Re: Giappone in agosto
Inviato: 18 apr 2018, 23:02
Da Tokyo siamo andati a Tokyo, dopo aver attivato il Japan Rail Pass, con lo shinkansen, il treno veloce. Il pass di 7 giorni vale la pena se vai oltre Kyoto, e rientri a Tokyo il settimo giorno (cosa che noi abbiamo fatto). Nel viaggio si può vedere il monte Fuji, se si chiedono i posti a destra del treno e se è sereno. Noi l'abbiamo visto. Un cono perfetto, è il simbolo del Giappone, ma è molto simile a tanti vulcani che ho visto in Sudamerica.
Kyoto, come dicevo, avrebbe meritato un giorno in più dei tre che gli abbiamo dedicato. Conviene alloggiare vicino alla stazione, perché da li' partono, a raggiera, tutti i treni e i bus che ti portano nelle varie aree da visitare. Quando ci siamo stati noi era affollatissima, per i bus c'erano file interminabili. Cosi' abbiamo girato molto a piedi, in treno dove possibile e un giorno in bici.
Il primo giorno abbiamo visto downtown, il mercato tradizionale, il tempio Kiyomizu Dera e la zona storica intorno, il parco di Maruyama (con il famoso ciliegio piangente e gli hanami party in pieno svolgimento), Gion (il quartiere delle geishe) e i suoi canali. Avevamo lasciato indietro il resto del gruppo (che ha preferito partire dopo da Tokyo perché temeva l'ora di punta nel metro', in realtà noi non abbiamo avuto nessun problema) e non mi funzionava il gps sulla mappa, quindi ho provato l'ebbrezza di perdermi e poi ritrovarmi (a volte fa bene anche andare un po' a caso, senza seguire sempre google maps). Il tempio Kiyomizu Dera è completamente coperto per restauro, ma i vari templi e pagode intorno sono comunque interessanti, non fosse che era quasi impossibile muoversi dalla folla. Lo stesso vale per le bellissime vie con le case di legno sotto il tempio, piene di negozi di artigianato, ristoranti, ryokan di lusso. Questa è stata la zona più piena di gente che ho visto, quindi era un po' difficile godersi l'esperienza.
Perdendomi ho scoperto vari templi minori (di cui non so il nome, perché era scritto solo in giapponese), molto più tranquilli. Non so bene come siamo riuscite ad arrivare a Gion, e li', anche se c'era gente, era molto più vivibile. Ho bellissime foto dei canali con i ciliegi in fiore, di due geishe (vere o false, non lo so), dei ristoranti di lusso con le lucine sui canali. Avrei voluto tornarci un'altra sera, pero' poi eravamo sempre troppo stanchi. E' un quartiere sicuramente da visitare all'imbrunire, quando si accendono le luci e le lanterne e vieni trasportato in un'altra epoca.
Questo articolo è stato pubblicato il giorno prima che arrivassimo a Kyoto:
https://www.japan-guide.com/blog/sakura ... kyoto.html
Vi posso assicurare che era proprio cosi', un tripudio di fiori e di colori. Li' vedete alcuni dei posti che ho nominato, e gli altri che abbiamo visitato i giorni seguenti.
Kyoto, come dicevo, avrebbe meritato un giorno in più dei tre che gli abbiamo dedicato. Conviene alloggiare vicino alla stazione, perché da li' partono, a raggiera, tutti i treni e i bus che ti portano nelle varie aree da visitare. Quando ci siamo stati noi era affollatissima, per i bus c'erano file interminabili. Cosi' abbiamo girato molto a piedi, in treno dove possibile e un giorno in bici.
Il primo giorno abbiamo visto downtown, il mercato tradizionale, il tempio Kiyomizu Dera e la zona storica intorno, il parco di Maruyama (con il famoso ciliegio piangente e gli hanami party in pieno svolgimento), Gion (il quartiere delle geishe) e i suoi canali. Avevamo lasciato indietro il resto del gruppo (che ha preferito partire dopo da Tokyo perché temeva l'ora di punta nel metro', in realtà noi non abbiamo avuto nessun problema) e non mi funzionava il gps sulla mappa, quindi ho provato l'ebbrezza di perdermi e poi ritrovarmi (a volte fa bene anche andare un po' a caso, senza seguire sempre google maps). Il tempio Kiyomizu Dera è completamente coperto per restauro, ma i vari templi e pagode intorno sono comunque interessanti, non fosse che era quasi impossibile muoversi dalla folla. Lo stesso vale per le bellissime vie con le case di legno sotto il tempio, piene di negozi di artigianato, ristoranti, ryokan di lusso. Questa è stata la zona più piena di gente che ho visto, quindi era un po' difficile godersi l'esperienza.
Perdendomi ho scoperto vari templi minori (di cui non so il nome, perché era scritto solo in giapponese), molto più tranquilli. Non so bene come siamo riuscite ad arrivare a Gion, e li', anche se c'era gente, era molto più vivibile. Ho bellissime foto dei canali con i ciliegi in fiore, di due geishe (vere o false, non lo so), dei ristoranti di lusso con le lucine sui canali. Avrei voluto tornarci un'altra sera, pero' poi eravamo sempre troppo stanchi. E' un quartiere sicuramente da visitare all'imbrunire, quando si accendono le luci e le lanterne e vieni trasportato in un'altra epoca.
Questo articolo è stato pubblicato il giorno prima che arrivassimo a Kyoto:
https://www.japan-guide.com/blog/sakura ... kyoto.html
Vi posso assicurare che era proprio cosi', un tripudio di fiori e di colori. Li' vedete alcuni dei posti che ho nominato, e gli altri che abbiamo visitato i giorni seguenti.