Raccolta bollini supermercato

[floddi]

Per curiosità sono andata a studiarmi il perchè esselunga non riesce ad aprire a genova.
Nonostante la mia simpatia per Caprotti e la mia antipatia per le cooperative in generale (anche se pagano il nostro mutuo visto che mio marito è dipendenete coop), non posso fare a meno di esporre un paio di riflessioni.
1. tutta questa necessità di aprire enormi ipermercati uno di fronte all'altro ormai fa ridere i polli. Dove vivo io la situazione è questa: coop apre un ipermercato, 5 anni dopo esselunga ne apre a 3 km di distanza, coop allora ne apre un altro, esselunga ne apre un altro ancora...non sto scherzando in una città di provincia come la nostra, ci sono 2 ipercoop e tre esselunga!!! Oltre a tutti gli altri. Alla faccia della crisi.
2. Caprotti è un privato, quindi nessuno può vietargli aprire punti vendita di grandezza inferiore ai 600 metri quadri. nessuno. ( a meno che non sia cambiata la normativa). Lo vuole aprire da 1.000 metri quadri? e i genovesi fanno il mescolino?? ma suvvia.....

[crichettina]

Per curiosità sono andata a studiarmi il perchè esselunga non riesce ad aprire a genova.
Nonostante la mia simpatia per Caprotti e la mia antipatia per le cooperative in generale (anche se pagano il nostro mutuo visto che mio marito è dipendenete coop), non posso fare a meno di esporre un paio di riflessioni.
1. tutta questa necessità di aprire enormi ipermercati uno di fronte all'altro ormai fa ridere i polli. Dove vivo io la situazione è questa: coop apre un ipermercato, 5 anni dopo esselunga ne apre a 3 km di distanza, coop allora ne apre un altro, esselunga ne apre un altro ancora...non sto scherzando in una città di provincia come la nostra, ci sono 2 ipercoop e tre esselunga!!! Oltre a tutti gli altri. Alla faccia della crisi.
2. Caprotti è un privato, quindi nessuno può vietargli aprire punti vendita di grandezza inferiore ai 600 metri quadri. nessuno. ( a meno che non sia cambiata la normativa). Lo vuole aprire da 1.000 metri quadri? e i genovesi fanno il mescolino?? ma suvvia.....

Hai letto il libro Falce e Carrello di Caprotti?
http://falcecarrello.com/

[floddi]

certo che l'ho letto, è per questo che ho simpatia per lui. simpatia intellettuale eh.
In fondo è un imprenditore che fa solo i suoi interessi. ma almeno non è una coop con tutte le agevolazioni fiscali e normative.

[crichettina]

Anch'io nutro simpatia intellettuale per lui.
Anche se poi le varie saghe familiari, e per il controllo delle azioni, e per le diffamazioni da parte del figlio, mi hanno fatto molta tristezza.

[lalat]

Ora vi racconto questa. Un anno fa ha aperto una nuova coop nel quartiere sopra casa mia, nello stesso posto dove esselunga aveva chiesto il permesso per aprirla. Il permesso è stato negato ad esselunga perché al superficie di vendita era piccola e avrebbe dovuto fare un cambio di destinazione d'uso di una parte dei locali da magazzino a vendita. La coop apre separando con delle finte pareti in cartongesso la parte di magazzino, si fa rilasciare l'agibilità e appena tutte la pratiche sono terminate, rimuove le finte pareti in cartongesso. A quanto pare qualcuno che conosce come sono andate le cose, denuncia il fatto e il tribunale dispone l'immediata chiusura di una parte di supermercato ... infatti ora come ora il supermercato è chiuso da teli e molti scaffali sono inaccessibili. Non so come finirà questa cosa ... se con una sanatoria oppure con la riduzione del supermercato, come sarebbe giusto. Però so che mentre a Genova un privato cittadino non può ottenere nessuno sconto sulle leggi urbanistiche (anzi, l'amministrazione pubblica si diverte a negare ai privati cittadini permessi per cose stupide come realizzare una porta finestra al posto di una finestra per accedere al giardino ... e non sto scherzando) le cooperative, magicamente riescono a costruire a distanza ravvcinate dalle superstrade dei grattacieli in barba a qualsiasi legge urbanistica e perfino al codice della strada!!!
Però questo accade perché la gente se ne sta, il signore che si è visto negale a portafinestra ha fatto ricorso al TAR, e non solo l'ha vinto ma il giudice, nel verdetto, ha messo letteralmente in ridicolo l'amministrazione pubblica della nostra città ... mi ricordo che il verdetto è stato pubblicato sul giornalino del nostro ordine.
Purtroppo non è sempre facile denunciare e vincere perché di solito amministrazioni e cooperative agiscono con interpretzioni fantasiose delle leggi sulle quali spesso i giudici non sanno argomentare ... ma se le persone fossero un po' meno cieche e un po' più combattive, in questa città ... le cose andrebbero meglio.

[crichettina]

A mio parere, purtroppo, i cittadini sono sempre più rassegnati di fronte a politici e amministratori pubblici indegni /incapaci / corrotti.
Bisognerebbe reagire, ma come?
Tanti vorrebbero reagire, ma mi sembra che i vari tentativi di ribaltare il sistema (Lega negli anni 90, ma anche il comico tuo concittadino poi - premesso che non ho votato nè l'uno nè l'altro) non abbiano soddisfatto le aspettative.
E' una triste constatazione la mia. Non possiamo lottare contro i mulini a vento.

[floddi]

Questo però non c'entra con il penalizzare i tuoi alunni.

[lalat]

Questo però non c'entra con il penalizzare i tuoi alunni.

Infatti i bollini andavano raccolti, ed è la prima cosa che ho detto ... il supermercato dovrebbe ridimensionarsi secondo le norme.

[Antolina80]

lalat, da noi non ci sono per ora supermercati che propongano queste iniziative resta il fatto che la rappresentante di classe (parliamo di scuola materna in questo caso) si sta sbattendo un sacco per recuperare più materiale possibile al più basso costo possibile. La scuola non può chiedere nulla e siccome i soldi il comune li dà col contagocce ci dobbiamo arrangiare.
Quindi oltre al fondo cassa interamente gestito e rimpinguato dai genitori con offerte libere (quest'anno abbiamo raggiunto una cifra record in tempi record!!! ) si raccolgono tutti i bollini possibili e immaginabili. Adesso stiamo dietro ai punti Parmalat. Però nessuno è obbligato a fare nulla. Io non compro prodotti Parmalat quindi è ovvio che non contribuisco alla raccolta. Ognuno fa quello che può.
Tornando al tuo caso, io mi sarei inkaxxata non poco. Visto che le scuole adesso stanno tutte con le pezze al qlo, impedire ai genitori di trovare il modo per risparmiare qualcosa ed offrire un po' di più ai propri figli mi sembra da menefreghisti.