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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Un dolore nel cuore

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
Orti
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Orti » 14 gen 2016, 17:41

Zaby un abbraccio stretto a te per ingraziarti di esserci sempre ed uno ancora più stretto per quello che leggo in firma su febbraio.

Licia74
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Licia74 » 30 gen 2016, 17:12

Coraggio Orti, non c'è altro che questo che possa farti andare avanti. Il coraggio di affrontare ogni nuovo respiro. Puoi farcela!
Abbracci (se posso)
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Orti » 15 mar 2016, 13:16

Un anno fa... Anita ti amiamo in ogni battito nel nostro cuore malconcio.

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Patoffa
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Patoffa » 16 mar 2016, 13:41

:bacetto
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Orti
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Orti » 5 mag 2016, 16:39

Dopo 3 anni di tentativi seguiti da un aborto terapeutico alla 16 settimana per l'anomalia di un non identificato gene, un aborto interno alla 9a settimana con gravidanza partita subito male, un aborto interno alla 10+4 dopo aver visto il cuoricino battere pochi giorni prima, il tutto nell'arco di 13 mesi, sono davvero a pezzi. La speranza e le forze si affievoliscono. Mi chiedo se non dovrei farmene una ragione e lasciare perdere.

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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Patoffa » 11 mag 2016, 15:31

Cara Orti, ma i due aborti interni hanno trovato una qualche spiegazione? Hai ragione di temere che succeda ancora o è stata solo sfortuna? In ogni caso credo che io mi prenderei una pausa, magari mi farei supportare da uno psicoterapista per gestire il dolore e prepararmi ad accettare che possa capitare di nuovo (per quanto possibile), e non ci riproverei prima di qualche mese o un anno..
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da primomaggio » 12 mag 2016, 10:57

Mi dispiace molto Orti, davvero. Noto che però da prima che non riuscivi a concepire ora è successo tre volte nell'arco di un anno. Sono andata a leggermi il tuo primo messaggio, hai un'età per cui gli aborti aumentano fisiologicamente, questo è doloroso per te sicuramente, ma non credo che debba essere motivo per farti credere che non sia la tua strada. Ci sono altre donne su questo forum che hanno avuto un percorso difficile, purtroppo capita... nella mia stessa famiglia sono presenti più casi, sia di poliabortività precoce che aborti in epoca gestazionale abbastanza avanzata... e tutte sono alla fine riuscite a portare a termine altre gravidanze. Solo il tuo cuore può dirti che cosa è giusto per te, ma spero che la consapevolezza che la tua amara esperienza non è purtroppo un caso isolato, possa farti sperare che il destino possa ancora regalarti ciò che desideri così fortemente.

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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da hezter » 20 mag 2016, 10:55

Orti ha scritto:Mi sono appena iscritta. Avevo bisogno di raccontare, di tirare fuori il dolore lancinante che mi soffoca. Ed avevo bisogno di farlo con qualcuno che potesse capire senza giudicarmi. Ho 38 anni ed io e mio marito cerchiamo una gravidanza da 3. Una serie lunghissima di visite, esami e delusioni senza trovare una causa. Due IUI non andate a buon fine ed una Fivet già in programma ed invece..invece la sorpresa più bella che potesse esserci. Tra incredulità sorpresa gioia ed orgoglio il test positivo. Teniamo la notizia per noi per un po' perché... non si sa mai. La paura è tanta. Paura di perdere quel dono prezioso. Poi il test combinato ed il panico. La tn è molto aumentata e correlato con la mia età il rischio è alto. Dopo un consulto devastante con la genetista il giorno dopo corriamo a fare la villo. Sono terrorizzata. Tre giorni di ansia poi l'esito: nessun problema cromosomico. Tiriamo un sospiro di sollievo. Dopo 21 giorni gli altri esiti e tutto è a posto. Pensiamo che a quel punto possiamo concederci un po' di felicità perché fino a quel momento abbiamo vissuto sospesi. Una bambina. Da lì a pochi mesi una piccola principessa avrebbe riempito le nostre vite di gioia ed amore ed invece. Invece da quell'ecografia fissata con uno specialista per stare più serena il mondo si è fermato. Tutta una serie di malformazioni tra cui una gravissima. La gravidanza non sarebbe arrivata a termine. Forse non sarebbe sopravvissuta anche solo una settimana. Sono alla 16esima settimana. La nostra non è una scelta. Non c'è niente da scegliere. Non ci sono speranze. Da lì è partito il turbine. Visita ufficiale, elettrocardiogramma, analisi ed il consulto con lo psichiatra obiettore di coscienza che mi da dell'assassina. Non posso piangere. Il peggio deve venire, non posso concedermi di lasciarmi andare al dolore. Mio marito è distrutto piange inconsolabile. Ma io non posso. Lo abbraccio lo stringo ma io non posso. Con i miei faccio la forte. Sono tanto abbattuti e non posso farli stare peggio piangendo. In ospedale sono tutti talmente gentili. Mi coccolano. Forse perché la nostra è una non scelta. La procedura per fortuna si rivela abbastanza veloce. Dopo 7 ore di travaglio la mia bimba scivola da me. In silenzio senza fare rumore. Non posso guardare. Non posso. Mi sento come se non provassi niente. Niente. Il raschiamento dura poco e per fortuna non ho postumi per l'anestesia o dolori. Ma il giorno dopo... Il giorno dopo il dolore piomba sulle mie spalle ed io cerco di ricacciare in gola la piagnolina che mi attanaglia. Ci sono i miei ed io non posso. Solo con mio marito piango e mi dispero. Tutti mi dicono che devo essere forte. Mi dicono che devo voltare pagina ed andare avanti. Qualcuno mi dice che lei ora è un angelo ma io non credo più in niente. Mio marito comprende che ho bisogno di sfogare il mio dolore, che ho bisogno di piangere tutte le mie lacrime e lui piange con me. È passata una settimana ed io non voglio uscire. Non voglio vedere nessuno se non mio marito. Tra qualche giorno dovrò tornare a lavoro. Affrontare gli sguardi pietosi, rispondere alle domande...guardare la pancia della collega che cresce sana e forte. Mentre io sono morta dentro. Riesco a mala pena a mangiare. Passo il tempo a rimuginare. Penso che non ho mai avuto la gioia di sentirla muovere dentro di me. Ma forse questo dovrei vederlo come un bene... Penso a come sarebbe stato bello pettinare i suoi capelli con delle mollettine colorate. Penso a quanto l'avrebbe adorata il suo papà. Penso a tutta la gioia che mi ha dato e a tutte le promesse che le avevo fatto. Credevo che il peggio fosse la procedura in se, invece il peggio è il dolore che mi da ogni respiro. Il peggio è stata la festa del papà che è stata una serie infinita di coltellate. Il peggio sarà l'estate che arriverà senza la tua nascita. Il peggio è la vita senza di lei.
Ti sono veramente vicina...questa storia mi ha veramente toccata :( fatti forza tesoro...noi siamo qui con te.

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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Orti » 23 set 2016, 15:48

Un paio di giorni fa siamo andati a ritirare i referti dell'ultimo aborto. Erano pronti da un po' ma volevo raccogliere le forze per affrontare quello che ci avrebbe detto la genetista. Questa volta sarebbe stato un maschietto. Purtroppo anche stavolta non hanno saputo darci una spiegazione. Il citogenetico non evidenziava niente di niente. Dal momento che i nostri cariotipi sono a posto e fisicamente siamo a posto non c'è niente che possiamo fare se non sperare nel calcolo delle probabilità. Non sapendo di cosa si tratta ogni tentativo ha nel peggiore dei casi il 50% delle possibilità che ci sia trasmissione. Dopo 3 anni di ricerche, seguiti da 3 aborti senza avere uno straccio di risposta, non so più dove sbattere la testa. Anche volendo pensare alla FIVET non saprebbero cosa cercare nella diagnosi pre-impianto. Perciò mi sconsigliano al momento di farmi bombardare da ormoni, ma di provare ancora naturalmente e "sperare". Che parola vuota. E mentre eravamo lì e la genetista sfogliava la nostra cartella ho visto una foto della mia bambina. Il giorno del parto l'avevano portata via subito senza farmela vedere. Nonostante tutto non sembrava quel "mostro" che ci saremmo potuti immaginare leggendo l'autopsia, sembrava..... carina la mia bambina. Lì per lì mi ha dato un po' di sollievo ma ora sono in uno stato di prostrazione più totale. Ho il cuore straziato.

Licia74
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Licia74 » 24 set 2016, 14:59

Mi dispiace davvero tanto Orti. Ti fai seguire/aiutare dfa qualcuno per affrontare questa serie di dolori? Non è per niente facile da soli. Uno psicologo, un sacerdote, un amico/a fidato. Qualcuno con cui esternare quello che hai dentro. Non ti cambia la vita come una magia, ma dà sollievo. Od almeno è quello che ho provato io. Portare al termin solo con la mente la gravidanza, accogliere la mia bambina e lasciarla andare è stata la cosa più difficile della mia vita (e l'ho dovuta fare 4 volte...) ma mi ha aiutata a respirare un pochino meglio.
Il non sapere il perchè sia successo certo non aiuta, ma forse un perchè non c'è, forse è solo tanta maledetta sf**a. E per citare un film "non può piovere per sempre". Tu sei forte Orti, si evince dalle tue parole, ma non sei indistruttibile, sei un essere umano ed attorno a te ci sono altri esseri umani disposti ad allungare una mano per aiutarti a rialzarti. Sta a te decidere se farti aiutare e con quali mezzi.
A distanza mi permetto di abbracciarti e di sperare che tu e tuo marito possiate trovare presto un poco di serenità. :bacetto
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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da GiuliB » 24 nov 2016, 14:31

Non abbatterti.. e sfogati quando ne senti la necessità... Se hai bisogno noi qui ci siamo sempre! :emozionee :cuore

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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Orti » 15 mar 2020, 14:30

Sono passati 5 anni. Ma il dolore è ancora tutto qui. E quest'anno è ancora più dura. Quest'anno è un anno senza più speranza. Quest'anno è l'anno del non ci sono più tentativi. Tu sai quanto io abbia provato. Tu sai dei quattro altri aborti dopo di te, l'ultimo dei quali alla vigilia di Natale alla 12esima settimana. Tu sai delle punture, degli ormoni, dei viaggi e delle delusioni. Tu sai che non c'è lei fine per noi. Tu sai delle lacrime chiusa in bagno o nel parcheggio in macchina. Tu sai delle mille stilettate delle parole stupide della gente: "tu non puoi capire perché figli non ne hai" o "le tue colleghe devono andare a prendere i bambini ma tu puoi rimanere a finire quel lavoro tanto non ne hai" "per me la cosa più bella della vita sono i miei figli ma voi siete fortunati perché potete viaggiare"..... Tu sai. Tu sai quante volte io sia morta dentro. Sai anche che ho provato a farmi aiutare... Ma per una "professionista" dovevo smettere di sentirmi in colpa per tutto perché facendo così era colpa mia se non rimanevo incinta o le mie gravidanze non andavano avanti (?) ....E per l'altra..... Per l'altra tu eri solo un feto malformato che era andato in po' troppo avanti ma poi si era semplicemente esaurito.... Un feto malformato... Come glielo spiego che per me tu eri e sei la mia bambina. Anche se eri solo un feto ed anche se eri malformata.... Tu sai amore mio tu sai. Tu sai quanto ti amo e quanto ti amerò per sempre.

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Re: Un dolore nel cuore

Messaggio da Dionaea » 15 mar 2020, 21:39

Solo un abbraccio, non ci sono parole che possano alleviarti questa immensa sofferenza
Sei arrivata per cambiare tutta una vita 2016 e 2019

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