E' nato ReRiccardo...
Inviato: 20 mag 2011, 17:12
Allora… andiamo con ordine…
Mercoledì 11 maggio siamo andati in giro con il socio per alcuni ultimissimi acquisti: pannolini tg 1, crema per il sederino, sgabelli per la cucina, faretti per il soggiorno… insomma le solite cose…
Abbiamo anche fatto il primo monitoraggio a termine, ed una visita un po’ dolorosetta, con tanto di consiglio: darsi alla GINNASTICA DA CAMERA…
Alla sera, dopo cena mi viene una voglia di… GELATO!!!
Ed il socio, per la prima volta è andato in cerca di acquistare questo mio desiderio… ma tutte le gelaterie ed i bar del paese erano chiusi (Erano le 23:30)…
Poi doccia, compitini…
Insomma siamo andati a nanna all’una, ma non riuscivo ad addormentarmi, e pensavo, vuoi vedere che ora partono le contrazioni… ma cercherò di andare in ospedale il più tardi possibile… l’unica cosa che non voglio proprio è un parto “asciutto”.. cleo mi ha messo una paura… ehhh….
Poi sento un po’ di bagnato, ma penso sia il “prodotto” del socio…
Poi continua, e mi alzo, vado in bagno e mi sembra di farmi pipì addosso… ma continua….
In breve bagno un asciugamano… poi un altro…
Ecco, mi illumino e comprendo di aver rotto le acque…
Quindi sveglio il socio che mi fa: non può essere già mattina, mi pare di aver dormito solo 20 minuti…
Io: no, tesoro, hai dormito SOLO 20 minuti…. Mi si sono rotte le acque…
Quindi io mi posiziono sul water, lui si prepara, ed in breve partiamo…
Arriviamo in ospedale, monitoraggio, contrazioni ogni 6 – 10 minuti, irregolari, non tanto forti (tipo tra 40 e 60)… non sono in travaglio, ma con le acque rotte si resta qui.
Visita e sono a 2 cm… collo duro… “dica a suo marito di prendere la borsa, e poi lui può andare a casa…”
Mi posiziono nella camera nr. 16, letto 18.
Questo è per noi un buon auspicio, perché è la data di nascita del babbo…
Io non riesco a dormire, le contrazioni sono di schiena e fanno male… ho sete, ma riesco a bere solo a piccoli piccoli sorsi…
Dopo qualche ora, altro monitoraggio e visita, tutto uguale…
Nella mattinata del 12 avvisiamo i genitori: acque rotte, leggere contrazioni… si va per le lunghe…
Io chiamo mia mamma che venga a trovarmi nel pomeriggio… il socio lo mando a casa a dormire, preferisco sia carico per il travaglio vero e proprio…
Finchè il socio è lì con me, ad ogni contrazioni mi massaggia la zona lombale ed io sto meglio… quando non c’è faccio dei movimenti di bacino…
Ed ad ogni contrazione conto i respiri profondi… da uno a cinque e da cinque ad uno… e riesco a non andare in iperventilazione…
Tutto il pomeriggio cammino in corridoio, oppure mi appisolo su una sedia appoggiata con le braccia sul letto… le contrazioni continuano, ma non portano da nessuna parte ed io ho qualche minuto di sconforto… qualche solo, perché continuo a far ridere le ostetriche dicendo che il mio ReRiccardo prima vuole conoscerle tutte per decidere con chi nascere…
Durante la giornata varie flebo di antibiotico, poi anche di glucosio, visto che inizio a vomitare anche l’acqua e quella poca cioccolata (per poca intendo che un kinder cioccolato piccolo mi è durato circa 12 ore…) che riesco a sciogliere in bocca… ho anche fatto qualche scena da “l’esorcista”… poi nel pomeriggio anche due flebo di BUSCOPAN, sperando di ammorbidire il collo dell’utero che durante le varie visite continua a rimanere a 2 cm, e duro…
La testa del tato è bassa, ma la situazione non cambia…
Nel pomeriggio con mia mamma inizio a fare tante camminate lungo il corridoio, ed a sera anche una bella doccia LUUUUNGA e calda…
Questa smuove qualcosa, le contrazioni si fanno un po’ più intense, e durature, anche se ancora irregolari… Ancora NON sono in travaglio…
Durante la notte ho qualche momento di sconforto, sono stanchissima… ed avviso le ostetriche di turno che io VOGLIO l’epidurale, appena è possibile.
Mi dicono che va bene, appena parte il travaglio me la fanno…
Mattina, cambio turno, nuove ostetriche, altra visita… sono a 4 cm… ma il travaglio NON è partito in modo attivo, e quindi mi faranno la flebo di ossitocina… io ricordo che voglio l’epidurale, e mi dicono ok, l’anestesiste è al piano, appena siamo sicuri che tutto è partito te la facciamo…
Piango anche un pochino prima della visita, ho paura e sono stanca… ma dopo un minuto mi passa e via…
Il socio è con me, ed andiamo in sala travaglio… c’è un letto nuovissimo, super tecnologico, ma io non voglio neanche provarlo…
Mi attaccano il monitoraggio, battito del bimbo e contrazioni… poi cambiano e mi mettono un radio-monitoraggio, così posso muovermi…
Inizio il travaglio sulla poltrona, ma qui sento subito malissimo, già quando la macchina segna 12…
Poi l’ostetrica Cristina ha l’illuminazione: la PALLA!!! E qui inizia una goduria… io sto seduta lì, comoda comoda, a ruotare il bacino, ho le mani appoggiate sul lettino, ed il socio seduto dietro di me che quando arriva una contrazione mi massaggia…
Ora le sopporto bene, non sento nulla finchè non arrivano a 60… e poi conto… conto tutti i respiri…
Il socio respira con me e mi aiuta a stare rilassata… quando ho le contrazioni sto zitta e respiro… quando non le ho, scherzo con il socio e con le varie ostetriche…
Vado a fare pipì… ma appena posso resto sulla palla… Dopo poco.. non so quanto, non ho la cognizione del tempo, l’ostetrica Cristina mi chiede se voglio l’epidurale… io rispondo di no, che ancora non ne sento il bisogno, lei mi dice che QUESTE sono le contrazioni da travaglio, che se resisto a queste posso arrivare fino alla fine… io le dico che non le credo.. che penso aumenteranno ancora, e per ora vado bene…
Dopo ancora un po’ sento che le contrazioni sono sempre più basse, le sento proprio sull’osso sacro… ed avviso il socio che chieda l’epidurale… ora proprio ho male…
Mi propongono di visitarmi prima, e dico ok… Per la prima volta la visita NON mi fa male… e l’ostetrica mi dice che… sono a dilatazione completa… altro che epidurale… si va a partorire!!!
Ed io ho un minuto di panico… le dico scherzando che mi ha fregata, che io ora non partorisco ma vado a casa… che ReRiccardo sta benissimo dove sta… e che ci vediamo un altro giorno… sono le 11:30… sono stata in sala travaglio neanche 3 orette… e mi sembra che ne sia passata solo un’oretta.
Andiamo in sala parto, e mi dicono di scegliere il posto che preferisco…
Io scelgo il sedile olandese.. praticamente un water!!
Il socio sempre dietro di me… stavolta gli dico che preferisco i massaggi sulle spalle, e tra una contrazione e l’altra mi appoggio a lui e riposo… sto bene…
Il socio mi rinfresca la fronte, il collo, il viso con una garza bagnata…
Durante le contrazioni spingo… fortissimo… dopo le prime sbagliate, capisco come fare.. e via…
Spingo… anche 3 o 4 spinte ad ogni contrazione…. L’ostetrica controlla, tasta, cerca di aiutarmi… mi dice che il perineo è duro… che scelgo io cosa fare.. posso continuare lì, ma dovrò fare da sola, oppure montare sul lettino (dove fino a quel momento mi sono rifiutata categoricamente di salire)…
Ed io dico ok, monto su con agilità… e specifico che anche prima della gravidanza ero così imbranata…
Anche qui spingo, e come sul sedile olandese, fortissimo, e sempre con gli occhi chiusi… so che intorno a me ci sono molte persone, ma non so chi, o quante.. mi fanno i complimenti, ma io voglio solo impegnarmi, perché so che prima faccio, prima Riccardo sarà fuori e starà bene…
Ad un certo punto chiedo all’ostetrica di aiutarmi.. le dico che inizio ad essere stanca…
Io so che lì sotto stanno massaggiando, tirando… poi il socio mi dirà che mi hanno messo anche molto olio, perché ormai di liquido non ce n’è più… il dottore entra un paio di volte, poi resta dentro in sala parto…
Io non so che ore sono, mi sembra di essere lì da pochi minuti…
Il socio mi aiuta e sostiene la testa durante le spinte, ed io pur non parlando, dentro di me lo ringrazio moltissimo… mi sento bene…
Mi fanno un’anestesia locale, tagliano, ma pur stando attenta, non sento dolore, poi mi spostano le gambe, mettendomi i piedi sulle staffe, sento il dottore che mette un braccio sulla pancia come per fare in modo che Riccardo non risalga…
E poi sento urlare… un pianto fortissimo e disperato… è nato il nostro bimbo.. e lo vedo, mentre sento uscire il cordone e la placenta…
Tagliano il cordone, puliscono alla bell’e meglio il nostro tesoro e me lo mettono sulla pancia…
Là sotto stanno lavorando, ma non so cosa facciano, e non mi interessa.. ho il nostro amore su di me, che continua a piangere.. ed il mio compagno di fianco a me, con un sorriso ebete, la cuffietta azzurra, ed un camice azzurro.. non mi ero neanche accorta che li avesse addosso…
Sono le 12:17 di venerdì 13 maggio… da oggi è la data più bella del mondo…
Mi chiedono se c’è qualcuno che aspetta fuori, ma noi diciamo che non abbiamo avvisato ancora nessuno, prima vogliamo essere solo noi tre per un po’…
Il bimbo viene portato a lavare, con il papà al seguito, e da me iniziano la ricucita, ma mi fanno prima un’altra anestesia, per cui non mi fanno neanche male…
Io ricordo al dottore di fare un bel lavoretto, che ci tengo proprio… e lui risponde che anche il “Signore” avrà dei dubbi se una cosa fatta così bene sia sua o meno…
Io mi metto a ridere…
Quando finiscono gli chiedo quanti punti ho raccolto, ma mi risponde solo “uno… di grande, ma uno”…
Poi siamo andati in sala travaglio, dove ci hanno lasciato tutti e tre… e per un po’ il mondo fuori non esisteva proprio…
Riccardo è nato di 50 cm, per 3,225 gr… e già dopo 5 gg aveva superato il peso della nascita… è un gran bel morettine con i capelli neri e lunghi…
Oggi il nostro bimbo compie una settimana, ed è sempre più bello ogni giorno che passa… mi sono innamorata di lui la mattina dopo che è nato, quando l’ho guardato ed ho capito che non avrei mai permesso a nessuno di fargli del male…
Il papà ne è innamorato perso.. io anche… ed il nostro amore in tre è immenso…
Mercoledì 11 maggio siamo andati in giro con il socio per alcuni ultimissimi acquisti: pannolini tg 1, crema per il sederino, sgabelli per la cucina, faretti per il soggiorno… insomma le solite cose…
Abbiamo anche fatto il primo monitoraggio a termine, ed una visita un po’ dolorosetta, con tanto di consiglio: darsi alla GINNASTICA DA CAMERA…
Alla sera, dopo cena mi viene una voglia di… GELATO!!!
Ed il socio, per la prima volta è andato in cerca di acquistare questo mio desiderio… ma tutte le gelaterie ed i bar del paese erano chiusi (Erano le 23:30)…
Poi doccia, compitini…
Insomma siamo andati a nanna all’una, ma non riuscivo ad addormentarmi, e pensavo, vuoi vedere che ora partono le contrazioni… ma cercherò di andare in ospedale il più tardi possibile… l’unica cosa che non voglio proprio è un parto “asciutto”.. cleo mi ha messo una paura… ehhh….
Poi sento un po’ di bagnato, ma penso sia il “prodotto” del socio…
Poi continua, e mi alzo, vado in bagno e mi sembra di farmi pipì addosso… ma continua….
In breve bagno un asciugamano… poi un altro…
Ecco, mi illumino e comprendo di aver rotto le acque…
Quindi sveglio il socio che mi fa: non può essere già mattina, mi pare di aver dormito solo 20 minuti…
Io: no, tesoro, hai dormito SOLO 20 minuti…. Mi si sono rotte le acque…
Quindi io mi posiziono sul water, lui si prepara, ed in breve partiamo…
Arriviamo in ospedale, monitoraggio, contrazioni ogni 6 – 10 minuti, irregolari, non tanto forti (tipo tra 40 e 60)… non sono in travaglio, ma con le acque rotte si resta qui.
Visita e sono a 2 cm… collo duro… “dica a suo marito di prendere la borsa, e poi lui può andare a casa…”
Mi posiziono nella camera nr. 16, letto 18.
Questo è per noi un buon auspicio, perché è la data di nascita del babbo…
Io non riesco a dormire, le contrazioni sono di schiena e fanno male… ho sete, ma riesco a bere solo a piccoli piccoli sorsi…
Dopo qualche ora, altro monitoraggio e visita, tutto uguale…
Nella mattinata del 12 avvisiamo i genitori: acque rotte, leggere contrazioni… si va per le lunghe…
Io chiamo mia mamma che venga a trovarmi nel pomeriggio… il socio lo mando a casa a dormire, preferisco sia carico per il travaglio vero e proprio…
Finchè il socio è lì con me, ad ogni contrazioni mi massaggia la zona lombale ed io sto meglio… quando non c’è faccio dei movimenti di bacino…
Ed ad ogni contrazione conto i respiri profondi… da uno a cinque e da cinque ad uno… e riesco a non andare in iperventilazione…
Tutto il pomeriggio cammino in corridoio, oppure mi appisolo su una sedia appoggiata con le braccia sul letto… le contrazioni continuano, ma non portano da nessuna parte ed io ho qualche minuto di sconforto… qualche solo, perché continuo a far ridere le ostetriche dicendo che il mio ReRiccardo prima vuole conoscerle tutte per decidere con chi nascere…
Durante la giornata varie flebo di antibiotico, poi anche di glucosio, visto che inizio a vomitare anche l’acqua e quella poca cioccolata (per poca intendo che un kinder cioccolato piccolo mi è durato circa 12 ore…) che riesco a sciogliere in bocca… ho anche fatto qualche scena da “l’esorcista”… poi nel pomeriggio anche due flebo di BUSCOPAN, sperando di ammorbidire il collo dell’utero che durante le varie visite continua a rimanere a 2 cm, e duro…
La testa del tato è bassa, ma la situazione non cambia…
Nel pomeriggio con mia mamma inizio a fare tante camminate lungo il corridoio, ed a sera anche una bella doccia LUUUUNGA e calda…
Questa smuove qualcosa, le contrazioni si fanno un po’ più intense, e durature, anche se ancora irregolari… Ancora NON sono in travaglio…
Durante la notte ho qualche momento di sconforto, sono stanchissima… ed avviso le ostetriche di turno che io VOGLIO l’epidurale, appena è possibile.
Mi dicono che va bene, appena parte il travaglio me la fanno…
Mattina, cambio turno, nuove ostetriche, altra visita… sono a 4 cm… ma il travaglio NON è partito in modo attivo, e quindi mi faranno la flebo di ossitocina… io ricordo che voglio l’epidurale, e mi dicono ok, l’anestesiste è al piano, appena siamo sicuri che tutto è partito te la facciamo…
Piango anche un pochino prima della visita, ho paura e sono stanca… ma dopo un minuto mi passa e via…
Il socio è con me, ed andiamo in sala travaglio… c’è un letto nuovissimo, super tecnologico, ma io non voglio neanche provarlo…
Mi attaccano il monitoraggio, battito del bimbo e contrazioni… poi cambiano e mi mettono un radio-monitoraggio, così posso muovermi…
Inizio il travaglio sulla poltrona, ma qui sento subito malissimo, già quando la macchina segna 12…
Poi l’ostetrica Cristina ha l’illuminazione: la PALLA!!! E qui inizia una goduria… io sto seduta lì, comoda comoda, a ruotare il bacino, ho le mani appoggiate sul lettino, ed il socio seduto dietro di me che quando arriva una contrazione mi massaggia…
Ora le sopporto bene, non sento nulla finchè non arrivano a 60… e poi conto… conto tutti i respiri…
Il socio respira con me e mi aiuta a stare rilassata… quando ho le contrazioni sto zitta e respiro… quando non le ho, scherzo con il socio e con le varie ostetriche…
Vado a fare pipì… ma appena posso resto sulla palla… Dopo poco.. non so quanto, non ho la cognizione del tempo, l’ostetrica Cristina mi chiede se voglio l’epidurale… io rispondo di no, che ancora non ne sento il bisogno, lei mi dice che QUESTE sono le contrazioni da travaglio, che se resisto a queste posso arrivare fino alla fine… io le dico che non le credo.. che penso aumenteranno ancora, e per ora vado bene…
Dopo ancora un po’ sento che le contrazioni sono sempre più basse, le sento proprio sull’osso sacro… ed avviso il socio che chieda l’epidurale… ora proprio ho male…
Mi propongono di visitarmi prima, e dico ok… Per la prima volta la visita NON mi fa male… e l’ostetrica mi dice che… sono a dilatazione completa… altro che epidurale… si va a partorire!!!
Ed io ho un minuto di panico… le dico scherzando che mi ha fregata, che io ora non partorisco ma vado a casa… che ReRiccardo sta benissimo dove sta… e che ci vediamo un altro giorno… sono le 11:30… sono stata in sala travaglio neanche 3 orette… e mi sembra che ne sia passata solo un’oretta.
Andiamo in sala parto, e mi dicono di scegliere il posto che preferisco…
Io scelgo il sedile olandese.. praticamente un water!!
Il socio sempre dietro di me… stavolta gli dico che preferisco i massaggi sulle spalle, e tra una contrazione e l’altra mi appoggio a lui e riposo… sto bene…
Il socio mi rinfresca la fronte, il collo, il viso con una garza bagnata…
Durante le contrazioni spingo… fortissimo… dopo le prime sbagliate, capisco come fare.. e via…
Spingo… anche 3 o 4 spinte ad ogni contrazione…. L’ostetrica controlla, tasta, cerca di aiutarmi… mi dice che il perineo è duro… che scelgo io cosa fare.. posso continuare lì, ma dovrò fare da sola, oppure montare sul lettino (dove fino a quel momento mi sono rifiutata categoricamente di salire)…
Ed io dico ok, monto su con agilità… e specifico che anche prima della gravidanza ero così imbranata…
Anche qui spingo, e come sul sedile olandese, fortissimo, e sempre con gli occhi chiusi… so che intorno a me ci sono molte persone, ma non so chi, o quante.. mi fanno i complimenti, ma io voglio solo impegnarmi, perché so che prima faccio, prima Riccardo sarà fuori e starà bene…
Ad un certo punto chiedo all’ostetrica di aiutarmi.. le dico che inizio ad essere stanca…
Io so che lì sotto stanno massaggiando, tirando… poi il socio mi dirà che mi hanno messo anche molto olio, perché ormai di liquido non ce n’è più… il dottore entra un paio di volte, poi resta dentro in sala parto…
Io non so che ore sono, mi sembra di essere lì da pochi minuti…
Il socio mi aiuta e sostiene la testa durante le spinte, ed io pur non parlando, dentro di me lo ringrazio moltissimo… mi sento bene…
Mi fanno un’anestesia locale, tagliano, ma pur stando attenta, non sento dolore, poi mi spostano le gambe, mettendomi i piedi sulle staffe, sento il dottore che mette un braccio sulla pancia come per fare in modo che Riccardo non risalga…
E poi sento urlare… un pianto fortissimo e disperato… è nato il nostro bimbo.. e lo vedo, mentre sento uscire il cordone e la placenta…
Tagliano il cordone, puliscono alla bell’e meglio il nostro tesoro e me lo mettono sulla pancia…
Là sotto stanno lavorando, ma non so cosa facciano, e non mi interessa.. ho il nostro amore su di me, che continua a piangere.. ed il mio compagno di fianco a me, con un sorriso ebete, la cuffietta azzurra, ed un camice azzurro.. non mi ero neanche accorta che li avesse addosso…
Sono le 12:17 di venerdì 13 maggio… da oggi è la data più bella del mondo…
Mi chiedono se c’è qualcuno che aspetta fuori, ma noi diciamo che non abbiamo avvisato ancora nessuno, prima vogliamo essere solo noi tre per un po’…
Il bimbo viene portato a lavare, con il papà al seguito, e da me iniziano la ricucita, ma mi fanno prima un’altra anestesia, per cui non mi fanno neanche male…
Io ricordo al dottore di fare un bel lavoretto, che ci tengo proprio… e lui risponde che anche il “Signore” avrà dei dubbi se una cosa fatta così bene sia sua o meno…
Io mi metto a ridere…
Quando finiscono gli chiedo quanti punti ho raccolto, ma mi risponde solo “uno… di grande, ma uno”…
Poi siamo andati in sala travaglio, dove ci hanno lasciato tutti e tre… e per un po’ il mondo fuori non esisteva proprio…
Riccardo è nato di 50 cm, per 3,225 gr… e già dopo 5 gg aveva superato il peso della nascita… è un gran bel morettine con i capelli neri e lunghi…
Oggi il nostro bimbo compie una settimana, ed è sempre più bello ogni giorno che passa… mi sono innamorata di lui la mattina dopo che è nato, quando l’ho guardato ed ho capito che non avrei mai permesso a nessuno di fargli del male…
Il papà ne è innamorato perso.. io anche… ed il nostro amore in tre è immenso…