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Una lotta infinita

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
mammaely
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da mammaely » 6 nov 2012, 11:52

il fatto è che molti, troppi, di fronte a qste lagne, cedono, si sentono sopraffatti, pensano di fare un torto al bambino se non lo soddisfano sempre, subito e immediatamente... il punto è questo.
Ely mamma di Denise 01/08/2003 Irene 24/06/2006 Manuel 03/03/2008 e dei miei due angioletti volati in cielo..sarete sempre con me..

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paopao
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da paopao » 6 nov 2012, 11:55

Bisogna anche vedere chi non si impunta perchè lo fà
Per dire: se io ho provo per mesi e mesi una tattica e vedo che non funziona, sarebbe segno di stupidità incaponirsi ad applicarla.
Forse quei genitori remissivi che vedete si sono semplicemente arresi.
Non che la cosa risolva il problema..di quello sono cosciente pure io.
i miei 2 piccoli miracoli (luglio 2007-luglio 2009) ..costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da Lidia » 6 nov 2012, 12:39

no alle lagne non c'é soluzione.......

la soluzione sta solo in come noi gestiamo e sistemiamo le lagne......

sinceramente ogni regola che stabiliamo deve essere applicata ai figli individualmente..... potrá sembrare strano ma é cosí sono diversi e quindi la stessa regola ha due applicazioni diverse.....

spiego (es: ti metti questo oggi)

Ilaria prende quello che le dai e se lo mette.....

Giorgia ha bisogno di una scelta.....

Se Ilaria chiede la scelta logicamente anche lei avrá la scelta (se possibile)

devo dire che sono stata piuttosto fortunata Ilaria é una bimba ubbidiente (capocciona, testarda, irritabile, dolce da diabete) ma ubbidiente (forse perché a casa nostra ci sono solo 3 regole? si mangia a tavola/si fanno i compiti/non si manca di rispetto agli adulti)

per il resto si parla si discute e si crea il divieto se necessario al momento.....
Lidia, Gianni ILARIA 24/8/05 3,750kg 50 cm e GIORGIA 7/8/07 3,320kg 48 e un angioletto 9/10/12
Salviamo il mondo, é l'unico posto con il cioccolato Agostina05/07 Ilaria GF dal 5/8/11

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da elenaus » 6 nov 2012, 17:59

paopao ha scritto:
elenaus ha scritto: se invece vedono che i genitori non cedono capiscono che si possono fidare delle decisioni di mamma e papà.
oh! esatto perfetto!
il punto è quello. Visto che esistono bambini che non si fidano d'istinto come fanno il 90% dei bambini, per quelli, nessuna tecnica funziona.
Io non transigo mai, eppure gli urli (suoi, io me li faccio scivolare) ci sono sempre se si fà una cosa che non ritiene giusta in quel momento (che sia vestirsi, uscire, rientrare a casa, mangiare, smettere id giocare...)
pao pao io ti capisco perchè anche la mia ha un caratterino niente male e quello che dico in teoria non sempre in pratica riesco a farlo....però a me fa molto strano che ci siano bimbi che non si fidano dei genitori, se succede secondo me il genitore deve chiedersi perchè suo figlio non si fida.
Io vedo che quando la mia pianta uno dei suoi capricci immani, una volta esaurito il capriccio diventa un angioletto, mi cerca vuole le coccole, mi dice "ti voglio tanto bene". io l'ho interpretata come un mettermi alla prova: voglio vedere fin quanto regge mamma!" quando si rende conto che mamma non cede e non sbrocca, lei si sente più sicura...non mi voglio mettere in cattedra perchè ci cavo le zampe a mala pena io, però quando ho cominciato a sentirmi più sicura di me, i capricci non sono calati ma sono diventati più circoscritti: arriva il ciclone, 10 minuti di sclero e poi torna il sereno.
cerca solo di ricordarti che tu sei la mamma e lui il bambino. E poi chiedi aiuto a qualche esperto in bambini terribili!! :risatina:
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SE CADRAI IO SARO' LI. firmato:IL PAVIMENTO

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da mare143 » 6 nov 2012, 18:50

mammaely ha scritto: se deve mettere il giubbino rosso, metet quello rosso, non quello blu della domenica (esempio:..) puo' urlare fino a farsi venire i conati per me, non funziona.
E sarebbero queste le questioni importanti sulle quali è inutile discutere perchè tantosifacomedicemammaepunto??? :urka
Andiamo bene :che_dici

A casa mia se non vuole dare la mano per strada può urlare fino a farsi venire i conati, tanto non funziona.
Se rifiuta di farsi legare al seggiolino può urlare fino a farsi venire i conati, tanto non funziona.
Se vuole mettersi la maglietta a mezze maniche quando fuori ci sono 0 gradi può urlare fino a farsi venire i conati, tanto non funziona.
Se l'ho messa in castigo per qualche motivo può urlare fino a farsi venire i conati, tanto il castigo resta.
Vabbè, non continuo tanto il concetto è chiaro...

Onestamente portare un bambino a farsi venire questi famosi conati perchè vuole mettere il giubbino rosso piuttosto che il blu mi sembra allucinante quasi quanto il racconto delle 47 volte (erano 47?) in cui hai riportato tua figlia a sedersi sulla sedia alla veneranda età di un anno e mezzo (se non sbaglio).
E, come in quel caso, mi chiedo di cosa si tratta: smania di comandare? Delirio d'onnipotenza?
Perchè di finalità educative in queste prese di posizione assurde sinceramente non riesco proprio a vederne :perplesso
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da gattina » 6 nov 2012, 19:36

mare143 ha scritto:
mammaely ha scritto: se deve mettere il giubbino rosso, metet quello rosso, non quello blu della domenica (esempio:..) puo' urlare fino a farsi venire i conati per me, non funziona.
E sarebbero queste le questioni importanti sulle quali è inutile discutere perchè tantosifacomedicemammaepunto??? :urka
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A casa mia se non vuole dare la mano per strada può urlare fino a farsi venire i conati, tanto non funziona.
Se rifiuta di farsi legare al seggiolino può urlare fino a farsi venire i conati, tanto non funziona.
Se vuole mettersi la maglietta a mezze maniche quando fuori ci sono 0 gradi può urlare fino a farsi venire i conati, tanto non funziona.
Se l'ho messa in castigo per qualche motivo può urlare fino a farsi venire i conati, tanto il castigo resta.
Vabbè, non continuo tanto il concetto è chiaro...

Onestamente portare un bambino a farsi venire questi famosi conati perchè vuole mettere il giubbino rosso piuttosto che il blu mi sembra allucinante quasi quanto il racconto delle 47 volte (erano 47?) in cui hai riportato tua figlia a sedersi sulla sedia alla veneranda età di un anno e mezzo (se non sbaglio).
E, come in quel caso, mi chiedo di cosa si tratta: smania di comandare? Delirio d'onnipotenza?
Perchè di finalità educative in queste prese di posizione assurde sinceramente non riesco proprio a vederne :perplesso
Quoto.
Cacchio ma i bambini hanno bisogno di regole ma poche e decise, se io ho uno scatenato che devo prendere di peso per portare dal divano davanti la TV al bagno a far pipì altrimenti la fa sotto, che devo tenere di forza mentre fa lo shampoo, inseguire al mattino per vestirsi, per me basta che ti fai vestire se non vuoi la maglia marrone ma la rossa metti la rossa basta che non rompi... Già scassa così figuriamoci se mi fisso con le inezie... Io sarò un caso a parte cioè i bambini con deficit da attenzione non ti seguono di loro = è nella loro natura non dar retta, ma ultimamente ogni cosa che dico di fare non la fa, ogni cosa che dico di non fare, anche spiegando le ragioni, la fa. Su alcune cose è impossibile ignorarlo o accontentarlo, vivrebbe in pigiama i capelli lerci a letto tardi e mangerebbe solo latte biscotti dolci e patatine :caduta_sedia:
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da crucchina79 » 7 nov 2012, 17:47

mammaely ha scritto:
crucchina79 ha scritto:
mammaely ha scritto:non bisogna pazientare... ma ignorarli e basta, e andare avanti per lagiusta strada, e nn cedere. è dura, ma vale la pena.
in pratica si gioca al padrone ed allo schiavo?
no
si gioca a genitore e figlio
ristabilendo i ruoli

una volta c'era il padre padrone E OVVIAMENTE NON ANDAVA BENE

ora c'è il PADRE PELOUCHE, e manco questo va bene, ci vuole sempre la via di mezzo, ma il genitore è genitore, troppe cose oggi, si fanno decidere ai figli e i genitori stanno sotto come cagnolini, completaemtne in balia dei figli, e non venitemi a dire di no.
Ma gli esempi che fai tu sono da padre padrone. Lo decido io perché sono il genitore e se piangi e strepiti non mi interessa, nemmeno se ti fai venire i conati di vomito.
Non ti rendi conto che ti contraddici?
Il genitore è una guida (o dovrebbe essere) non un Fuehrer.
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da crucchina79 » 7 nov 2012, 17:50

elenaus ha scritto:per una volta son d'accordo con mammaely. In teoria l'approccio di mammaely è lo stesso che sto cercando di usare io: siamo noi adulti a sapere cosa è bene e cosa è sbagliato per i nostri figli. E non devono essere loro a comandare. Fra l'altro i bimbi han bisogno di sapere che c'è qualcuno che indica loro la strada e ha le idee chiare e non si fa intimorire dai loro capricci ecc. i bimbi spesso fan capricci solo per sfida e se vedono che i genitori tentennano si sentono più insicuri, se invece vedono che i genitori non cedono capiscono che si possono fidare delle decisioni di mamma e papà. Però è una fatica immane, soprattutto con i bimbi come la mia che hanno un caratterino tosto e soprattutto se in famiglia ti fan passare per la crudele della situazione....e allora spesso tocca mediare e cercare di convincere i bimbi con 3000 salamelecchi che le nostre decisioni sono quelle giuste....
tra il fatto che i bambini non devono comandare (più che corretto) e l'ignorarli quando piangono anche fino a vomitare c'è una bella differenza.
Forse se un bambino urla e strepita un motivo ce l'ha, anche se noi non lo capiamo subito. Ma è molto più facile ignorarli che ascoltarli. E bada bene, ascoltare i figli non significa darle vinte, ma ascoltare le loro richieste che non è detto che siano quelle per cui fanno i capricci.
Altrimenti secondo me il messaggio che passa è che il genitore non li ascolta e che è inutile cercare di farsi capire.
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da crucchina79 » 7 nov 2012, 17:57

Ti faccio un esempio: mio figlio mi stava facendo impazzire perchè appena giravo l'occhio correva a far volare le crocchette del gatto per tutta casa e rovesciare la ciotolina con l'acqua.
All'inizio cercavo di negargli di andare dalle ciotole del gatto ed ogni volta erano scenate alla Mario Merola.
Potevo continuare a proibirglielo ed ignorare le scenate, ma ho capito che era un inutile gioco-forza in cui io sicuramente avrei potuto avere la meglio, ma non era corretto. Ho cercato di capire cosa voleva ed abbiamo iniziato a dar da mangiare assieme al gatto: gli porto il barattolone di crocchette e lui le travasa nella ciotolina, la va a mettere nel solito posto... adesso le passa anche nei suoi pentolini del barbapapà prima di dargliele, così le cuoce un po' :risatina:
Da allora non ha mai più sparso le crocchette per casa.
mammaely ha scritto:se deve mettere il giubbino rosso, metet quello rosso, non quello blu della domenica (esempio:..) puo' urlare fino a farsi venire i conati per me, non funziona.
Questa per me è allucinante :pensieroso
Non mi sembra un motivo per far piangere fino ai conati un bambino, è solo un modo tuo di importi su tuo figlio. Alla faccia del dire che il padre padrone non va bene....
Amate le persone, non le cose. Usate le cose, non le persone. (Spencer W. Kimball)

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da Incerta » 7 nov 2012, 18:10

crucchina79 ha scritto:Ti faccio un esempio: mio figlio mi stava facendo impazzire perchè appena giravo l'occhio correva a far volare le crocchette del gatto per tutta casa e rovesciare la ciotolina con l'acqua.
All'inizio cercavo di negargli di andare dalle ciotole del gatto ed ogni volta erano scenate alla Mario Merola.
Potevo continuare a proibirglielo ed ignorare le scenate, ma ho capito che era un inutile gioco-forza in cui io sicuramente avrei potuto avere la meglio, ma non era corretto. Ho cercato di capire cosa voleva ed abbiamo iniziato a dar da mangiare assieme al gatto: gli porto il barattolone di crocchette e lui le travasa nella ciotolina, la va a mettere nel solito posto... adesso le passa anche nei suoi pentolini del barbapapà prima di dargliele, così le cuoce un po' :risatina:
Da allora non ha mai più sparso le crocchette per casa.
mammaely ha scritto:se deve mettere il giubbino rosso, metet quello rosso, non quello blu della domenica (esempio:..) puo' urlare fino a farsi venire i conati per me, non funziona.
Questa per me è allucinante :pensieroso
Non mi sembra un motivo per far piangere fino ai conati un bambino, è solo un modo tuo di importi su tuo figlio. Alla faccia del dire che il padre padrone non va bene....
quoto tutto e aggiungo che non voglio assolutamente che mia figlia non faccia determinate cose perchè mi teme, ma che non le faccia perchè capisca il motivo per cui certe non vanno fatte. I giochi forza/potere per me sono inutili e diseducativi.

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da mammaely » 7 nov 2012, 18:51

beh sapete com'è
qui ci son tre figli
e non navighiamo nell'oro

sanno che ci sono vestiti/scarpe ecc PER LA SCUOLA
e vestiti/scarpe ecc per "LA DOMENICA"

non so voi, i miei hanno due scarpe a testa,due giubbotti, poi magari varie cose riciclate o passate da cuginetti ecc..non è che hanno un atelier, e siccome voglio che imparino il valore delle cose, del fatto che magari le cose costano, si fa fatica a prenderle ecc...
per me è una cosa importante
che non usi il giubbo carino per andare a scuola, anche perchè dopo scuola si va al parco nove su dieci, e siccome io sono una che al parco li lascia fare quel che vogliono e non sta li a dire "non sporcarti" "non infangarti!" lo distruggerebbe, quindi.... si, per me questa non è una cavolata,no.
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da ishetta » 7 nov 2012, 19:36

Incerta ha scritto:
crucchina79 ha scritto:Ti faccio un esempio: mio figlio mi stava facendo impazzire perchè appena giravo l'occhio correva a far volare le crocchette del gatto per tutta casa e rovesciare la ciotolina con l'acqua.
All'inizio cercavo di negargli di andare dalle ciotole del gatto ed ogni volta erano scenate alla Mario Merola.
Potevo continuare a proibirglielo ed ignorare le scenate, ma ho capito che era un inutile gioco-forza in cui io sicuramente avrei potuto avere la meglio, ma non era corretto. Ho cercato di capire cosa voleva ed abbiamo iniziato a dar da mangiare assieme al gatto: gli porto il barattolone di crocchette e lui le travasa nella ciotolina, la va a mettere nel solito posto... adesso le passa anche nei suoi pentolini del barbapapà prima di dargliele, così le cuoce un po' :risatina:
Da allora non ha mai più sparso le crocchette per casa.
mammaely ha scritto:se deve mettere il giubbino rosso, metet quello rosso, non quello blu della domenica (esempio:..) puo' urlare fino a farsi venire i conati per me, non funziona.
Questa per me è allucinante :pensieroso
Non mi sembra un motivo per far piangere fino ai conati un bambino, è solo un modo tuo di importi su tuo figlio. Alla faccia del dire che il padre padrone non va bene....
quoto tutto e aggiungo che non voglio assolutamente che mia figlia non faccia determinate cose perchè mi teme, ma che non le faccia perchè capisca il motivo per cui certe non vanno fatte. I giochi forza/potere per me sono inutili e diseducativi.
Dipende. Ci sono delle volte in cui è necessario che capiscano che certe cose, altre volte in cui è necessario che capisca che se le dico una cosa è quella.
A casa mia funziona così. Lei contesta, il spiego perchè no, lei contesta io spiego ancora perchè no. Lei contesta ancora e il no rimane no,
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da mammaely » 7 nov 2012, 19:41

uguale, come ishetta, il mio PUNTO è questo, spiego, non è che proibisco o nego a priori, ma se è no..... NO RESTA.
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da ishetta » 7 nov 2012, 19:45

Beh chiaro che se ha una motivazionr valida posso anche cambiar idea. Non sono un gendarme ma per me un genitore non è un amico. Un genitore è una guida e a volte la guida pone dei divieti. Normalmente i divieti si spiegano, ma altre volte è necessario fidarsi di quello che ti dice la mamma.

Poi ecco a 16 mesi, ma anche i quasi 22 di Edo, a volte mi sento più un addomesticatore di cani che una spiegatrice di eventi ma ci sta. Sicuramente Emma alla sua età era più logica nei ragionamenti, lui è un panzer e a volte va proprio fermato di peso e bisogna dirgli NO. E punto.
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da ishetta » 7 nov 2012, 19:46

Poi dipende molto dall'età e dal carattere del bambino. Emma è capace di tirarmi sc**a fino a sera se non le dò un paletto. A volte anche solo x voglia di sfida (come mammà :fischia ).
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da lalat » 7 nov 2012, 21:11

Ma il fatto che che un genitore non ceda ... non significa automaticamente che il bambino sia un angioletto. Ai capricci non c'è soluzione. Fabio ne fa di quelli che mi esaurisce proprio ... e sono proprio capricci. Questa sera non voleva mangiare le tagliatelle con la zucca che ha sempre mangiato. Allora gli ho detto: Fabio hai 2 possibilità:
mangi le tagliatelle scartando la zucca;
salti il primo, tanto si un torello, e mangi solo il secondo col contorno
E lui: "eh no mi fai un'altra pasta" .... e io "non ci penso nemmeno, sono seduta e non sono la cuoca di un ristorante". "Ma a me non piace più la zucca! A Davide gli fai sempre quello che vuole lui!" ... "Eh no manipolatore che non sei altro, a Davide do la pasta scondita, scolata dalla pentola se non vuole mangiare quello che ho preparato, se vuoi ti do anche a te la pasta scolata ... io ho cucinato pasta con la zucca, l'alternativa è quella che ti ho detto" ... insomma ha fatto mille scene arrivando a urlarmi "guarda!!! la vedi la lacrima? E' colpa tua" finché poi ha ceduto e ha mangiato la pasta con la zucca assicurandomi che avrebbe scartato tutta la zucca; ha spazzolato il piatto completamente e a un certo punto ha esclamato: "Oh no!!!! Ho mangiato la zucca per sbaglio!" ... sono morta dal ridere :risatina:
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da crucchina79 » 7 nov 2012, 23:10

mammaely ha scritto:beh sapete com'è
qui ci son tre figli
e non navighiamo nell'oro

sanno che ci sono vestiti/scarpe ecc PER LA SCUOLA
e vestiti/scarpe ecc per "LA DOMENICA"

non so voi, i miei hanno due scarpe a testa,due giubbotti, poi magari varie cose riciclate o passate da cuginetti ecc..non è che hanno un atelier, e siccome voglio che imparino il valore delle cose, del fatto che magari le cose costano, si fa fatica a prenderle ecc...
per me è una cosa importante
che non usi il giubbo carino per andare a scuola, anche perchè dopo scuola si va al parco nove su dieci, e siccome io sono una che al parco li lascia fare quel che vogliono e non sta li a dire "non sporcarti" "non infangarti!" lo distruggerebbe, quindi.... si, per me questa non è una cavolata,no.
Mio figlio di giacca ne ha una ed ha un paio di scarpe.
Non ha bisogno del giubbotto della domenica. Prendo una cosa per volta, che sia carina e che gli tenga caldo soprattutto.
Ne prenderò un altro per avere il cambio, ma non c'è quello per la settimana e quello per la domenica. E' un discorso che a casa mia non esiste....
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da crucchina79 » 7 nov 2012, 23:13

ishetta ma se un no deve rimanere tale lo rimane, ma per me non c'è bisogno di farli piangere fino a vomitare come dice mammaely......
Thomas è ancora piccolo, ma quando fa le sceneggiate mi rendo conto che un motivo lui ce l'ha sempre. O perché non lo sto ascoltando o perché c'è qualcosa che lo infastidisce e non lo sto capendo. Fermandomi un attimo ad ascoltare generalmente riesco a capire cosa c'è che non va ed a porre rimedio.
Ovvio che quando sarà più grande magari sarà più difficile, ed è anche probabilmente una fase della crescita sfidare continuamente ed hanno di certo bisogno di qualcuno che metta dei limiti.
Ma per me i limiti non si mettono facendo vomitare un bambino per un giubbotto.
Amate le persone, non le cose. Usate le cose, non le persone. (Spencer W. Kimball)

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Re: Una lotta infinita

Messaggio da mammaely » 8 nov 2012, 13:48

beh scusami sai
ma dall'asilo i miei tornano lerci
e per fortuna, significa che si divertono
ma non lo porterei mai fuori la domenica per andar a pranzo, o per andare da qualcuno con il fango attaccato alla giacca, o le scarpe tutte sporche, appunto, un paio per tutti i gg e un paio di cambio/carino.. mi pare logico, e sensato.
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Re: Una lotta infinita

Messaggio da gloria » 8 nov 2012, 14:49

mammaely ha scritto:beh sapete com'è
qui ci son tre figli
e non navighiamo nell'oro

sanno che ci sono vestiti/scarpe ecc PER LA SCUOLA
e vestiti/scarpe ecc per "LA DOMENICA"

non so voi, i miei hanno due scarpe a testa,due giubbotti, poi magari varie cose riciclate o passate da cuginetti ecc..non è che hanno un atelier, e siccome voglio che imparino il valore delle cose, del fatto che magari le cose costano, si fa fatica a prenderle ecc...
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che non usi il giubbo carino per andare a scuola, anche perchè dopo scuola si va al parco nove su dieci, e siccome io sono una che al parco li lascia fare quel che vogliono e non sta li a dire "non sporcarti" "non infangarti!" lo distruggerebbe, quindi.... si, per me questa non è una cavolata,no.
uh... ho avuto in questo momento l'immagine della mia infanzia...
i vestiti di tutti i giorni e i vestiti della domenica o delle feste santificate (che fino a quel giorno non potevi mettere)
:freddo
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Venere... siamo arrivati (14.07.2014)!

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