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IL PIANO DEL PARTO

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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SuzieQ
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IL PIANO DEL PARTO

Messaggio da SuzieQ » 23 mag 2015, 18:44

Qaulcuna ha mai sentito parlare di Piano del parto?
Qualcuna l'ha predisposto per il proprio parto?

Come la prendono le ostetriche? Lo rispettano? Ha senso secondo voi?

Per chi non lo sapesse è una carta scritta dalla partoriente ( e compagno eventualemnte) con le indicazioni di cosa si vorrebbe al parto e come si vorrebbe vivierlo.
Ad es. "no ossitocina/no episio/no manovre invasive tipo kristeller...o attesa della fine della pulsione naturale del cordone/attesa che la placenta si stacchi da sola senza trazione del cordone o pressione dell'addome...eccc eccc"
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Re: IL PIANO DEL PARTO

Messaggio da Antolina80 » 23 mag 2015, 23:32

Io so di cosa si tratta, ma non penso che sia una cosa fattibile. Almeno per me. Il parto è un evento troppo variabile per essere pianificato a tavolino. Secondo me la bravura dell'ostetrica sta proprio nel capire ogni secondo come si evolve la situazione ed agire (o non agire) di conseguenza. Se io avessi pianificato in anticipo il parto di silvia avrei cannato alla grande. Volevo l'epidurale e non l'ho fatta, volevo fare l'espulsione in piedi e non l'ho fatta, volevo l'episo e non l'ho fatta....
Non ho la sfera di cristallo e non so questa volta come andrà. Io spero come la prima, ma chi può dirlo? :hi hi hi hi
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Re: IL PIANO DEL PARTO

Messaggio da ely66 » 24 mag 2015, 21:52

allora, se hai fiducia in chi ti segue, potresti concordare delle cose con loro, tipo linee guida, calcolando che ogni parto è un'esperienza unica. perchè se non vuoi la kristeller e ad un certo punto invece serve per salvare lE vitE tua e del nano... credo che a quel punto manderesti a quel paese ogni piano del parto.
detto questo

http://www.gravidanzaonline.it/parto/il ... parto.html

e auguri!
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Re: IL PIANO DEL PARTO

Messaggio da SuzieQ » 24 mag 2015, 22:25

ely66, grazie! l'avevo letta la lettera tipo e su molte cose ovviamente sono d'accordo e so peraltro che l'ospedale che ho scelto già pratica molte di quelle voci.

Su ossitocina e kristeller per esempio so che infatti viene specificato che si accetta siano praticate solo in effettivo bisogno dove a rischio c'è la vita del bimbo. Ma in molti H mettono ossitocina per velocizzare, per n ragioni, tra cui il turno dell'ostetrica che finisce in un'ora,o ci sono altre partorienti ecc.

Io tendenzialmente mi fido della professionalità dell'altro.
Però so che nel mio primo parto quella ad essere mancata è proprio la fiducia, della ostetrica che mi seguiva verso di me e di conseguenza della mia in me stessa, nella struttura ecc..
Però chi lo sa. il mio primo parto è stato un tale disastro che chissà come sarebbe stato se fossero cambiate certe cose.

Volevo conoscere un po' di esperienze di chi lo ha usato il piano...

di principio stavolta mi piacerebbe che tagliassero il cordone con calma...ad esempio, perché significherebbe che mia figlia non sia uscita in sofferenza e in modo traumatico come la prima..
però ovvio che se me la tirano fuori in emergenza chi se ne frega della mia volontà un po' freak...di aspettare che il cordone smetta di pulsare da solo...
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Re: IL PIANO DEL PARTO

Messaggio da Antolina80 » 25 mag 2015, 9:23

SuzieQ, MA perchè invece non provi a contattare un'ostetrica privata che ti segua prima, dopo e durante? Diverse mie amiche hanno optato per questa soluzione e si sono trovate molto bene. Avresti una persona con le competenze adeguate, ma che al contempo conosce te, i tuoi desideri e la tua storia e che sarebbe in grado di prendere le decisioni giuste al posto tuo nel momento del bisogno.
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Re: IL PIANO DEL PARTO

Messaggio da SuzieQ » 25 mag 2015, 16:17

Anto ma in sala parto fanno entrare una.persona e scelgo il mio.compagno. inoltre a tenere il comando è l ostetricia dell' h giustamente. ..
Per me non ha senso
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Re: IL PIANO DEL PARTO

Messaggio da primomaggio » 25 mag 2015, 22:42

So cos'è il piano del parto.
Non so se le ostetriche lo rispetterebbero, ma sì, secondo me ha senso. Tutte noi sappiamo che il parto ha delle incognite, che possono rendersi necessari degli interventi medicalizzati, altrimenti non andremmo a partorire in ospedale. Penso che però il piano possa essere un modo per dire quali siano le tue aspettative, di modo che laddove è possibile siano rispettate alla lettera, qualora non fosse possibile, vi ci si discosti nella misura in cui sia indispensabile. E di modo che l'ostetrica che ti segue possa anche ragguagliarti su quello che deve fare, perché, in che modo... Gli ospedali oggi giorno hanno delle politiche che favoriscono (o dovrebbero favorire) la fisiologicità dell'evento, ma purtroppo a volte capita che ciò non accade e a volte si rimane con la sensazione che non sia tutto dovuto all'urgenza di intervenire. Si rimane scottate.
Forse potrebbe essere un'idea stendere questo piano con una delle ostetriche che lavorano nell'ospedale dove vuoi parotire, di modo che quando ti presenti, non appaia come un atto di sfiducia verso loro, ma come un'affermazione di cose per te importanti.
Insomma, se ti fa stare tranquilla... Perché no?

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