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37 minuti

Inviato: 29 apr 2017, 0:34
da Saranana
Ci ho pensato tanto prima se scrivere la mia esperienza o no ma forse è anche un modo per sentirmi capita da chi ci è già purtroppo passata e per realizzare ancora una volta quello che è successo.
Mi chiamo Sara e ho 30 anni, fino a due anni e mezzo fa lavoravo come infermiera in Italia e da quasi 3 anni sono emigrata in Germania con il mio fidanzato. In due anni abbiamo fatto parecchia strada: un buon lavoro una casa due cani.. insomma ci mancava solo la staccionata bianca.abbiamo sudato per arrivare fin qui e l'anno scorso sembrava veramente tutto perfetto quando il mio clearblue tedesco mi scrive sul display:"schwanger" cioè "incinta". Da lì 1000 foto della mia pancia delle ecografie ecc. una gravidanza meravigliosa senza nausee ne fastidi fino alla fine del 5 mese quando, entrando nel 6 inizio un paio di giorni ad avere dei doloretti al basso ventre. Mi dico che è Alessandro che è indelicato come il padre. Ma quando i doloretti si fanno più forti il mio fidanzato mi porta al ps. Lo capisco subito che qualcosa non va, lo so come si fa in questi casi, si chiama il medico e si fa dare a lui la brutta notizia. Mi dicono che sono dilatata di 2 cm e mi mettono immediatamente in barella e mi trasferiscono in un altro ospedale attrezzato per parti prematuri. Non mi fanno muovere dal letto e faccio sempre monitoraggi: ho paura persino di tossire, i miei genitori preoccupati in Italia ( mia madre ha perso 5 bambini quando era giovane) fatto sta che una notte lo ricordo come se fosse ieri mi sveglio e mi sento bagnata. Ho un emorragia. Si va in sala parto e li mi chiedono cosa voglio fare: in Germania fino alla 25 settimana si può scegliere se far intubare il bambino e rimanimarlo o meno. Medici e ostetriche ci circondano: se nasce ora potrebbe avere altissime probabilità di avere gravi disabilità, o anche rimanere a letto in coma, cieco sordo muto immobile. Insomma gravi danni cerebrali, sempre he sopravviva. È tutto un vortice e in dieci minuti che sembrano una vita intera decidiamo che non vogliamo che nostro figlio venga al mondo per non poter poi vivere la sua vita. Il parto è iniziato: alle 8:53 in un silenzio assordante do alla luce Alessandro 650gr per 30 cm. Lo stringiamo per 37 minuti fino a che tra le braccia di mamma e papà lascia questo mondo e noi. Non vi dico cosa si prova perché non lo si può spiegare. Giorni dopo lo abbiamo seppellito , con tutto lo strazio e la pena che ne consegue. Mi sono fasciata il seno per giorni per aiutare a mandare via il latte . Poi arrivano una serie di giorni tutti uguali tra loro, giorni in cui me ne sarei stata volentieri a letto a fissare il soffitto. Ma la mia famiglia e il mio ormai quasi marito non me lo hanno permesso. Abbiamo lottato insieme e lo facciamo tutt'ora , per non perderci .
Questa è la mia storia, una goccia in un mare purtroppo. Speriamo di poter dare presto un fratellino al nostro cucciolo. Un abbraccio a tutte le mamme speciali che hanno i loro bimbi in cielo e nel cuore . Quel cuore malridotto a cui manca un pezzo , ma non la forza di battere.

Re: 37 minuti

Inviato: 29 apr 2017, 0:49
da Dionaea
Mi dispiace tanto. Deve essere un dolore enorme. E una scelta difficilissima. Si è scoperta la causa del parto prematuro?

Grazie per aver condiviso la vostra storia :cuore

Re: 37 minuti

Inviato: 29 apr 2017, 1:18
da Ilariotta
Sara un abbraccio forte..

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Re: 37 minuti

Inviato: 29 apr 2017, 7:41
da claudianurse88
Un abbraccio forte

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Re: 37 minuti

Inviato: 29 apr 2017, 9:14
da zaby
È un dolore indscrivibile, purtroppo lo so ....

Spero tu possa trovare un po' di pace e la tua strada ....

Un abbraccio stretto

Re: 37 minuti

Inviato: 29 apr 2017, 15:06
da ZiaVale
È una storia terribilmente dolorosa,un abbraccio.

Re: 37 minuti

Inviato: 29 apr 2017, 15:21
da Saranana
Grazie a tutte ❤ è bello sentirsi capita anche se questo vuol dire che troppe persone hanno vissuto esperienze del genere.
La causa del parto prematuro si potrebbe ricondurre a due cause: il mio utero troppo morbido, o come invece penso io, uno shock che ebbi dieci giorni prima del parto quando il mio fidanzato è svenuto davanti a me. La ginecologa mi disse che a volte non c'è un motivo ma che potrebbe comunque essere stato uno dei due fattori.
Fa male ancora e fará sempre male ma forse prima o poi si impara a conviverci...

Re: 37 minuti

Inviato: 4 mag 2017, 17:50
da Licia74
Coraggio, coraggio coraggio. Parole che consolino purtroppo non ce ne sono... :coccola

Re: 37 minuti

Inviato: 9 mag 2017, 8:15
da Purple
Purtroppo conosco anche io questo dolore.
I momenti in cui abbiamo stretto tra le braccia la nostra Nina sono stati i più dolci e tragici della nostra vita.
Io 3 giorni dopo ero al lavoro, la fortuna di avere un nuovo incarico, prendere o lasciare...la fortuna di stare in un posto dove nessuno mi conosceva, ero quella di prima, un po' grassa. Il lavoro mi ha aiutata tantissimo, il dramma era tornare a casa e avvertire tutto il vuoto intorno a me e dentro di me.
Mi guardavo allo specchio, i miei occhi tristi.
Mi chiedevo se un giorno avrei ritrovato lo sguardo spensierato e felice, se quel velo, quell'ombra sarebbero mai andati via.
Sono impazzita a cercare un motivo, tutto era perfetto, tutto andava bene, la mia piccola era bellissima.
Va bene cercare il motivo, aiuta a faci sentire meno in colpa, ci aiuta a sperare per il futuro.
Ma aprire ogni volta quelle cartelle, leggere l'autopsia, era un dolore fortissimo.
Ho capito una cosa.
Ci sono cose che accadono in cui non possiamo intervenire, sono le cose che riguardano la vita.
Ci sono anime splendide e dolcissime che hanno bisogno di un'ultima breve passaggio su questa terra per concludere il loro viaggio e restare angeli puri per sempre.
Queste anime spesso cercano famiglie solide, felici, con la staccionata bianca. Famiglie capaci di sostenere questo dolore nell'amore.
Noi stesse, generosamente, abbiamo dato questo spazio anche se ci sembra assurdo e non lo ricordiamo.
Adesso non devi perderti. Attraversa il tuo lutto, fallo con il tuo compagno, ditevi tutto, tutti i pensieri che vi passano per la testa, non abbiate paura di ferirvi a vicenda. La verità vi terrà uniti.
Tra un paio di mesi prendetevi qualche giorno per voi, andate in un bel posto e ricordatevi della vostra sana serenità.
Tu ricordati che anche lui sta male, sta facendo da colonna portante perché capisce che è diverso quello che vi è successo. Tra qualche tempo, quando avrai di nuovo le forze, dovrai sostenerlo tu.
Questi sono i suggerimenti che mi ha dato la psicologa che ci ha seguiti in ospedale. Parole preziose.
Io quando sono tornata nel mondo, mi sono accorta che non stavo bene, avevo dei momenti di forte sconforto o di ansia, mi era impossibile andare in un centro commerciale (pieno di famiglie)senza avere una crisi di pianto.
Mi sono fatta aiutare, ho fatto 4 sedute di EMDR, una tecnica psicologica che aiuta a restaurare il cervello dopo i traumi.
Ha funzionato, incredibilmente. Avevo paura di dimenticare, non ho dimenticato, ho accettato profondamente quello che mi è successo. Adesso penso a quei momenti come momenti preziosi di profonda tenerezza.
Quel velo nei miei occhi è scomparso.
Ho ricominciato a sperare, ho visto l'amore e l'affetto delle persone vicine.
Oggi sono al quarto mese di gravidanza, non è semplice ma so che lassù c'è un angelo che ci deve un favore e che veglia su di noi.
Lascia passare il tempo, vedrai che starai meglio, ma fatti aiutare, siamo infinite ma fragili.
Un abbraccio.

Re: 37 minuti

Inviato: 5 lug 2017, 15:47
da iaiafb
Cara Sara,
ho vissuto la tua stessa tragica vicenda, inspiegabilmente, ormai 15 anni fa, alla 24ma settimana, la mia piccola Alice ha deciso che voleva vedere il mondo, troppo presto. E' nata viva, di 650 gr, ma la neonatologa, una specializzanda lasciata sola di guardia dal primario in quel momento... non è stata capace di intubarla.

E' stata una sofferenza enorme, per me e per il mio compagno, e con gli anni ho trovato la consolazione di pensare che forse noi non eravamo pronti, a 24 anni, ad affrontare tutte le difficoltà di una bambina che avrebbe avuto dei problemi neurologici o simili... ma ho un rammarico grande, ed ammiro molto voi in questo: ora vorrei aver avuto il coraggio di chiedere, o che mi venisse offerta la possibilità di tenerla in braccio e stringerla subito, accompagnandola in questo suo viaggio... invece i medici hanno deciso per me. E se non fosse stato per il mio papà, che ora è in cielo con la sua nipotina, che alle due di notte, quasi di nascosto, mi ha accompagnato a vederla nella sua culletta, forse non avrei mai visto il suo volto.

Per noi non ci sono stati supporti psicologici, solo una gran voglia di non soccombere a questo dolore, e di costruire lo stesso la vita che avevamo sognato per noi 3.
Ora siamo quasi in 5, quel periodo è passato e siamo più forti, ma ogni tanto quel visino gracile viene a farmi visita, nei sogni o nei pensieri, allora mi trovo a versare le lacrime che forse allora non ho avuto la possibilità di piangere.

Un abbraccio grande: non siete soli.

Re: 37 minuti

Inviato: 11 lug 2017, 16:21
da Alehoney
Come si fa a fare il modo che il cuore batta di nuovo e la vita continui...
Metto una maschera tutte le mattine, maschera che la sera si scioglie a casa, con fiumi di lacrime

Re: 37 minuti

Inviato: 29 lug 2017, 12:03
da guciola
... un abbraccio grande. Fatti forza.