma quando ci siamo allontanati da loro (dio benedica quel giorno... :fischia ) ha visto la realtà per quella che è, io per quella che sono e tutto è cambiato. oggi lui è un uomo sicuro di sé e di noi e questo ci ha anche permesso di riallacciare i rapporti con i suoi: oggi è lui che già solo con uno sguardo sa arginarli e rimetterli al loro posto, io non ho più bisogno nemmeno di parlare! :unghiette

quindi... il consiglio che ti do lo deduci dal racconto. una gollina un giorno mi disse che dai parenti devi abitare abbastanza vicina da non dover fare le valigie per andarli a trovare, ma abbastanza lontana da non poter andare in pantofole... credo avesse perfettamente ragione!!!
in bocca al lupo!!! :bacio
ecco. questa è la pura e sacrosanta verità. se mio marito avesse fatto la stessa scelta del tuo, cioè di venire via con me (come gli avevo proposto), si sarebbe reso conto che fondamentalmente il problema non sono loro, E' LUI. Tuo marito è stato più forte, ha superato il "blocco", è andato oltre ed ha trovato la sua reale dimensione. Il mio ex marito è ancora lì, attaccato al cordone ombelicale, incapace di reagire...piagnucola spesso con me (si, ancora adesso :che_dici ) sulle intromissioni dei suoi che adesso subisce lui in toto (prima io facevo "da filtro") ma ancora non si rende conto del reale problema, vive "ovattato".
Piacerebbe dirgli che c'è gente come tuo marito che il coraggio l'ha avuto...
Il BuonSenso Viene dall'Esperienza.Anche se L'Esperienza la Fai quando NON hai il BuonSenso.[cit. ]-23/10/09.Dodò c'è.

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Re: Separarsi in gravidanza?

Messaggio da vassliss » 15 set 2012, 10:40

ecca :coccola un abbraccio... :bacio
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Re: Separarsi in gravidanza?

Messaggio da isolablu » 3 ago 2013, 9:35

MARILU' aggiornaci......
A.2008M.2012
...Dovevamo saperlo che l'amore brucia la vita e fa passare il tempo...

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