GravidanzaOnLine: il Forum

i motivi per cui non sono favorevole sono molteplici e diversi
da un punto di vista didattico so in che modo vengono scelti gli insegnanti nelle scuole private e so che, invece, nelle scuole pubbliche devono superare un concorso, e, a parte casi sporadici, ho potuto constatare che preferisco che l'insegnante di mio figlio sia uno che ha dovuto fare un certo percorso piuttosto che l'amica del figlio del preside della scuola privata

sempre da un punto di vista didattico ritengo nella scuola privata si tenda ad essere più morbidi e tolleranti nei confronti di difficoltà scolastiche o di poco impegno dell'alunno e questo chiaramente non agevola il bambino perchè arriverà il momento in cui nessuno gli metterà 10 solo perchè la madre paga una retta scolastica

da un punto di vista umano invece, io non sono cattolica, ma condivido i principi di inclusione e tolleranza del cattolicesimo e proprio per questo ho scelto, per i miei figli, la scuola pubblica, un posto che è lo specchio più o meno fedele della realtà dove possono confrontarsi, fin da piccoli, con storie, etnie e religioni diverse. Anche perchè, pure in questo caso, prima o poi la scuola finisce e il mondo che li aspetta è più facile d affrontare se già lo conoscono in parte
vedere, lo scorso anno, nella giornata mondiale dei diritti per l'infanzia, la maestra di religione cattolica fare un lavoro di classe comprendendo tutti i bambini, di tutti i colori e di tutte le religioni, per me, è una cosa che non ha prezzo

Beh in qualsiasi scuola trovi i ragazzini che studiano ed altri che sono asinelli e svogliati, così come capitano sezioni ed insegnanti più preparati ecc..ecc.. le scuole private non ti garantiscono qualità superiore a meno chetu non sappai già che sono scuole nella categoria dell'eccellenza didattica.
Condivido il pensiero di ci, proprio nella scuola pubblica ho trovato quei sani valori di condivisione, tolleranza e educazione alle regole di società. Mentre nelle private che accolgono solo categorie limitate di persone tutta questa apertura ai valori di comunità non c'è, visto che rispettano la propria senza contemplarne altre. Da questo punto di vista non farei nu favore a mio figlio a mandarcelo.
Che poi altrove queste regole siano disattese è un altro problema ma il range di scuole pubbliche da scegliere è abbastanza ampio.

Io ho solo un'esperienza di statale e due (indirette) di privata cattolica.

Parlo solo di elementari.

La mia bambina va a una scuola statale, il figlio di una mia collega va in una privata e mia mamma insegna in una privata diversa da quella frequentata da questo bambino.

Io sono stata fortunata e le insegnanti di mia figlia mi piacciono tantissimo, quindi bene così, ma devo dire che le iniziative, l'inventiva, gli approfondimenti del programma, le alternative offerte... nelle due private che non conosco direttamente sono di gran lunga migliori.

Io sono atea convinta, mi sono anche sbattezzata, quindi non andrei a ingrassare le tasche della Chiesa, ma a volte, quando sento cosa fa mia madre nelle sue classi o il bambino della mia collega, mi dispiace moltissimo che nella statale queste cose non si facciano.

Come ambiente non mi pronuncio, ma a livello meramente didattico, per la mia limitata esperienza, privata tutta la vita.

Topillo ha scritto:Io ho solo un'esperienza di statale e due (indirette) di privata cattolica.

Parlo solo di elementari.

La mia bambina va a una scuola statale, il figlio di una mia collega va in una privata e mia mamma insegna in una privata diversa da quella frequentata da questo bambino.

Io sono stata fortunata e le insegnanti di mia figlia mi piacciono tantissimo, quindi bene così, ma devo dire che le iniziative, l'inventiva, gli approfondimenti del programma, le alternative offerte... nelle due private che non conosco direttamente sono di gran lunga migliori.

Io sono atea convinta, mi sono anche sbattezzata, quindi non andrei a ingrassare le tasche della Chiesa, ma a volte, quando sento cosa fa mia madre nelle sue classi o il bambino della mia collega, mi dispiace moltissimo che nella statale queste cose non si facciano.

Come ambiente non mi pronuncio, ma a livello meramente didattico, per la mia limitata esperienza, privata tutta la vita.

Topillo ti cito in toto è proprio quello che intendevo io a livello didattico è come dici tu. Ho un'amica che ha insegnato in una scuola privata per 10 anni, poi è passata alla statale ha detto che è un altro mondo e lei è una brava, molto materna.

E quali sono queste esperienze incredibili che fanno alla privata? Forse bisogna solo scegliere la statale giusta, io nella statale dove stanno ora i miei figli non saprei proprio cosa potrebbero fare di più

Topillo sicuramente saprà rispondere meglio di me cmq per quel poco che so mi hanno spiegato che li portano in gita già dalla prima elementare per aiutarli ad essere autonomi e dargli delle piccole responsabilità. Hanno lezioni di musica ed un'aula con diversi strumenti musicali, laboratori grafico pittorico, laboratori emozionali, scuola senZa zaino, i banchi sono uniti in modo che i bimbi lavorano in gruppo, all'iall'interno delle aule hanno degli spazi che loro chiamano salotti ed altro non sono che divanetti dove i bimbi possono leggere mentre i compagni terminano le lezioni. Come dicevo ci sono bimbi di altre nazionalità e cercano di sviluppare gli usi e le abitudini degli altri paesi anche con laboratori gastronomici.

Ok, per il momento a parte la questione zaino è tutto come nella statale che frequentano i miei figli

C610 forse tu abito in una grande città e quindi le scuole a disposizione sono molte e con ottimi programmi, io ho fatto degli open day da me e quando parlavo delle attività offerte alla privata le direttrici delle statali mi dicevano che loro non fanno nulla di tutto ciò per carenza di personale e fondamentale per mancanza di fondi. Dove vanno a scuola i.miei nipoti ogni 3x2 chiedono soldi ai genitori perché non possono comprare nemmeno la carta igienica ed i prodotti di cancelleria ed i genitori fanno raccolte di fondi mediante vendite di torte od altro per aiutare la scuola. Credo sia molto pesante una situazione così

Ripeto tu hai trovato un'ottima scuola per i tuoi figli e sei stata molto fortunata meglio così per i tuoi figli saranno delle esperienze molto buone.

scusate per gli errori di grammatica ed la carenza di punteggiatura, sto scrivendo col telefono ed ho le dita troppo cicce

Prima stavo a roma e pure io compravo la carta igienica, ma tante attività le facevano lo stesso, magari chiedendo un piccolo contributo alle famiglie. Ma, voglio dire, se alla privata paghi una retta mensile non credo che alla pubblica possa essere un problema spendere 20€ di materiali per fare il laboratorio di ceramica, per fare un esempio
Non credo sia un problema economico quanto piuttosto di volontà degli insegnanti e sono certa che ci sono tante scuole pubbliche piene di insegnanti volenterosi

mammaanna ha scritto:Si ci sono bimbi stranieri che la frequentano di genitori trasferiti qui per lavoro. Parlando con conoscenti mi hanno raccontato di bimbi in classe con i loro, Est Europa soprattutto, che fanno cose da matti tipo temperarsi la lingua per farla diventare come quella del serpente ed altre cosette. Le insegnanti hanno i capelli dritti e non sanno come muoversi.
Non credo la privata sia un'isola felice intendiamoci, però mi fa meno paura.

In realta' i bambini che provengono dal nord Africa e dall'est europa, sono mediamente piu' intelligenti e piu' motivati dei nostri.
Sapevatelo

mammaanna ha scritto: E' una scuola cattolica e sinceramente questo mi fa piacere perché io sono della generazione dove il crocifisso era appeso al muro e Natale e Pasqua si festeggiavano quindi desidero che anche per i miei figli sia così rispettando comunque il credo di ogni essere umano.

Scusate ma a me questi luoghi comuni fanno morire dal ridere!
Io ho frequentato un liceo privato, negli anni 90 costava 500 mila lire al mese, avevamo professori che avevano una media di 8 anni piu' di noi, abbiamo studiato poco e niente, pero' ci siamo divertiti tanto, e ci sono approdata dopo una bocciatura in una scuola pubblica.
Il crocefisso era attaccato alla parete, pero' insomma, apparte la preghiera al mattino, poteva poi essere tranquillamente infilato dentro il casseto, e che dire....
Ah si, e' vero!! Non c'erano extracomunitari.

hamilton ha scritto:

mammaanna ha scritto:Si ci sono bimbi stranieri che la frequentano di genitori trasferiti qui per lavoro. Parlando con conoscenti mi hanno raccontato di bimbi in classe con i loro, Est Europa soprattutto, che fanno cose da matti tipo temperarsi la lingua per farla diventare come quella del serpente ed altre cosette. Le insegnanti hanno i capelli dritti e non sanno come muoversi.
Non credo la privata sia un'isola felice intendiamoci, però mi fa meno paura.

In realta' i bambini che provengono dal nord Africa e dall'est europa, sono mediamente piu' intelligenti e piu' motivati dei nostri.
Sapevatelo

Ciao Hamilton, questo non lo so magari tu hai esempi positivi, qui invece arrivano che non parlano nemmeno l'italiano e pertanto hanno qualche difficoltà maggiore.

Sai c610 non sono i 20 euro il problema, è che non sanno nemmeno se riescono a tenere le scuole aperte per mancanza di soldi....

Qui dove, per curiosita'?

io di principio sono sempre stata a favore della scuola pubblica, ma non sono d'accordo con quanto detto da Ci riguardo agli insegnanti nella privata: dire che vengono agevolati nelle assunzioni i parenti o figli di... è come dire che nelle aziende vengono assunti solo i parenti e i figli di... Alla fine la scuola deve creare profitto e persegue quello davanti alle parentele, suppongo.
Io per la mia esperienza ho avuto insegnanti di ruolo pessime come ho avuto insegnanti provvisorie in gambissima. Quindi il fatto che debbano superare un concorso non lo trovo un di più. Anzi, a volte capita che diventate di ruolo si siedano sugli allori e ciao.

Sarà, ma io nella privata posso andare a insegnare pure domani mattina, nella pubblica dovrei fare un concorso che probabilmente non sarei in grado di superare.
Poi magari sarei comunque una buona insegnante ma ciò non toglie che il sistema di recrutamento statale offre qualche garanzia in più

E si, nelle aziende private si assumono anche amici e parenti. Non solo, ma anche

Invece, purtroppo, soprattutto quando la scuola ha una chiara impostazione cattolica, i criteri di reclutamento spesso non sono proprio lineari.
Io posso portare l'esempio della scuola frequentata da me, che per carita', ho amato moltissimo, ma proprio perché si trattava di una scuola all'acqua di rose, rispetto ai licei tradizioni.
Gli insegnanti erano in parte preti e suore, in altra parte ragazzi appena laureati che spesso e volentieri facevano parte di CL
Tieni presente, comunque, mammaanna, che le lezioni, e te lo dico con quanto piu' tatto possibile mi riesca, probabilmente subiranno dei rallentamenti anche nella scuola privata, dove spesso vengono iscritti, per ovvi motivi, tanti bambini con disabilita' anche gravi.

Scusa Hamilton e tu perché hai frequentato un liceo privato da 500.000 pure al mese?

L'ho scritto piuttosto chiaramente.
Perché nella scuola pubblica non sarei andata avanti.