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Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 6 nov 2017, 17:49
da hamilton
Una piega diversa dalla molestia.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 6 nov 2017, 19:15
da Honey83
La penso come Ilariotta sul concetto di compromesso.

Inoltre bisogna chiarire cosa si intende per molestia. Gli unici episodi a sfondo sessuale sgradevoli che abbia mai vissuto sono qualche palpata sul sedere ed un esibizionista che mi mostrò l'arnese ad un angolo di strada. Avrei preferito non viverli ma li metto sullo stesso piano di quando mi hanno borseggiato. O di quando i miei amici maschi in discoteca venivano spintonati da qualcuno che cercava di scatenare la rissa. Sono tutte azioni sbagliate che fanno star male chi le subisce.
Se la mettiamo su questo piano TUTTI sono vittime di qualcosa.
Se invece parliamo di violenza, direi che NON TUTTI ne hanno subite. Io no, ad esempio.

La mano sul ginocchio, il tizio che mi cinge la vita per cercare di approcciarmi in discoteca e simili non le considero molestie.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 6 nov 2017, 22:14
da ely66
La mano sul ginocchio, il tizio che mi cinge la vita per cercare di approcciarmi in discoteca e simili non le considero molestie.
oddio ti ringrazio!!! almeno siamo in due sul pianeta a non sentirci molestate se un* approccia. grazie!

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 6 nov 2017, 22:59
da Topillo
Non baciare qualcuno contro la sua volontà, ovvio. E' mai capitato che si capisse (o si pensasse di capire) che un bacio sarebbe stato gradito e si tentasse di avvicinare il viso? Ovvio che se lo scopo è ficcare la lingua in bocca a un'altra persona senza consenso, allora è equiparabile alle mani addosso. Se lo scopo è vedere se anche l'altra persona pensa che sia arrivato il momento, è molto più facile tornare indietro e NON invadere lo spazio altrui che non mettere la mano da qualche parte e poi ritirarla, magari.

Cioè, a mio modo di vedere le cose, se avvicino il viso a uno per baciarlo e quello si ritrae e io non lo bacio, ho fatto meno peggio che se caccio la mano sul ginocchio di uno e poi la ritraggo se lui non vuole. Perchè nel primo caso, mi sono fermata in tempo nel secondo no.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 6 nov 2017, 23:55
da ely66
non lo so, io il brivido l'ho provato quando una mano è arrivata sul ginocchio (altri casi anche sul fianco o sulla mano o altrove), ma se avvicinavano il viso era per scherzare, quando eravamo nella compagnia.

in "solitaria" era diverso. se eri in coppia c'era un perchè, idem se andavi in camera con X. insomma ... queste persone "vips" lamentano trattamenti veramente pesanti, arrivano allo stupro. e poi rifrequentano quelle persone!
e io faccio fatica a capire, molta fatica, il tutto va oltre l'abuso di potere. stanno sminuendo lo stupro, riducendolo a ... niente. una molestia è una molestia, non va sottovalutata, ma uno stupro è decisamente una cosa molto più violenta e pericolosa e schifosa.
potevano cambiare vita, prendersi un netturbino, un meccanico. c'è chi s'è presa un medico. ah no quelli sono ambiti in USA :risatina: insomma.. poi ti vedi una julia roberts che si sposa con un tecnico delle luci e sta benone. perché no? perché finire nella camera del tizio di turno, di cui secondo me, tutti sapevano?
e tralascio quello che "lo ha fatto davanti a papà"... no davvero, perché ora? perché questo fiume di molestie, di abusi, di violenze?
e già la loren parlava del sofà, tanto per dire. poi silenzio o quasi. ma ora c'è questo "anche io io io, a me, a me, pure io". boh, a me pare strano e non dico che non sia vero eh? ma strano parecchio si, ambo i sessi, per me è indifferente.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 7 nov 2017, 9:07
da Topillo
Io credo che all'abuso di potere si unisca spessissimo l'inconsapevolezza o, diciamolo pure, una certa stupidità. Metti insieme le due cose e avrai un abusante che crede di stare esercitando un suo diritto e una abusata che quasi non si rende nemmeno conto di essere in una situazione a rischio.
Ora io non voglio essere cattiva o presuntuosa, ma non mi sembra che la Trevisan, ad esempio, abbia mai brillato per acume.
Ammettendo che sia vero, la sua mancanza di acume non giustificherebbe affatto la molestia pesante, ma quello che dice Raimo è vero, siamo stati immersi per così tanto tempo in una società dove l'abuso di potere maschile era norma, che probabilmente ci sarebbe voluta una persona con più buon senso e più consapevolezza per a) capire l'andazzo, b) ribellarsi subito.
Quello che fa arrabbiare (e tanto) me, è che in Italia normalmente ci si schiera col potente. Sempre.
Non dico che sarebbe stata necessaria una levata di scudi pro Trevisan, perchè è sempre tutto presunto, ma almeno un bel tacer.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 7 nov 2017, 9:09
da Topillo
Del resto, quando per vent'anni si è passata l'idea che le donne che hanno spazio sono quelle giovani e in mostra, è difficile distaccarsi dal binomio : uomo più vecchio, ricco e potente e ragazzina decorativa, eh.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 7 nov 2017, 14:26
da floddi
Io dico esattamente il contrario: queste donne, sapevano benissimo come arrivare ad ottenere certe cose, sapevano benissimo che darla al depravato (ma guarda caso potente) di turno, le avrebbe aiutate. tantè che la stessa molestata da W. era poi alle festine di Berlusconi! la dice tutta.
Soldi, potere, apparenza, tutto gira attorno a questo.
Poco importa comunque, queste denunce, per quanto strane e postume, servono e serviranno per spezzare quel filo che sembrava di acciaio. ma che veniva tenuto su da un uomo da una parte e da una donna dall'altra. Non siamo tutte sante, non siamo tutte brave. Ci sono le zo****e eccome, ci sono le arriviste, ci sono donne senza scrupolo e senza morale.
Tutto quello che sta accadendo in queste settimane servirà agli uomini e alle donne.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 7 nov 2017, 14:42
da Topillo
Non è il contrario.
E' la stessa cosa vista dall'altro lato.
E' sempre una relazione di potere / oggettivazione della donna. Che sia o meno consapevole, sempre quello è.
E sì, speriamo serva anche per rendersi conto che questa modalità va cambiata, assolutamente. E che se non è giusto essere "oggettificate", non è giusto, esattamente per lo stesso motivo "oggettificarsi" da sole.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 7 nov 2017, 14:46
da Topillo
Comunque una cosa è ahimè certa.
Evidentemente manca un certo senso del valore umano, perchè io sono convinta, come Floddi, che ci siano persone che preferiscono "svalutarsi" mercificandosi, che fare fatica.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 7 nov 2017, 14:47
da Topillo
Però in questo hanno tantissima responsabilità i media e, in generale, i comunicatori che comunque hanno per decenni (diciamo millenni, ma è solo da quando i media sono diventati mass che la cosa si è amplificata) rappresentato le relazioni tra uomini e donne solo in quel modo.
Dalla pubblicità alle canzoni.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 7 nov 2017, 23:16
da ely66
Io credo che all'abuso di potere si unisca spessissimo l'inconsapevolezza o, diciamolo pure, una certa stupidità.
o opportunismo. tanto.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 8 nov 2017, 11:20
da Topillo
Sì, ma capisci che se per opportunismo una si automercifica, il problema non è che è opportunista, il problema è che non dà valore a se stessa, nè come persona, nè come professionista.
Se per opportunismo ci si piegasse ad altri compromessi, ad esempio di disonestà intellettuale, il problema sarebbe davvero l'opportunismo.
Se una persona arriva a svilirsi da sola in quel modo, l'opportunismo è l'ultimo dei problemi.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 9 nov 2017, 16:23
da Honey83
Non sono affatto sicura che ogni qual volta una persona concede il proprio corpo per motivi economici il motivo sia sempre e solo a causa della mancata valorizzazione di se stessa.
Le persone possono avere una morale diversa dalla mia pur nella piena consapevolezza di quello che fanno. Non necessariamente sono tutte stupide o traviate.

Forse Topillo si riferiva precisamente alle attrici che (pur dotate) si buttano sui sofà. Io direi che fanno una valutazione costi/benefici e che ritengono che la loro carriera valga bene un sofà. Non le vedo come vittime, così come non vedo come vittime quei personaggi del mondo dello spettacolo che fingono vicinanza a certe idee politiche per lavorare (in Italia il problema è meno sentito, ma in USA il segreto più nascosto di Hollywood non è l'omosessualità ma la tessera del partito repubblicano).

E non sono neanche convinta che questi scambi di favori sessuali prolifichino grazie alla distorta immagine della relazione uomo/donna fornita dai media, perché è un problema anche del mondo gay.
A me sembra invece che sesso, potere e denaro siano merci molto ambite dalla notte dei tempi.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 9 nov 2017, 18:13
da Topillo
Intanto, quando una delle due persone è in posizione di vantaggio, non è scelta vera.
Cioè, se uno fa pesare la propria posizione, qualunque sia la "scelta" di chi ha di fronte, è una scelta frutto di squilibrio di potere. Prima di chiedersi perchè si accetta, ci si dovrebbe domandare perchè si chiede.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 9 nov 2017, 18:21
da Topillo
http://gds.it/2017/11/09/sacerdote-cont ... to_754007/

leggete qui. Capite perchè siamo qui a interrogarci sulle presunte colpe di chi, fino a dimostrazione del contrario, è vittima? Perchè siamo figlie di questo paese di ..... dove questi individui porci, pedofili, misogini promulgano scemenze come questa da MILLENNI.

Tutte, anche noi donne. Millenni di "cultura" che ci vuole colpevoli dai tempi di Eva.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 16 nov 2017, 17:20
da Honey83
Per me il sofà del produttore e lo stupro di una 17 enne (e le opinioni che rispettivamente suscitano) non sono paragonabili.
L'opinione del parroco è oltraggiosa perché va a commentare un fatto successo ad una ragazza che è stata presa con la forza o comunque non era in grado di prestare un consenso al rapporto consumato (perché ubriaca).

Mi sembra ben diversa la situazione in cui una donna (ma anche un uomo) accetta di fornire favori sessuali in cambio di denaro/opportunità lavorative salvo poi dichiararsi vittima, specie visto che non parliamo di tratta delle bianche né di persone che si vedevano negare un tozzo di pane. Onestamente non ci vedo una situazione di vantaggio tale da mettere una delle due parti alla mercé dell'altra dal momento che anche il sesso è merce di scambio, ha un valore di mercato ed è anche ben quotato visto che c'è gente disposta ad intestare appartamenti o garantire scritture in cambio di un rapporto.

Quindi per me è sbagliato presumere che ogni qual volta una donna si concede ad un potente ci sia un caso di coercizione perché se fosse stata libera avrebbe rifiutato. E riterrei ancora più sbagliato dare la colpa di questi scambi alla immagine della donna fornita dalla nostra cultura, visto che - seppur meno evidente - il problema si pone anche nel mondo gay o a parti invertite con donne di potere e toyboys.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 18 nov 2017, 11:54
da pepla
Honey83 ha scritto:Per me il sofà del produttore e lo stupro di una 17 enne (e le opinioni che rispettivamente suscitano) non sono paragonabili.
L'opinione del parroco è oltraggiosa perché va a commentare un fatto successo ad una ragazza che è stata presa con la forza o comunque non era in grado di prestare un consenso al rapporto consumato (perché ubriaca).

Mi sembra ben diversa la situazione in cui una donna (ma anche un uomo) accetta di fornire favori sessuali in cambio di denaro/opportunità lavorative salvo poi dichiararsi vittima, specie visto che non parliamo di tratta delle bianche né di persone che si vedevano negare un tozzo di pane. Onestamente non ci vedo una situazione di vantaggio tale da mettere una delle due parti alla mercé dell'altra dal momento che anche il sesso è merce di scambio, ha un valore di mercato ed è anche ben quotato visto che c'è gente disposta ad intestare appartamenti o garantire scritture in cambio di un rapporto.

Quindi per me è sbagliato presumere che ogni qual volta una donna si concede ad un potente ci sia un caso di coercizione perché se fosse stata libera avrebbe rifiutato. E riterrei ancora più sbagliato dare la colpa di questi scambi alla immagine della donna fornita dalla nostra cultura, visto che - seppur meno evidente - il problema si pone anche nel mondo gay o a parti invertite con donne di potere e toyboys.
Io sono d'accordissimo con honey. E francamente sto leggendo di parecchia gente che si professa vittima di molestie sessuali quando in fondo, secondo me, si trattava di pure avances alle quali benissimo potevano rifiutare e che poi in effetti hanno rifiutato.

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Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 20 nov 2017, 11:05
da Topillo
Honey83 ha scritto:Per me il sofà del produttore e lo stupro di una 17 enne (e le opinioni che rispettivamente suscitano) non sono paragonabili.
L'opinione del parroco è oltraggiosa perché va a commentare un fatto successo ad una ragazza che è stata presa con la forza o comunque non era in grado di prestare un consenso al rapporto consumato (perché ubriaca).

Mi sembra ben diversa la situazione in cui una donna (ma anche un uomo) accetta di fornire favori sessuali in cambio di denaro/opportunità lavorative salvo poi dichiararsi vittima, specie visto che non parliamo di tratta delle bianche né di persone che si vedevano negare un tozzo di pane. Onestamente non ci vedo una situazione di vantaggio tale da mettere una delle due parti alla mercé dell'altra dal momento che anche il sesso è merce di scambio, ha un valore di mercato ed è anche ben quotato visto che c'è gente disposta ad intestare appartamenti o garantire scritture in cambio di un rapporto.

Quindi per me è sbagliato presumere che ogni qual volta una donna si concede ad un potente ci sia un caso di coercizione perché se fosse stata libera avrebbe rifiutato. E riterrei ancora più sbagliato dare la colpa di questi scambi alla immagine della donna fornita dalla nostra cultura, visto che - seppur meno evidente - il problema si pone anche nel mondo gay o a parti invertite con donne di potere e toyboys.
Già il fatto che tu dica che il sesso è merce di scambio, fa capire che partiamo da due presupporti lontani. Se il sesso è considerato merce di scambio, è PALESE che c'è un problema ANCHE di abuso di potere. Chi compra? I ricchi sui poveri, o i potenti sui sottoposti.

Re: .. parliamo? il sofà del produttore

Inviato: 21 nov 2017, 16:10
da val978
Qualche giorno fa un avvocato sessantenne mi chiedeva: "oggi si parla di questa cosa delle molestie, ma hai idea di come si conciano le mie colleghe donne per andare in tribunale, con che tacchi scollature e spacchi si presentano in aula? capite che gente c'è in giro? tu per esempio non sei vestita così, perchè?"

lasciando intendere che quindi non si tratta di molestie, ma di situazioni in cui queste donnacce si offrono per ottenere qualcosa.

io ero con altre persone, in un contesto tale che non mi sono sentita di dire niente. Ma il mio pensiero è il seguente.
Io non approvo le donne che cercano di ottenere vantaggi attraverso la provocazione sessuale, non le approvo minimamente. è un moo di fare che mi disturba e mi offende come donna.
Però sostengo che ogni persona sia libera di conciarsi come vuole.
E se il giudice o il dirigente o il produttore di turno, è così co*****e da concedere di più a chi si veste di meno, allora mi scappa da pensare che fanno bene! e sc**a io che non approfitto. Perchè sono loro maschi ad essere c******i. Non sono tali femmine ad essere scorrette.
E' proprio come dice Topillo:
E mi viene da pensare che finchè questo concetto non sarà chiaro a tutti, non avremo capito niente!!!