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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Cesareo per scelta. Parte terza

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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Dionaea
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Re: R: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Dionaea » 5 dic 2015, 11:34

Il rooming in sì, bella cosa, quando non è obbligatorio. Se mi operano di appendicite manco se prego in aramaico mi lasciano un neonato in camera 24/24. E poi odio le imposizioni, a prescindere dal parto tc o vaginale. Che poi stiano in camera durante le visite è una cosa che mi manda in bestia.
Per la cronaca ho scelto l'h solo e unicamente perché c'è la tin. Se devo pensare alla degenza avrei scelto l'altro :due fasce orarie di visite al giorno di un'ora l'una e bambini al nido durante le visite. Rooming in o nido a scelta per le restanti 22ore.

Sul "come esce esce". Bè, anche no. Non se è da me che deve uscire per lo meno. Poi le altre sono libere di partorire a testa in giù appese a un palo della luce per quanto mi riguarda.

Quanto all'attesa..ecco x me è il contrario. Vivrei con molta più tranquillità un "si presenti il giorno x all'ora y avendo fatto queste cose" piuttosto che stare ad aspettare che parta il tutto. A 37-38-39-40-41-42 settimane, di giorno o di notte, in un modo o nell'altro.

Non dovrei pensarci. Vero. Ma come si fa a fare lo struzzo?
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Antolina80
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Antolina80 » 5 dic 2015, 11:47

Quoto primomaggio. E anche io sono pro rooming in. Dion secondo me stai da troppo tempo su questo forum e ti sei fatta un'idea distorta di quello che è l'avere un figlio e partorirlo. Te lo dico perché con la prima è stato così. Ho raccolto mille e mille testimonianze, ma la mia esperienza è stata unica come un fiocco di neve. E così sarà la tua. Io l'unico consiglio che mi sento di darti è di non avere aspettative o fare programmi. Ti aspetta una vita di incertezze. La prima è il parto. Cerca di affrontare questa esperienza con positività e spirito di adattamento. Ho già ridimenticato il dolore del secondo parto ma ricordo con precisione la sensazione di questo corpicino caldo e viscido che usciva e veniva appoggiato alla mia pancia e smetteva magicamente di strillare. Per qualcuno può essere un'esperienza terribile per altri emozionante. Certo è un salto nel vuoto, ma non dare per scontato che sarà per forza una brutta esperienza.
Per il rooming in... in fondo si tratta di un paio di giorni in cui devi solo occuparti del bebè e hai chi ti cambia le lenzuola, fa da mangiare, ti insegna i rudimenti dell accudire un neonato. Poi si torna alla routine. E ti devi arrangiare. Poi ti parla una che ha sofferto pesantemente di baby blues quindi il parto lo vedo come la parte facile....è il dopo che mi ha stroncato :(
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Re: R: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Dionaea » 5 dic 2015, 11:51

Io al dopo non ci penso. Non ci riesco. Ho un blocco al parto e bom. E quando mi chiedono come farò la tal cosa rispondo che non lo so, dipenderà dalle esigenze che avremo in quel momento come famiglia. Non mi angoscio per i "e se non cresce e se non dorme e se ha il reflusso e se sta male". X dire che non mi sto certo programmando la vita al minuto. Ma il parto. :x:
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da koalamum » 5 dic 2015, 12:18

Ciao,durante la gravidanza del primogenito mi fu prospettata la possibilità di effetuare un cesareo per via di un fibromioma della parete uterina che,a detta del ginecologo,avrebbe potuto impedire all'utero di contrarsi,si come no.alla 38 settimana sono corsa di notte all'ospedale e ero dilatata di 9 cm,un po' di fatica nel periodo espulsivo con contorno di episio,ma niente di che.Io al contrario tuo ero terrorizzzata da un possibile cesareo,volevo partorire naturalmente e così è stato anche la seconda volta nonostante il famoso mioma,anzi questa volta ho anticipato alla 36 e pariodo espulsivo più facile.So che dirti di non pensarci è inutile ma cerca di non tormentarti con questo pensiero.Auguri per tutto.

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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da SuzieQ » 5 dic 2015, 12:27

dion al secondo lo so solo io quanto fossi terrorizzata. non dal parto ma da me stessa.

è vero, il miglior consiglio è pensaci il meno possibile e fai training, parlati anche a alta voce, caricati positivamente. il parto è davvero questione di ore...
anche io sai ho sperato fosse podalica, poi speravo in un travaglio lunghissimo con tc d'urgenza x evitare le spinte...ma poi ringrazio sia andata bene. ho capito cosa intende la gente quando dice che il dolore è utile al parto. ti rende attiva .
a me l'epidurale ha stroncato nel primo.

ho sicuramente la fortuna di fare travagli rapidi e poco dolorosi, perché in entrambi a 5 cm ci sono arrivata senza dolore. ma magari anche te!

avrei potuto chiedere il tc per quanto avessi paura, ma avevo più paura a sfidare la sorte, perchè e fosse andata male l'operazione nonme lo sarei mai perdonato. io avevo più paura delle complicanze da tc.
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da primomaggio » 5 dic 2015, 12:40

Come esce esce non nel senso che devi fregartene, nel senso che non è quello a fare la differenza di tutta l'esperienza complessiva della genitorialità... davvero. Ma magari!
Quanto al rooming in, odierai le imposizioni ma siccome sei in ospedale non per un'appendicite ma per mettere al mondo tua figlia perché dovrebbero curarsene estranei e non tu? Lei conosce te, solo te, ti assicuro che come Antolina dice quando nascono riconoscono la mamma subito ed è in quel momento che ti rendi conto che tu hai un enorme privilegio, di essere la persona più importante per lei/lui.
E come dice lo zio di Spiderman, da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
Poi se vuoi parliamo del cesareo programmato della mia vicina di casa. Anche il cesareo è pieno di incognite!! Guarda io non sono una fautrice del naturale a tutti i costi, tant'è che non ho nemmeno preso in considerazione la manovra di rivolgimento manuale, quel che sto dicendo è che se il tu pensiero è non avere il controllo della situazione, per me il cesareo è mille volte più un doversi affidare ad altri. E te lo dico con un cesareo e un parto operativo alle spalle quindi presumo di aver una certa cognizione di causa. Poi ognuna fa le scelte per sé stessa... ma gli ospedali non sono lì a promuovere il parto naturale e il rooming in per scaricarsi da problemi, ma per promuovere la salute di madre e neonato.
Io comunque ho fatto arrivare poche persone e poi erano molto restrittivi con gli orari.

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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da MariPi82 » 5 dic 2015, 13:56

Sì. Pensaci il meno che ti è possibile, e quel che sarà, sarà. Anche io sono pro rooming in.
Di base quoto tutto ciò che ha scritto primomaggio.
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Ilariotta » 5 dic 2015, 14:38

Presente! Speravo mi dicessero che si era improvvisamente messo podalico.. speravo che i miei fibromini facessero uscire dalla bocca della gine "ilaria.. devi per forza fare un tc".. speravo il fatto di essere "anziana" convincesse tutti che no, io nn avrei potuto reggere un parto naturale..
E invece mi son ricreduta.. 11 ore di travaglio allungate dal fatto che matteo si era girato a faccia in su.. allungate dall'epidurale che mi ha reso meno attiva anche se mi ha nooootevolmente aiutato a livello di dolori.. e poi una bella kristeller con mega episio.. matteo si e' praticamente sparato fuori..
Nn ho patito tanto.. mi son stancata.. quello si'.. ero stremata dalle spinte che nn sortivano nessun effetto.. per dire.. alle 7 ero di 10cm e matteo e' nato alle 11.. uff!!!
Pero' rifarei tuuuuutto daccapo.. x cui Dion ti capisco! Ma credimi.. quando inizia il travaglio entri in una sorta di bolla dove tu riesci a sopportare tutto.. mi dicevano di nn cercare di mandare via il dolore ma di dondolarmi.. di mugolare e di subirlo.. di lasciarlo entrare e andare. E' difficile da spiegare ma quando sei li' se riesci a nn farti prendere dal panico diventi invincibile.. credimi! E ti parlo da fifona cagasotto eh?
Rooming in.. beh.. ho scelto l'h a me un pochino piu' lontano ma aveva tin e il rooming in a scelta.. se volevi lo tenevi altrimenti no. Unica regola.. (la piu' importante per me) durante i passi i bimbi obbligatoriamente in nursery..
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da viola12 » 6 dic 2015, 9:52

Ciao a tutte.
Io anche sono una gran fifona tanto da non dormire la notte x la paura del parto. Poi mi sono trovata ricoverata x arresto della crescita della bambina. Tre giorni di monitoraggio e i medici in dubbio se fare un tc xke essendo il primo parto un naturale indotto sarebbe sicuramente durato almeno 10 ore..... poi mi han visitato ed ero dilatata di 2 cm e quindi hanno abbandonato l idea del tc e il giorno successivo indotto il parto con rottura del sacco. In 3 ore e mezza è nata.... il travaglio è stato veloce. Mi han però fatto l episiotomia e ho avuto un ematoma interno. Come si dice quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare..... trovi in te le forze di affrontare la situazione xke sai che da li a poco avrai in braccio un piccolo tesoro che ti farà vedere tutto con occhi diversi.
In quanto al rooming in: secondo me è una buona cosa però bisogna anche veder le condizioni della mamma e il poter avere qlc che ti aiuti. Dove ho partorito io fanno stare una persona dalle 10 del mattino alle 9 di sera mentre alla notte solo la prima notte se hai fatto tc..... poi se nn c'è la fai lo prende il nodo che però cerca a tutti i costi di lasciatelo. Peccato che a mezzanotte la bambina ha iniziato a strillare e nn c'era verso di tranquillizzare e io nn riuscivo a stare in piedi x il dolore... alla fine l ostetrica mi ha detto di portarla al nido ma ci son dovuta andare io dalle altra parte Dell ospedale xke lei essendo sola non poteva lasciare il reparto. Io ho partorito in quella ospedale solo per la TIN altrimenti sarei stata in quello del mio paese dove almeno puoi avere qlc che ti aiuta anche la notte. Perché si sicuramente dopo il naturale non sei allettata come col tc ma io ci ho messo un po a camminare nuovamente da persona anziché da papera. Quindi la prima notte di sicuro non sarei riuscita a fare su e giù con un bambino strillante in braccio. E non mi sento una cattiva madre averla lasciata una notte al nido. Almeno mi sono anche ripresa io.

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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da primomaggio » 6 dic 2015, 21:00

Ogni ospedale funziona davvero diversamente! Nel secondo dove io ho partorito non esiste il nido ma una saletta interna al reparto ostetrico, dove 24h sono presenti le infermiere che assistono i neonati. Vale a dire che c'è personale esclusivamente dedicato a seguire le puerpere e i bambini dentro al reparto. Se il bimbo piange disperato arrivano e ti aiutano, te lo sistemano, te lo cambiano... oppure puoi chiamare. Non sei assolutamente abbandonata a te stessa. Ugualmente fa il pediatra, che si reca in reparto e presta visita ai bimbi in questa saletta dove tu sei chiamata ad assistere. Mamma e bimbo stanno 24h insieme ma non sono lasciati a sbrigarsela da soli. L'ultima notte ero sola in camera e un'infermiera dolcissima mi disse di non preoccuparmi che sarebbe venuta a controllarmi ogni tanto, e mi sistemò il bambino vicino di modo che non dovevo alzarmi... mi fece sentire al sicuro. E se il bambino piangeva potevo chiamare con il cicalino e arrivavano.
Per me rooming in sì, ma fatto in questo modo, altrimenti capisco le riserve, ecco.
Viola, andare di notte da sola con la bambina per l'ospedale dopo aver subito un'episiotomia... povera, ma che cattiva mamma, loro sono stati incoscienti ad abbandonarti a te stessa, caspita.

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Re: R: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Dionaea » 6 dic 2015, 21:12

Ecco, così è tutto un altro discorso! L'assistenza c'è, semplicemente è "distribuita" diversamente. Sulla diade madre-figlio.
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da SuzieQ » 6 dic 2015, 21:38

Ma certo io pensavo fosse scontato, ti lasciano il bimbo ma sono sempre presenti. Da noi alla notte facevano la ronda sia il personale del nido (chiedendo quando si era attaccato/a l'ultima volta e se fosse ok) sia le ostetriche di reparto.
E io ogni volta mi svegliavo,.
Cmq discrete ma presenti,
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Re: R: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Dionaea » 6 dic 2015, 22:01

Bho vedremo. Già detto che del dopo adesso frega nulla. È il prima che mi frega.
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da nani14 » 6 dic 2015, 22:58

Ciao ho letto un po per curiosità !
Che meraviglia Antolina80 ogni esperienza è unica come un fiocco di neve!
Dionaea io non sono x nulla un esperta direi... mia cugina (la mia batuffola) adesso è ostetrica mi spiegava che in realtà un tc ha un rischio elevato . Per questo lo si limita.
X il rooming in.. Dovrebbe essere una sorta di bolla in cui ti occupi del bimbo supportata dal personale. Ma spesso forse x mancanza di personale risulta poco seguito.

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Re: R: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Dionaea » 6 dic 2015, 23:32

Io il naturale non lo voglio. Mi fa schifo e mi mette terrore.
Devo subirlo? Va bene, lo subisco. Ma ne deve passare di acqua sotto i ponti prima che io smetta di sperare che mia figlia sia podalica.
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da primomaggio » 6 dic 2015, 23:36

Ah be' ma chi te l'ha detto che per i bambini essere podalici sia tutta sta meraviglia? Mio figlio è nato con i piedi tumefatti la testa ammaccata e in più con una maggior possibilità di sviluppare la displasia dell'anca. Scusa piuttosto fatti fare un certificato di tocofobia!!!

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Re: R: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Dionaea » 6 dic 2015, 23:41

Pieno così di medici che certificano tocofobia. :buuu
Mi rendo conto che mi sto rendendo antipatica. Ma davvero mi manca l'aria ed è così da ben prima che rimanessi incinta. Sto aspettando il corso preparto per parlarne con qualcuno. Poi realizzo che corso preparto=parlare di parto e mi do della co******a da sola ad essermi iscritta.
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da primomaggio » 7 dic 2015, 0:13

Be' secondo me dovresti andare in consultorio a parlare con qualcuno, prova a parlare non con un'ostetrica ma con una psicologa. Non ti sto dando della matta, ma leggo molta ansia in te, allora ti consiglio: parlane fuori dai denti con qualcuno e cerca di capire se la puoi superare o no... se non succede, secondo me la possibilità del certificato per tocofobia ce l'hai. Solo che secondo me devi affrontare questa cosa, prenderla in mano...
In ogni caso il mio consiglio ora come ora è invece di cercare di vedere il tutto come una consequenzialità di cose... è comunque un esercizio di training per distogliere l'attenzione dal solo momento del parto. Non fregartene del dopo, pensaci...pensaci tanto.

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Re: R: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da Dionaea » 7 dic 2015, 8:18

Già fatto. Sto aspettando mi richiamino per avere appuntamento.
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Re: Cesareo per scelta. Parte terza

Messaggio da floddi » 7 dic 2015, 10:38

Dionaea eccomi! Tocofobica all'appello!
E' interessante notare come tutti parlino dei rischi del cesareo, di quanto sia pericoloso, e poi in rete e in giro senti parlare e conosci solo esperienze drammatiche di parti naturali, saranno in numero più elevato ovviamente, ma quando io avevo cercato informazioni e testimonianza, leggevo solo "rischi" per il cesareo (che sono quelli di un intervento chirurgico) e fatti reali invece per il naturale.
io vorrei solo aggiungere una cosa, per una tocofobica non è solo la pericolosità o il dolore che spaventa (io mi sono sparata 10 ore di travaglio, dilatazione e 10 cm e cesareo d'urgenza per il primo parto, e non vi dico come è avvenuto il cesareo perchè non ne ho più la voglia) ma la modalità intera del parto in sè. Tutto quello che comporta, che per voi non-fobiche potrà anche sembrare normale, ma per me tocofobica fa alquanto senso (una volta scrissi schifo, perchè è proprio quello che provo ma poi voi vi siete sentite offese! :ahaha), odori, vomito, cacca, mani che scompaiono dentro la vagina, marito che cerca di rimanere calmo ma è alquanto disgustato anche lui anche se mai lo ammetterà perchè in questa società è impossibile non amare il parto e non esserci ecc., sangue emorroidi e tutto quello che può comportare e parlo di cose banali, come punti e tagli sulla patata, emorroidi per settimane ecc ecc.
Detto questo, proprio perchè ogni parto è a sè, anche io col primo ho voluto provare, è andata male, poteva andare "bene", ma col secondo ho avuto cesareo programmato (anzi no, visto che la bimba ha ritto il sacco una settimana prima ho avuto anche l'emozione di sorprendere tutti), una MERAVIGLIA, niente dolore, la sicurezza dei medici che parlottavano tra di loro mentre operavano, l'anestesista che mi parlava e mi chiedeva il nome della bimba, come era il fratellino, il suono della sua voce e la gioia di vederla ed annusarla, ho dei ricordi così dolci, pieni di gioia e basta, null'altro se non gioia, entusiasmo, felicità pura. Il dolore post cesareo? tachipirina 1000 e direi che ho detto tutto.
Rooming in, l'ho provato con la seconda e con il cesareo, è pesante si, potrebbero almeno la prima notte farci riposare. Ma anche di quello ho solo bei ricordi, me la sono piazzata addosso e abbiamo riposato per due notti, alla terza ero a casa.
Quindi Dion, sono una voce fuori dal coro, io posso solo dirti di seguire il tuo istinto e non lasciarti influenzare da niente e da nessuno. Se decidi di provare, basta paranoie, smetti di leggere, pensa ad altro, se vedi che non ci salti fuori, comincia a rompere e vedrai che trovi chi ti fa il cesareo.
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