la gravidanza è stata un incubo, già dall'inizio, sempre col fiato sospeso.
prima l'ansia delle beta, dopo 2 aborti spontanei...
poi una perdita di sangue mi fa temere il peggio, per fortuna non era nulla MA mi trovano l'utero "un po' contratto" e sto un mese a riposo e col magnesio...
e quindi alla 13ma sett, dopo 12 settimane di nausea ormai passata, grazie al magnesio inizio a VOMITARE!
alla 21ma sono ormai rilassata...mi sento bene e vado a fare la morfo. la bimba è troppo piccola, la placenta troppo grossa e la plica nucale aumentata! la gine che fa l'eco vuole vedere il viso per cercare malformazioni: lo inquadra e lei sbadiglia! e io cedo: vederla fare quel semplice, banale gesto di vita...e pensare che forse la sua vita è appesa a un filo...quello sbadiglio lo ricorderò per sempre.. insomma si teme un'infezione da citomegalovirus: amniocentesi d'urgenza (visto i pochi giorni che avrei avuto per prendere qualche terribile decisione se ce ne fosse stato bisogno)
fortunatamente il cariotipo è ok e infezioni non ce ne sono! scopro che è femmina, ringrazio Dio e decido che se nasce sana e viva la chiamerò ANNA che significa "Dio ha avuto misericordia; grazia di Dio.
sono seguita strettamente e faccio eco ogni 2 settimane per monitorare la crescita, la bimba cresce, la curva è sotto la media ma cresce col suo ritmo costante
alla 32ma mi sento più bagnata del solito, ho paura di aver rotto prematuramente le membrane. vado al ps, mi visitano, anche loro lo sospettano, dato che ho poco liquido, e mi ricoverano. il giorno dopo il liquido è salito di nuovo e torno a casa
alla 35ma, stessa identica cosa.
alla 36ma faccio gli esami preoperatori (avevo già deciso per il cesareo dato che alice è nata col cesareo), e il gine mi dice che non mi vuole rivedere fino alla data del ricovero, quindi per 3 settimane smetto tutti i controlli
la notte prima del ricovero, sento qualche contrazione. alcune sono un po' dolorose, allora invece di dormire faccio la doccia per vedere se la situazione si sblocca. per qualche ora non ho più contrazioni ma poi tornano, molto irregolari sia per dolore che per frequenza. decido di andare in ospedale un'ora prima del ricovero, giusto perchè non so che fare a casa.
mi fanno passare dal ps, poi arriva il mio gine, insieme a lui c'è un altro medico che vuole convincermi a tutti i costi a provare il parto naturale, io dico che sono possibilista, il mio gine si incacchia, dice che ho dichiarato che voglio il cesareo, se ora cambio idea la figura di quello che spinge per i cesarei la fa lui, io mi dispiaccio molto perchè non avevo pensato a questo. comunque mi dice che posso ancora decidere quello che voglio ma una volta presa una decisione la devo mantenere sennò appunto, ci va di mezzo lui. mi visita perchè voglio sapere a che punto sono, ma sono ancora lontana dal vero travaglio e allora decido per il cesareo. si vanno tutti a preparare! mi fanno indossare calze e camice, mi rasano e mi portano in sala operatoria.mi siedo sul lettino e osservo, l'altra volta mi avevano portata quando era già tutto pronto, stavolta vedo tutta la preparazione. mi mettono il catetere, che fastidio. mi attaccano i monitoraggi del cuore e pressione ecc e lì inizio ad andare in ansia: io sono abituata a percepire che il mio cuore va a un certo ritmo: a sentire il "bip bip" mi pareva che fosse molto più lento di quello che ricordavo...arrivano gli anestesisti, e vicino a me c'è mia cognata che fa l'infermiera. c'è anche una studentessa a cui l'anestesista spiega tutto, a partire dalla disinfezione fino a com'è fatto l'ago, immagino tutto...mi fa stendere sul fianco, mi fa una preanestesia locale e poi non sento nulla tranne le sue spiegazioni sul liquido spinale che fuoriesce...
e poi inizio a sentire la gambe addormentate.mi stendono nella giusta posizione, telo davanti alla faccia, entra il mio gine tutto bardato con un altro medico che conoscevo (cono tutte le rogne di sta gravidanza li conoscevo tutti ormai) e iniziano.
mi aggrappo ai miei pensieri, penso a com'è stato bello rilassante e dolce la scorsa volta, ma stavolta non riesco a rilassarmi. non riesco a pensare a una canzone, come pensavo avrei fatto. il gine ci mette un sacco e poi si avvicina e mi dice che ci mette molto perchè ho delle aderenze. sono in ansia per il cuore che mi sembra battere troppo lento...
poi mia cognata dice "eccola! quanti capelli!!!!!" ed ecco che tirano fuori anna, la avvolgono in un telo azzurro e me la mostrano op! appena un secondo! è davvero mora mora e capellonissima, ma non piange!!!! paura, ma non chiedo nulla...me la fanno vedere e chiedo se la posso baciare, le do un bacino e rapidi rapidi la portano via. e intanto il gine inizia il ricucimento, mi mettono l'ossitocina, io già avevo avvertito l'anestesista che la scorsa volta mi aveva fatto una brutta sensazione, come di avere la testa nel pallone. aspetto di sentire se lo fa anche stavolta, non lo fa ma inizio ad avere una stranissima sensazione: come se un liquido freddo mi fosse colato sulla schiena, ma internamente, a livello del petto. lo dico all'anestesista che pensa io abbia semplicemente freddo e montano su una specie di tubo a palloncino con aria calda, ma io ho sempre i polmoni che poggiano su un liquido freddo. l'anestesista non ci bada...e il mio gine sento che dice all'anestesista "dammi un po' più di ossitocina che qui ho l'utero che tende a mollarmi"
io ormai penso che l'anestesia totale è dietro l'angolo, invece sono tutti tranquilli e il gine poi di avvicina per tranquillizzarmi, comunque ci mette una vita e finchè non mi hanno richiuso non smette la sensazione di freddo ai polmoni.a un certo punto succede pure un c@sino! arrivano altri dottori, chiedono se la sala è libera che hanno una superurgenza, ma non è libera, ci sono io! poi vengo a sapere che quella mattina in ospedale è successo un altro miracolo: causa giri di cordone intorno al collo una bambina è nata senza battito, l'hanno rianimata e l'hanno fatta praticamente resuscitare! alla fine tutto il personale medico era un po' scosso...
intanto nessuno, nemmeno mia cognata, viene a dirmi cone sta anna, perchè non l'ho sentita piangere e mi sto preoccupando...poi finalmente qualcuno arriva e gli chiedo come sta la bimba e mi dicono che va tutto bene.
poi finalmente smontano tutta la baracca, mi trasportano sul mio letto e mi parcheggiano in sala parto per un paio d'ore, e mi portano anna, e fanno pure entrare mio marito, e ce ne stiamo tutti rilassati (brividi a parte) a provare ad attaccarla. è davvero moracciona, bellissima, somiglia un poco ad alice, con il viso più largo, ma è la copia sputata di mio marito, e alla faccia del ritardo di crescita è nata di 3020 grammi (10 grammi più di sua sorella con cui ho avuto una gravidanza normale).
finalmente tiro il sospirone di sollievo che ha aspettato 9 mesi, e mi godo la mia nocciolina che ci ha reso una famiglia di 4 persone: per me ora è il numero perfetto.
quello sbadiglio che avevo visto e mi aveva tanto sconvolto alla morfologica, ora c'è, ed è la mia bambina.
e mi ha commosso... 
