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Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

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laura s
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da laura s » 23 nov 2012, 15:46

mammaely ha scritto:assurdo

ora vi racconto, anche se in passato l'avevo gia' fatto, ma nn riuscirei mai a ribeccare il post

Quando sono rimasta incinta, avevo 25 anni ed ero una larva.
In tutti i sensi

fisicamente, e psicologicamente

sono alta 1.74, pesavo 52 kg

ero nella fase bulimica
mangiavo, mi abbuffavo fino a scoppiare, poi vomitavo, questo anche 4 o 5 volte al giorno,
bevevo, facevo uso di droga, quasi quotidianamente, passavo la vita a cercare di autodistruggermi, passavo da un idiota all'altro, li sceglievo col lanternino, peggio erano e piu' mi facevano innamorare, non era amore, ovvio, era proprio voglia di farsi male.

a volte mi svegliavo in un posto e non mi ricordavo nemmeno come c'ero arrivata, svenivo nei locali, a volte non mi reggevo in piedi per giorni...

Poi ho incontrato T.
l'ennesimo idiota di turno

dopo due mesi son rimasta incinta, è stata la cosa piu' sconvolgente della mia vita, l'ho scoperto che ero gia' in quasi 8 settimane, avevo avuto un piccolo ciclo inesistente, due o tre giorni, solo dopo ho capito che erano perdite da impianto..
Il giorno che ho fatto il test di Denise, ero appena stata al funerale di una mia amica che si era tolta la vita gettandosi dal balcone di casa sua, una giornata orribile, era da qualch giorno che mi sentivo strana, al funerale vicino a me c'era una mia amica, incinta, quasi alla fine, quando l'ho vista è stato come se mi si fosse accesa una lampadina, sono uscita dalla chiesa e sono corsa a comprar il test, positivissimo ancor prima di pisciarci sopra, non convinta, incredula, ne ho comprato un altro... pensate...

Fumavo due pacchetti di sigarette al giorno al tempo.....

beh
forse voi non mi crederete, e vi comprenderei
credetemi

Io dal giorno dopo il test
ho iniziato a mangiare normalmente, ho smesso (e mai piu' ripreso) di fumare, ovviamente di bere, di far uso di altro...... e non sapete il rammarico e la paura, per quelle otto settimane, in cui IGNORAVO COMPLETAMENTE Di essere incinta...in cui ho bevuto, fumato, mi son drogata... non so come sia possiibile che sia nata sana, credetemi...

è stato come spegnere un interruttore, lo giuro, è passato tutto da solo

per questo ho scritto che avrei giurato sui miei figli di esserne fuori, perchè avevo paura che una volta che fosse stata "fuori di me" avrei ripreso, non dico alcool, droga ecc ma sicuramente coi disturbi alimentari, avevo paura di essere normale solo per non nuocere a lei, per non farla star male... invece no, è nata, l'ho allattata, è finito l'allattamento, ma io continuavo a star bene, mangiavo quando avevo fame, il mio corpo era normale, nè magra nè grassa, non mi pesavo mai... stavo BENE.

Ovviamente nel frattempo l'idiota era sparito, non prima di avermi minacciato in tutti i modi, seguito , picchiata, voleva a tutti i costi che abortissi, perchè lui non ne voleva sapere, io gli dissi che non gli avrei chiesto nulla, avevo un lavoro, mio padre mi ha dato una mano, poteva anche sparire, ma io la bambina l'avrei tenuta anche a costo di ucciderlo con le mie mani...

Poi ho conosciuto Loris, ero incinta di 7 mesi circa, all'inziio una bella amicizia, poi pian piano... qualcosa di piu'... fino ad oggi, insomma...

C'è stata la gravidanza di Irene in cui son aumentata quasi 30 kg, e non me ne importava niente, poi quella di Manuel, in cui non avevo ancora smaltito i chili di IRene, e ne ho ripresi un sacco, e non me ne importava ancora......

Insomma, avrei giurato e stragiurato d'esserne fuori..

Poi è successo che ho perso i due bimbi.... nel giro di sei mesi, dopo il secondo aborto, è stato il processo al contrario

cosi' come ero guarita schiacciando un bottone
ci son ricascata dentro

dal giorno dopo l'aborto ho ripreso a non mangiare (ora son nella fase anoressia, non mi abbuffo, non vomito, semplicemnte mangio il minimo indispensabile per star in piedi), a pesarmi continuamente, a vedermi grassa (dismorfismo).

insomma, questa è la storia, in sintesi

scusate la lungaggine.
OK, capito. Quindi hai 3 figli, una famiglia e sei ricascata nell'anoressia. Ma non ti stai curando e non ti fai vedere da nessuno. Permettimi di dirti che è un cocktail leggermente esplosivo... Secondo me qui sbaglia il tuo Loris che non ti impone di curarti, dovrebbe prenderti di peso e portartici, se ti ama...
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da cinny78 » 23 nov 2012, 15:50

mammaelysecondo me come tutte noi sei una buona madre..attenta ai figli...e come tutte sbagli..anche se cerchi di fare bene..e altre volte fai bene davvero..

io penso che le altre vorrebbero solo che tu scendessi diciamo dal piedistallo...e negli altri post ti ponessi meno "io ho la verità"...

credo che già che ne parli ...che già tu sia cosciente dei tuoi l imiti /problemi/passato sia un gran passo...ora allora...continua....parlane con un qualcuno più esperto...e sono sicurissima che andrà tutto bene !!
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..

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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da Memina » 23 nov 2012, 16:26

laura s ha scritto:Secondo me qui sbaglia il tuo Loris che non ti impone di curarti, dovrebbe prenderti di peso e portartici, se ti ama...
Questo non è vero.
A parte il fatto che psicologi e co. esistono perché la famiglia difficilmente può aiutare chi ha un problema, poiché coinvolta emotivamente.
E poi chi ha una dipendenza (da qualunque cosa) è un bugiardo fenomenale, per cui Loris secondo me neanche è a conoscenza di come stanno esattamente le cose di Ely.
15/02/2012, ore 05.26: è arrivata la nostra Principuzza dei sorrisi!
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da Ari » 23 nov 2012, 17:00

mammaely ha scritto:Poi è successo che ho perso i due bimbi.... nel giro di sei mesi, dopo il secondo aborto, è stato il processo al contrario

cosi' come ero guarita schiacciando un bottone
ci son ricascata dentro

dal giorno dopo l'aborto ho ripreso a non mangiare (ora son nella fase anoressia, non mi abbuffo, non vomito, semplicemnte mangio il minimo indispensabile per star in piedi), a pesarmi continuamente, a vedermi grassa (dismorfismo).

insomma, questa è la storia, in sintesi

scusate la lungaggine.
è la mania del controllo.

quando hai avuto gli aborti hai capito che non hai il controllo sul tuo corpo (nessuno ce l'ha, sia chiaro) e adesso stai cercando di riprendere il controllo del tuo corpo nell'unico modo che conosci.

io ho 4 aborti alle spalle e credimi: so di che cosa sto parlando.

vai da uno psicologo di corsa perché ne hai bisogno!!!
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene

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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da mammaely » 23 nov 2012, 17:45

si è vero
loris non si rende davvero conto di come stanno le cose, cioè qualcosa sa, ma sto nascondendo molto, anche perchè lui difficilmente è presente ai pasti (a parte la domenica, quindi a lui dicoche ho gia' mangiato coi bimbi, poi non è che sto a dire quanto...)

io ho vissuto questa ricaduta come un "voglio punire il mio corpo perchè non è stato in grado di proteggere i miei bimbi!"

ECCO... la vedo cosi
Ely mamma di Denise 01/08/2003 Irene 24/06/2006 Manuel 03/03/2008 e dei miei due angioletti volati in cielo..sarete sempre con me..

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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da mammaely » 23 nov 2012, 17:47

Ari ha scritto:
mammaely ha scritto:Poi è successo che ho perso i due bimbi.... nel giro di sei mesi, dopo il secondo aborto, è stato il processo al contrario

cosi' come ero guarita schiacciando un bottone
ci son ricascata dentro

dal giorno dopo l'aborto ho ripreso a non mangiare (ora son nella fase anoressia, non mi abbuffo, non vomito, semplicemnte mangio il minimo indispensabile per star in piedi), a pesarmi continuamente, a vedermi grassa (dismorfismo).

insomma, questa è la storia, in sintesi

scusate la lungaggine.
è la mania del controllo.

quando hai avuto gli aborti hai capito che non hai il controllo sul tuo corpo (nessuno ce l'ha, sia chiaro) e adesso stai cercando di riprendere il controllo del tuo corpo nell'unico modo che conosci.

io ho 4 aborti alle spalle e credimi: so di che cosa sto parlando.

vai da uno psicologo di corsa perché ne hai bisogno!!!
mi dispiace immensamente... ti abbraccio :cuore
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da Ari » 23 nov 2012, 18:53

mammaely io sto bene perché ho elaborato quello che è successo, quindi accetto volentieri il tuo abbraccio, ma preferirei che invece di girare la tua compassione verso di me, cominciassi a perdonare te stessa e ti facessi aiutare.
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da mammaely » 23 nov 2012, 19:51

non è compassione, sciocca :cuore
è.. comprensione, empatia, chiamala come vuoi..

forse è piu' facile elaborare e superare se dopo riesci ad averne uno.... credo io... chiudere con un aborto è brutto, anche se ne hai gia' tre... mia personalissima opinione... ma magari è+ solo una sensazione mia.
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da val978 » 23 nov 2012, 21:39

ely66 ha scritto:
questo può andar bene per persone che tutto sommato non hanno uno squilibrio interiore così grave. purtroppo di solito non è così e i disturbi alimentari non si risolvono andando via di casa.
mica il disturbo alimentare è causato dalle imposizioni alimentari dei genitori, è un problema psicologico molto (MOLTO) più profondo che non ha niente a che vedere col cibo.
ma chi dice di no? solo che secondo me, bisogna arrivarci. da soli, con aiuti, a calci in kiul.. esistono gli analisti e gli psicologi per qualcosa, giusto?
ok, io sarò menefreghista (o forse no), ma insistere nell'errore per me è sbagliato. perseverare pretendendo di essere il meglio e senza rendersi conto che si sbaglia, è illogico. per me intendo. per altri probabilmente no.
poi che essere genitori porti a commettere errori embè, no ho le istruzioni, ma ho un "modo d'uso" migliore di quello che avevano i miei, o almeno credo. tutto lì.
Ah ok, dagli interventi precedenti avevo capito altro :sorrisoo

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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da val978 » 23 nov 2012, 21:55

Ecco ora ho letto il resto.
Quindi tu mammaely, dopo tutte queste pagine e cose che hai scritto, sei ancora convinta di poter proteggere le tue figlie rinunciando a un giocattolo? Pensi che la tua difficoltá a gestire in modo sano un momento di crisi non si riperquoterà mai sulle tue figlie?

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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da ely66 » 23 nov 2012, 22:52

non ce la farete mai.
dato che sono masochista (crediamoci), ci avevo riprovato, ma è veramente peggio di qualche anno fa.
ha messo questo topic per .. boh, avere un po' di interessamento? non lo so, o meglio lo so (non sono solo sospettosa, ho sempre la sfera io veh?)
un'idea veloce, le prime che ho trovato http://www2.gravidanzaonline.it/gruppo_ ... C_ID=64478" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www2.gravidanzaonline.it/gruppo_ ... C_ID=59733" onclick="window.open(this.href);return false; (mai che mantengano la parola! :nonegiusto :nonegiusto )
http://www2.gravidanzaonline.it/gruppo_ ... C_ID=65366" onclick="window.open(this.href);return false; (spiritosa :impiccata: )
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da laura s » 23 nov 2012, 23:41

Ely scuse me di solito ti seguo ma stavolta mi devi spiegare meglio... non capisco che cosa sono quei riferimenti!! :domanda
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da ely66 » 23 nov 2012, 23:43

lei è creamyna. mammaely=creamyna.
lo ha detto lei stessa, bannata dal forum anni fa. c'era un motivo. quelli sono solo un paio di topic, i primi che mi sono arrivati sott'occhio. ma ce ne sono altri. quei topic al confronto di quelli che sta scrivendo qui, erano acqua di colonia. va meglio ora?
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da laura s » 23 nov 2012, 23:47

Ah OK. Scusa ma se è stata bannata allora che ci fa qui??? :domanda :perplesso
Mi ripeschi il link del post che ha portato al Ban?? Curiosa io...

Comunque sia se arriva a cercare attenzione qui dopo che era pure stata cacciata vuol dire che sta male sul serio... :x:
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da ely66 » 23 nov 2012, 23:52

indovina? e pensa che nelle regole c'è scritto "qui non banniamo un nick, ma la persona".
mai sentito parlare di faccia da lamiera? ma pensi davvero che io sia così.... scegli tu la parola vah :risatina:
ed era su un altro forum. il rifugium pecatorum delle bannate da gol lo chiamavo :ahaha ora è qui.
se ricordi, tempo fa le chiesi come mai è tornata. mai avuto risposta, ma io .. beh, io ho una certa idea. e non me la toglie nessuno dalla mente. quindi, persisto nel mio comportamento-.
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da ely66 » 23 nov 2012, 23:53

oddio, il post del ban credo di averlo eliminato, all'epoca non c'era la gogna (me l'avevano vietata :nonegiusto :nonegiusto ) erano insulti e bestemmie verso una gollina se non ricordo male. ohoo sono passati anni eh????
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da laura s » 23 nov 2012, 23:56

Più che togliertela dalla mente, io vorrei poterla leggere... a me gli occhi... :capperi:
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da ely66 » 24 nov 2012, 0:06

è l'idea del perchè è qui che non se ne va dalla mente :sberla:
ufff sempre a fraintendere.
forum 2004. nel 2006 era già out of order se non mi ricordo male.

niente, quel forum insiste a dare i numeri (non per niente era stato cambiato :argh :argh )
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da chicaluna » 24 nov 2012, 8:28

laura s ha scritto:
chicaluna ha scritto:
laura s ha scritto:Preciso prima che si parli di questo che per agonismo non si intende solo chi fa le gare, ma "la componente agonistica è quella forma di attività sportiva praticata sistematicamente e/o continuativamente e soprattutto in forme organizzate dalle Federazioni Sportive Nazionali, dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e dal Ministero della Pubblica Istruzione per quanto riguarda I Giochi della Gioventù a livello Nazionale, per il conseguimento di prestazioni sportive di un certo livello."
Quindi se uno fa uno sport 2-3 volte la settimana in una società sportiva, anche se non fa le gare fa agonismo, e l'età consigliata di inizio è quella in tabella...
:pensieroso :pensieroso
mi sa che tu di sta tabella non hai capito nulla.... quella indicata è l'età MINIMA per poter GAREGGIARE. prima non possono gareggiare a gare di campionato (nel caso del pattinaggio però solo per quanto riguarda la FIHP che è la federazione affiliata CONI mentre magari possono fare UISP o CSI) ma ad es possono partecipare a trofei promozionali.
Sei tu che non hai capito un piffero. Scusa ma è così. Leggi bene il DL da cui è tratta la tabella. La definizione di agonismo esula completamente dal concetto di GARA! E poi è Ely che ha scritto che la sua bambina fa AGONISMO dai 6 anni, non l'ho scritto io!!
Quanto alle assicurazioni, sai qual'è il problema?? Che stanno tutte abbassando le età minime per venire incontro alle richieste assurde dei genitori, tipo fare fare ginnastica ritmica a una bambina di 3 anni, indignati perchè l'assicurazione non lo prevede...

non riesco a capire dove sia il dl di cui parli. me lo cercherò. comunque il discorso assicurazione laura è cosi perchè qualunque cosa tu porti a fare (anche solo le due volte in piscina di acquaticità) i bambini devono essere assicurati. il fatto di essere tesserati e di conseguenza assicurati non significa mica che a 3 anni fanno 50 vasche per stile cronometrati! ed onestamente, da ex atleta e da ex allenatrice, non far praticare alcuna attività fisica ai bambini fin oltre i 7 anni la trovo, scusa il francesisimo, una cacata pazzesca! soprattutto al giorno d'oggi in cui assistiamo ad una pericolosissima tendenza in aumento all'obesità infantile! e nell'ottica in cui è espresso il concetto di agonismo, qualunque attività fisica tu faccia praticare a un bambino gli fai sostanzialmente fare agonismo. perchè tutte le società sportive sono federate, all'una o all'altra federazione ma ormai i cani sciolti non esistono più. se dovessimo applicare alla lettera quanto scritto dovremmo quindi reputare di non far fare sport ai figli fino a quelle età. Età peraltro che "curiosamente" corrispondono a quelle in cui possono iniziare a gareggiare. E secondo me alla fine la tabella è quello che è! quando laura ha iniziato l'età per l'accesso alle gare per il pattinaggio era 7 anni che adesso è stata effettivamente alzata a 8. quando allenavo dovevo far firmare un foglio ai genitori delle ragazzine dell'under 14 che facevano campionato perchè l'accesso per la pallavolo sarebbe a 14 anni ma poi le stesse federazioni che fissano questi limiti creano il campionato under 14 (va beh...)
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Re: Quando il nostro passato condiziona troppo il nostro essere mamma

Messaggio da chicaluna » 24 nov 2012, 8:41

comunque siamo ot da paura quindi accantoniamo il discorso.
io non conosco mammaely se non per averla letta in qualche post qui, compreso ammetto quello del pattinaggio per ovvi motivi. non conosco il suo passato ecc .
quindi posso solo basarmi su quanto scritto da lei qui...e ripeto..devi affrontare una volta per tutte i tuoi problemi. per te stessa, per le tue figlie, per tuo marito. non è da vili chiedere aiuto quando da soli non si riesce, anzi. e quella che tu chiami paura, che ti blocca, io credo che sia più una punta di orgoglio che ti fa dire devo farcela da sola perchè forse pensi che farti aiutare sarebbe l'ennesima sconfitta. invece no. sarebbe una delle tue vittorie più grandi. quindi forza.
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