GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
Ferie finite...
- ely66
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 58918
- Iscritto il: 8 apr 2005, 22:00
Re: Ferie finite...
forza suuuuuuuuuuuuuuu
buon 32 agostoooo!!
buon 32 agostoooo!!
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
- hamilton
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 22486
- Iscritto il: 25 gen 2009, 16:58
Re: Ferie finite...
Si, ferie 2015 finite, e che nostalgia, oggi poi che son reclusa in casa, mi abbandono ai ricordi, e spulcio qualche vecchio topic.
Il 2015 e' stato l'anno dell'entusiasmo, tutto ha girato per il verso giusto perché' si e' creata una armonia molto intensa tra gli elementi che caratterizzano la mia voglia di sperimentare luoghi che da tempo solleticano la mia fantasia: il posto giusto, il tempo per leggere leggere leggere e cercare ogni tipo di situazione più' congeniale, e di tempo a disposizione per creare un viaggio mi sono accorta che ne serve tanto e la storia, che ci rende partecipi di eventi remoti in luoghi dove te la senti scivolare addosso con tutta la sua attualità': insomma sarà' difficile bissare la perfezione sentimentale del 2015.
Mi sono quindi spinta ad Ovest, quell'ovest assaggiato da ragazzina che già' mi aveva sussurrato la libertà' di strade lunghe, deserte e assolate, le stesse strade che ho percorso, seppur diverse, con 20 anni di esperienza in più', con una consapevolezza maggiore e la meravigliosa sensazione di avere 4 occhi con cui guardarle invece che due.
Non avrei mai immaginato di affezionarmi così' ad una parte di mondo, seppur da sempre sognata, ma tutto e' stato così' magicamente perfetto, da rendere la mia esperienza unica nel suo genere.
Mi piacerebbe se possibile, rivivere lo stesso identico viaggio, tanto che sto facendo una fatica tremenda per costruirne un altro: troppo prepotente e' ancora il ricordo di quello che e' stato.
Tra l'altro per una persona che soffre di vertigini come me non e' stato affatto facile, perché' tutto si e' svolto in un equilibrio perfetto tra strade immensamente lunghe in mezzo al deserto dove a volte l'inquietudine di avere un problema e restare soli può' prendere il sopravvento, e panorami guardati da altezze assurde, dove al solo pensiero sento ancora il cuore tremare e le mani sudare, figuratevi cosa ho provato guardando mio figlio affacciarsi e pendere sopra il Grand Canyon o sopra l'Horseshoe bend, il panico e' dire poco.
La mamma rompi, ero diventata. Ma era più' forte di me. Tremavo anche guardando gli sconosciuti fare selfie su pezzi di roccia elevati sopra il vuoto.
La', dove davvero osano solo le aquile, e quanti condor della California abbiamo visto su quelle rocce...
Il panorama del triassico nel Painted Desert, primi giorni di viaggio, e' stata la cartolina che non riesco a togliermi dalla testa, tanto che, vista al tramonto, sono voluta ritornarci all'alba del giorno dopo, e lasciare quel posto e' stato motivo di grande tristezza perché' tra l'altro sorge proprio sulla Route 66, nei pressi del paesino di Holbrook, dove abbiamo dormito una notte nel famoso Wigwam Motel, il motel di Sally e Saetta, e per puro caso una mattina all'alba, perché' in America gira che ci svegliamo sempre alle 5 del mattino, abbiamo mangiato una meravigliosa colazione a base di uova bacon salsicce spremuta e toast, proprio nel posto che ha ispirato l'autore del famoso cartone animato, tanto che il bar era pieno di dediche e di ringraziamenti da parte del regista. E il panorama, la sensazione, i disegni, i personaggi, e i negozi, sono tutti somiglianti ai personaggi e ai negozi di Holbrook. Dove ho lasciato il cuore.
Quindi dicevo, il mix perfetto tra una magnificente natura che ha creato monumenti indescrivibili, difficili anche solo da fotografare, perché' bastava una luce diversa per rende la visuale completamente differente, e l'incredibile esperienza di arrivare dopo chilometri e chilometri in una città' dove i suoi monumenti più' belli sono i suoi hotel, indescrivibili, perfetti, una città' che ne contiene cento altre, puoi' mangiare ostriche a Parigi, salire sull'empire state buildinga NY, navigare in gondola a Venezia, puoi visitare una piramide al Cairo, guardare le tigri bianche nella giungla, e come noi, vedere danzare le fontane a ritmo di musiche pazzesche sul lago di Como, dalla comoda stanza dell'hotel più' bello di LV, il Bellagio.
In mezzo a tutto questo ci sta la proiezione di Ombre Rosse all'aperto in mezzo alla Monument Valley, con i monoliti del film di fianco a te, le escursioni all'alba e al tramonto alla Mistery Valley, con le grotte degli anazasi che ti spiano dall'alto, ancora intatte dopo migliaia di anni, la discesa nella profondità' della terra ad Antelop Canyon, dove luce, ombra e sabbia, e conformazione della pietra, creano effetti magici e movimentati, non ho neppure sofferto di claustrofobia, talmente tanta e' stata la meraviglia di quello che stato guardando, dopo averlo sognato e programmato per quasi un anno.
Svegliarsi all'alba e partire, questo e' stato il viaggio. Assaporare la libertà' di strade deserte da piante e esseri umani, solo noi, la strada, la musica e una macchina sotto il sedere.
Perche' non c'e' nulla, paese al mondo, angolo disperso, posto lontano, che mi dia la sensazione di casa come l'America, e in particolare questo triangolo di terra tra Arizona, Nevada e Utah.
E poi la sorpresa. La sorpresa di Cracovia, viaggio deciso e organizzato per tempo con l'obiettivo, unico, di andare a vedere Auschwitz e Birkenau, i luoghi che da una vita volevo visitare, per rendere onore alla memoria, per provare il pugno nello stomaco di essere sui luoghi dove si e' perpetrata una delle nefandezze più' grandi siano state fatte all'essere umano, che ha annientato se' stesso, e disperatamente ucciso qualsiasi forma di dignità'.
Ma l'arrivo a Cracovia e' stato allegro ed emozionante, una cosa che ho osservato subito, confermato poi da un'amica, e' che tutti gli uomini, ma qualche volta anche le donne, assomigliano a Papa Wojtyla, pazzesco, gli stessi lineamenti, gli stessi occhi azzurri, lo stesso modo gentile ed elegante. Me ne sono accorta subito, dal tassista, al cameriere, alla guida turistica, allo sconosciuto per strada. Cracovia ha tanti punti che ricordano il nostro amato Papa, ed e' stato emozionante andare per chiese, ma soprattutto mi sono follemente innamorata del quartiere ebraico di Kazimierz, un luogo senza tempo e fuori dal tempo, abbiamo visitato la fabbrica di Schindler e alcuni posti dove e' stato girato il film, accompagnati da una giovane guida turistica, pianista e appassionata, che ci ha fatto fare dei percorsi non turistici e assolutamente da brivido, per le cose raccontate e per quelle viste.
E poi e' arrivata la giornata dei campi, fin dalla mattina io mi sentivo male, avevo le gambe tremolanti e un'ansia pazzesca, ho rischiato di rinunciare, tanto forte e' quello che provo nei confronti di quella pagina di storia.
Ma siamo partiti e l'oretta che separa Cracovia dai campi e' una strada in mezzo l bosco, tanti alberi a destra e sinistra e la strana sensazione che la bella giornata di sole man mano che ci avvicinavano, si stava trasformando in una giornata buia e cupa. Arrivato ad Auschwitz una pioggerellina trista e fine ci ha salutati.
Io credo che su Auschwitz e Birkenau non splenda mai il sole, questa e' l'idea che mi sono fatta.
Non entro nei particolari, perche' farei molta fatica a trasmettere quello che ho provato, pero' io credo che una volta nella vita tutti dovrebbero andare a rendere omaggio alle vittime di quell'olocausto, il posto e' molto intimo, e nello stesso tempo lacera la coscienza di ognuno di noi. Una sensazione di costante vergogna verso me stessa ha accompagnato tutta la visita, e i giorni successivi.
Birkenau, non essendo stata trasformata in museo, un po' come e' successo ad Auschwitz, e' una cosa che non si può' descrivere, da quando arrivi a piedi sulle rotaie che ti portano fin dentro al campo, all'estremità' del bosco, passando per i vagoni e per le camerate e per le camere a gas.
Una amica mi ha dato un consiglio, io seguo sempre i suggerimenti intelligenti: non andare via da Cracovia se prima non hai visitato le miniere di sale di Wielicszka, e cosi' ancora una volta devo fare leva sulla mia capacita' di infrangere i miei limiti psicologici e fisici, in questo caso la claustrofobia, e scendiamo a piedi 300 gradini che ti portano per 135 metri all'interno della pancia di questa antica miniera, dove man mano che cammini incontri maestose cappelle tutte costruite con il sale, la statua di Coprnico, laghi sotterranei, e una meravigliosa chiesa dove ha tenuto messa anche Papa Wojtyla. Quello che mi ha incantato di più' sono stati i lampadari, immense creature che ciondolavano sopra le tue teste a perdita d'occhio: maestose, enormi, bellissime. Giorgio era una scheggia impazzita, sempre attaccato alla guida alla quale rivolgeva tante domande e siamo usciti ubriachi di felicita' e tanta riconoscenza per chi mi aveva dato la dritta e fatto fare in modo di esserci, di non perdere questa esperienza indimenticabile.
Quindi cosi', questo e' il mio contributo a ferie finite....tralascio i bellissimi giorni a Montepulciano, dove Giorgio ha suonato in un'orchestra di tanti ragazzi, tutti 20enni, lui unico ragazzino di 9 anni, questo ci ha riempiti di soddisfazione e gioia. Ma il primo ad essere orgoglioso di se' stesso e' stato lui, e dove abbiamo mangiato fiorentine a volontà' e bevuto ottimo vino, io lui, mio marito e il nostro caro insegnante di chitarra.
E l'expo, esperienza divertente, vissuta con mia sorella e Giorgino, mio marito lavorava e 50 gradi milanesi.
Ah, peo' non posso tralasciare Napoli e la costiera amalfitana.
A Napoli, consiglio per tutti, arrancate fino alla pendici del Vesuvio, avrete il Golfo ai vostri piedi, Napoli tutta vostra, e la emozionante sensazione di essere sul crinale de Cratere, ecco, questa e' stata una delle cose più' belle delle nostre cose fatte a Napoli, oltre visitare Ercolano.
Costriera amalfitana? Saremo trani noi, anzi lo siamo, ma non ci ha fatto impazzire. Bellissimo posto da cartolina, ma non e' il posto dove trascorreremmo le vacanze, tutto troppo stretto, sporco e incasinato, noi amiamo gli spazi aperti, le spiagge larghe e e gli orizzonti a perdita d'occhio.
Il 2015 e' stato l'anno dell'entusiasmo, tutto ha girato per il verso giusto perché' si e' creata una armonia molto intensa tra gli elementi che caratterizzano la mia voglia di sperimentare luoghi che da tempo solleticano la mia fantasia: il posto giusto, il tempo per leggere leggere leggere e cercare ogni tipo di situazione più' congeniale, e di tempo a disposizione per creare un viaggio mi sono accorta che ne serve tanto e la storia, che ci rende partecipi di eventi remoti in luoghi dove te la senti scivolare addosso con tutta la sua attualità': insomma sarà' difficile bissare la perfezione sentimentale del 2015.
Mi sono quindi spinta ad Ovest, quell'ovest assaggiato da ragazzina che già' mi aveva sussurrato la libertà' di strade lunghe, deserte e assolate, le stesse strade che ho percorso, seppur diverse, con 20 anni di esperienza in più', con una consapevolezza maggiore e la meravigliosa sensazione di avere 4 occhi con cui guardarle invece che due.
Non avrei mai immaginato di affezionarmi così' ad una parte di mondo, seppur da sempre sognata, ma tutto e' stato così' magicamente perfetto, da rendere la mia esperienza unica nel suo genere.
Mi piacerebbe se possibile, rivivere lo stesso identico viaggio, tanto che sto facendo una fatica tremenda per costruirne un altro: troppo prepotente e' ancora il ricordo di quello che e' stato.
Tra l'altro per una persona che soffre di vertigini come me non e' stato affatto facile, perché' tutto si e' svolto in un equilibrio perfetto tra strade immensamente lunghe in mezzo al deserto dove a volte l'inquietudine di avere un problema e restare soli può' prendere il sopravvento, e panorami guardati da altezze assurde, dove al solo pensiero sento ancora il cuore tremare e le mani sudare, figuratevi cosa ho provato guardando mio figlio affacciarsi e pendere sopra il Grand Canyon o sopra l'Horseshoe bend, il panico e' dire poco.
La mamma rompi, ero diventata. Ma era più' forte di me. Tremavo anche guardando gli sconosciuti fare selfie su pezzi di roccia elevati sopra il vuoto.
La', dove davvero osano solo le aquile, e quanti condor della California abbiamo visto su quelle rocce...
Il panorama del triassico nel Painted Desert, primi giorni di viaggio, e' stata la cartolina che non riesco a togliermi dalla testa, tanto che, vista al tramonto, sono voluta ritornarci all'alba del giorno dopo, e lasciare quel posto e' stato motivo di grande tristezza perché' tra l'altro sorge proprio sulla Route 66, nei pressi del paesino di Holbrook, dove abbiamo dormito una notte nel famoso Wigwam Motel, il motel di Sally e Saetta, e per puro caso una mattina all'alba, perché' in America gira che ci svegliamo sempre alle 5 del mattino, abbiamo mangiato una meravigliosa colazione a base di uova bacon salsicce spremuta e toast, proprio nel posto che ha ispirato l'autore del famoso cartone animato, tanto che il bar era pieno di dediche e di ringraziamenti da parte del regista. E il panorama, la sensazione, i disegni, i personaggi, e i negozi, sono tutti somiglianti ai personaggi e ai negozi di Holbrook. Dove ho lasciato il cuore.
Quindi dicevo, il mix perfetto tra una magnificente natura che ha creato monumenti indescrivibili, difficili anche solo da fotografare, perché' bastava una luce diversa per rende la visuale completamente differente, e l'incredibile esperienza di arrivare dopo chilometri e chilometri in una città' dove i suoi monumenti più' belli sono i suoi hotel, indescrivibili, perfetti, una città' che ne contiene cento altre, puoi' mangiare ostriche a Parigi, salire sull'empire state buildinga NY, navigare in gondola a Venezia, puoi visitare una piramide al Cairo, guardare le tigri bianche nella giungla, e come noi, vedere danzare le fontane a ritmo di musiche pazzesche sul lago di Como, dalla comoda stanza dell'hotel più' bello di LV, il Bellagio.
In mezzo a tutto questo ci sta la proiezione di Ombre Rosse all'aperto in mezzo alla Monument Valley, con i monoliti del film di fianco a te, le escursioni all'alba e al tramonto alla Mistery Valley, con le grotte degli anazasi che ti spiano dall'alto, ancora intatte dopo migliaia di anni, la discesa nella profondità' della terra ad Antelop Canyon, dove luce, ombra e sabbia, e conformazione della pietra, creano effetti magici e movimentati, non ho neppure sofferto di claustrofobia, talmente tanta e' stata la meraviglia di quello che stato guardando, dopo averlo sognato e programmato per quasi un anno.
Svegliarsi all'alba e partire, questo e' stato il viaggio. Assaporare la libertà' di strade deserte da piante e esseri umani, solo noi, la strada, la musica e una macchina sotto il sedere.
Perche' non c'e' nulla, paese al mondo, angolo disperso, posto lontano, che mi dia la sensazione di casa come l'America, e in particolare questo triangolo di terra tra Arizona, Nevada e Utah.
E poi la sorpresa. La sorpresa di Cracovia, viaggio deciso e organizzato per tempo con l'obiettivo, unico, di andare a vedere Auschwitz e Birkenau, i luoghi che da una vita volevo visitare, per rendere onore alla memoria, per provare il pugno nello stomaco di essere sui luoghi dove si e' perpetrata una delle nefandezze più' grandi siano state fatte all'essere umano, che ha annientato se' stesso, e disperatamente ucciso qualsiasi forma di dignità'.
Ma l'arrivo a Cracovia e' stato allegro ed emozionante, una cosa che ho osservato subito, confermato poi da un'amica, e' che tutti gli uomini, ma qualche volta anche le donne, assomigliano a Papa Wojtyla, pazzesco, gli stessi lineamenti, gli stessi occhi azzurri, lo stesso modo gentile ed elegante. Me ne sono accorta subito, dal tassista, al cameriere, alla guida turistica, allo sconosciuto per strada. Cracovia ha tanti punti che ricordano il nostro amato Papa, ed e' stato emozionante andare per chiese, ma soprattutto mi sono follemente innamorata del quartiere ebraico di Kazimierz, un luogo senza tempo e fuori dal tempo, abbiamo visitato la fabbrica di Schindler e alcuni posti dove e' stato girato il film, accompagnati da una giovane guida turistica, pianista e appassionata, che ci ha fatto fare dei percorsi non turistici e assolutamente da brivido, per le cose raccontate e per quelle viste.
E poi e' arrivata la giornata dei campi, fin dalla mattina io mi sentivo male, avevo le gambe tremolanti e un'ansia pazzesca, ho rischiato di rinunciare, tanto forte e' quello che provo nei confronti di quella pagina di storia.
Ma siamo partiti e l'oretta che separa Cracovia dai campi e' una strada in mezzo l bosco, tanti alberi a destra e sinistra e la strana sensazione che la bella giornata di sole man mano che ci avvicinavano, si stava trasformando in una giornata buia e cupa. Arrivato ad Auschwitz una pioggerellina trista e fine ci ha salutati.
Io credo che su Auschwitz e Birkenau non splenda mai il sole, questa e' l'idea che mi sono fatta.
Non entro nei particolari, perche' farei molta fatica a trasmettere quello che ho provato, pero' io credo che una volta nella vita tutti dovrebbero andare a rendere omaggio alle vittime di quell'olocausto, il posto e' molto intimo, e nello stesso tempo lacera la coscienza di ognuno di noi. Una sensazione di costante vergogna verso me stessa ha accompagnato tutta la visita, e i giorni successivi.
Birkenau, non essendo stata trasformata in museo, un po' come e' successo ad Auschwitz, e' una cosa che non si può' descrivere, da quando arrivi a piedi sulle rotaie che ti portano fin dentro al campo, all'estremità' del bosco, passando per i vagoni e per le camerate e per le camere a gas.
Una amica mi ha dato un consiglio, io seguo sempre i suggerimenti intelligenti: non andare via da Cracovia se prima non hai visitato le miniere di sale di Wielicszka, e cosi' ancora una volta devo fare leva sulla mia capacita' di infrangere i miei limiti psicologici e fisici, in questo caso la claustrofobia, e scendiamo a piedi 300 gradini che ti portano per 135 metri all'interno della pancia di questa antica miniera, dove man mano che cammini incontri maestose cappelle tutte costruite con il sale, la statua di Coprnico, laghi sotterranei, e una meravigliosa chiesa dove ha tenuto messa anche Papa Wojtyla. Quello che mi ha incantato di più' sono stati i lampadari, immense creature che ciondolavano sopra le tue teste a perdita d'occhio: maestose, enormi, bellissime. Giorgio era una scheggia impazzita, sempre attaccato alla guida alla quale rivolgeva tante domande e siamo usciti ubriachi di felicita' e tanta riconoscenza per chi mi aveva dato la dritta e fatto fare in modo di esserci, di non perdere questa esperienza indimenticabile.
Quindi cosi', questo e' il mio contributo a ferie finite....tralascio i bellissimi giorni a Montepulciano, dove Giorgio ha suonato in un'orchestra di tanti ragazzi, tutti 20enni, lui unico ragazzino di 9 anni, questo ci ha riempiti di soddisfazione e gioia. Ma il primo ad essere orgoglioso di se' stesso e' stato lui, e dove abbiamo mangiato fiorentine a volontà' e bevuto ottimo vino, io lui, mio marito e il nostro caro insegnante di chitarra.
E l'expo, esperienza divertente, vissuta con mia sorella e Giorgino, mio marito lavorava e 50 gradi milanesi.
Ah, peo' non posso tralasciare Napoli e la costiera amalfitana.
A Napoli, consiglio per tutti, arrancate fino alla pendici del Vesuvio, avrete il Golfo ai vostri piedi, Napoli tutta vostra, e la emozionante sensazione di essere sul crinale de Cratere, ecco, questa e' stata una delle cose più' belle delle nostre cose fatte a Napoli, oltre visitare Ercolano.
Costriera amalfitana? Saremo trani noi, anzi lo siamo, ma non ci ha fatto impazzire. Bellissimo posto da cartolina, ma non e' il posto dove trascorreremmo le vacanze, tutto troppo stretto, sporco e incasinato, noi amiamo gli spazi aperti, le spiagge larghe e e gli orizzonti a perdita d'occhio.
Ringrazio sempre il cielo e la chitarra
- SuzieQ
- Silver~GolGirl®
- Messaggi: 16025
- Iscritto il: 10 feb 2010, 14:50
Re: Ferie finite...
BEllo HAm!
Io ho visitato Dachau. Alle superiori in gita. Anche quel giorno il cielo era coperto e c'era una leggera pioggia. Avevo 18 anni, ma mi ricordo proprio chiaramente lo stomaco sottosopra. Il silenzio di tutti noi ragazzi davvero increduli!
Horseshoe bend.
Io ho visitato Dachau. Alle superiori in gita. Anche quel giorno il cielo era coperto e c'era una leggera pioggia. Avevo 18 anni, ma mi ricordo proprio chiaramente lo stomaco sottosopra. Il silenzio di tutti noi ragazzi davvero increduli!
Horseshoe bend.
I'm a Bitch I'm a Lover I'm a child I'm a Mother 2010 & 2015
Just because you're offended, doesn't mean you're right ( R.Gervais)
Just because you're offended, doesn't mean you're right ( R.Gervais)
- hamilton
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 22486
- Iscritto il: 25 gen 2009, 16:58
Re: Ferie finite...
SuzieQ!!
Horseshoe bend, e' stato bellissimo ma per poco non mi sento male.
Scendiamo verso le13:00 questo chilometro e mezzo in discesa, man mano che ti avvicini vedi l'ansa del Colorado con una miriade di colori, dal blu al verde al violetto, che si stagliano sul canyon rosso.
Man mano che ti avvicini, ti rendi conto che per vedere l'ansa completa, devi metterti in piedi su uno spuntone di roccia che sporge di una ventina di metri....sul niente!!!
Io passo, mi accontento di vedere meta' ansa, e così' prego anche ai miei di fare.
Figurarsi!!! Giorgio voleva sporgersi e vederla tutta
Prende per mano suo papa', e io li vedo dirigersi verso il vuoto.
Comincio a tremare e a chiamarli con la voce strozzata: tornate indietro!!! E loro niente, avanti!
Quando finalmente dopo aver detto tutte le parolacce che conosco si decidono a tornare indietro, sono le 14:30 e il chilometro e mezzo e' in salita.
Arrivati quasi alla fine io sento il cuore battere nel cervello, divento paonazza e mi sembra stia per venire un colpo di calore.
Allora mi siedo all'ombra, ma quella brutta sensazione non passa. Avevamo anche appena finito l'acqua.
Respiro, mi calmo, mi sventolano e ricominco a camminare per l'ultimo pezzetto.
Arrivati alla fine della strada, vedo una sorta di protezione civile americana che distribuisce alla gente bottiglie d'acqua e controlla che chi scende ne abbia una quantità' sufficiente.
Io capisco di essere salva.
Ore 15:30, tutti a mollo nella piscinetta del motel! Con me che racconto di come abbia scampato la morte, tutta soddisfatta!
Horseshoe bend, e' stato bellissimo ma per poco non mi sento male.
Scendiamo verso le13:00 questo chilometro e mezzo in discesa, man mano che ti avvicini vedi l'ansa del Colorado con una miriade di colori, dal blu al verde al violetto, che si stagliano sul canyon rosso.
Man mano che ti avvicini, ti rendi conto che per vedere l'ansa completa, devi metterti in piedi su uno spuntone di roccia che sporge di una ventina di metri....sul niente!!!
Io passo, mi accontento di vedere meta' ansa, e così' prego anche ai miei di fare.
Figurarsi!!! Giorgio voleva sporgersi e vederla tutta
Prende per mano suo papa', e io li vedo dirigersi verso il vuoto.
Comincio a tremare e a chiamarli con la voce strozzata: tornate indietro!!! E loro niente, avanti!
Quando finalmente dopo aver detto tutte le parolacce che conosco si decidono a tornare indietro, sono le 14:30 e il chilometro e mezzo e' in salita.
Arrivati quasi alla fine io sento il cuore battere nel cervello, divento paonazza e mi sembra stia per venire un colpo di calore.
Allora mi siedo all'ombra, ma quella brutta sensazione non passa. Avevamo anche appena finito l'acqua.
Respiro, mi calmo, mi sventolano e ricominco a camminare per l'ultimo pezzetto.
Arrivati alla fine della strada, vedo una sorta di protezione civile americana che distribuisce alla gente bottiglie d'acqua e controlla che chi scende ne abbia una quantità' sufficiente.
Io capisco di essere salva.
Ore 15:30, tutti a mollo nella piscinetta del motel! Con me che racconto di come abbia scampato la morte, tutta soddisfatta!
Ringrazio sempre il cielo e la chitarra
- ely66
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 58918
- Iscritto il: 8 apr 2005, 22:00
Re: Ferie finite...
non serve fare migliaia di km per scoprire la bellezza delle montagne e l'orrore dei campi di concentramento.
le dolomiti e bolzano. stop.
per i racconti poetici (mi saliva un patet... mi mi frenano) c'è il topic dei viaggi. per cortesia evitare certi off topic, GRAZIE
e per le ferie.. io ci sono da parecchio, ora vedo come fare ad organizzarmi il prossimo mese, poi l'altro. uff.. che fatica.
le dolomiti e bolzano. stop.
per i racconti poetici (mi saliva un patet... mi mi frenano) c'è il topic dei viaggi. per cortesia evitare certi off topic, GRAZIE
e per le ferie.. io ci sono da parecchio, ora vedo come fare ad organizzarmi il prossimo mese, poi l'altro. uff.. che fatica.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
-
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7889
- Iscritto il: 10 gen 2007, 11:35
Re: Ferie finite...
Nooo, pensavo di trovare qualcuno tristissimo come me per la fine delle vacanze di carnevale
Sergio 29/08/2006 - Lisa 26/06/2008 - 17/11/2010 IL MIO ANGELO - Giordano 11/06/2012
-
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7889
- Iscritto il: 10 gen 2007, 11:35
Re: Ferie finite...
ely, però se parli così mi mandi in depressione totale visto che alla pensione mi mancano ancora più di 20 anni
Sergio 29/08/2006 - Lisa 26/06/2008 - 17/11/2010 IL MIO ANGELO - Giordano 11/06/2012
- Topillo
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 103881
- Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11
Re: Ferie finite...
Simo, pensa che io non le ho!!!!!SIMONA72 ha scritto:Nooo, pensavo di trovare qualcuno tristissimo come me per la fine delle vacanze di carnevale
e che qui nemmeno le scuole le hanno ancora fatte!!!!!
Sono stata abbastanza triste????
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille
-
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7889
- Iscritto il: 10 gen 2007, 11:35
Re: Ferie finite...
Piango per te
A dire la verità per me ferie obbligate causa chiusura delle scuole però apprezzate per il fatto di aver potuto trascorrere qualche giornata con i miei due teppisti. Peccato per il tempo che ci ha limitati parecchio nelle uscite. Ma ci siamo comunque divertiti.
A dire la verità per me ferie obbligate causa chiusura delle scuole però apprezzate per il fatto di aver potuto trascorrere qualche giornata con i miei due teppisti. Peccato per il tempo che ci ha limitati parecchio nelle uscite. Ma ci siamo comunque divertiti.
Sergio 29/08/2006 - Lisa 26/06/2008 - 17/11/2010 IL MIO ANGELO - Giordano 11/06/2012
- Topillo
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 103881
- Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11
Re: Ferie finite...
SIMONA72 ha scritto:Piango per te
A dire la verità per me ferie obbligate causa chiusura delle scuole però apprezzate per il fatto di aver potuto trascorrere qualche giornata con i miei due teppisti. Peccato per il tempo che ci ha limitati parecchio nelle uscite. Ma ci siamo comunque divertiti.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille
- cinny78
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 6876
- Iscritto il: 2 nov 2007, 13:32
Re: Ferie finite...
sono stata due gg a casa con i miei topini...ho preso maternità...
ma a parte la mole di compiti manco fossero le ferie di Natale.. dal sabato al martedi ce la siamo spassati alla grande !!
ogni volta che riesco a staccare dal lavoro per stare con loro...è vacanza/festa....
.. mi sono fatta venire la carie da sola tanto sono dolce.....
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
- hamilton
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 22486
- Iscritto il: 25 gen 2009, 16:58
-
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7889
- Iscritto il: 10 gen 2007, 11:35
Re: Ferie finite...
Ecco Cinny, mole di compiti indegna per due giorni presente pure da noi
Sergio 29/08/2006 - Lisa 26/06/2008 - 17/11/2010 IL MIO ANGELO - Giordano 11/06/2012
- Topillo
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 103881
- Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11
Re: Ferie finite...
Sì, secondo il rito romano il carnevale si è chiuso ieri.
Secondo quello ambrosiano, si chiude sabato 13.
Secondo quello ambrosiano, si chiude sabato 13.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille
- hamilton
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 22486
- Iscritto il: 25 gen 2009, 16:58
Re: Ferie finite...
Ah fantastico!
Quindi da ieri partono i 40 giorni che ci separano dal nostro viaggio alle Maldive.
Siamo in tema, no?
Quindi da ieri partono i 40 giorni che ci separano dal nostro viaggio alle Maldive.
Siamo in tema, no?
Ringrazio sempre il cielo e la chitarra
- ci610
- Silver~GolGirl®
- Messaggi: 17744
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:15
Re: Ferie finite...
ah finalmente ti sei decisa ad andarci?
Dodò 13 Aprile 2008 _ Papelina 1 Marzo 2010
- hamilton
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 22486
- Iscritto il: 25 gen 2009, 16:58
Re: Ferie finite...
Si Ci, ma soltanto perche' ho conosciuto dei ragazzi romagnoli che hanno aperto una guest house a Thinadhoo e mi hanno promesso 10 giorni selvatici, a dormire sulla spiaggia e a mangiare il pescato del giorno.
Se non si pesca, niente cena.
Se non si pesca, niente cena.
Ringrazio sempre il cielo e la chitarra
- Topillo
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 103881
- Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11
Re: Ferie finite...
devi fare penitenza quaresimale prima di partire, o non sai quando è Pasqua?
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille
- ci610
- Silver~GolGirl®
- Messaggi: 17744
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:15
Re: Ferie finite...
ah ok, aspetto che torni viva e in buona salute e poi ti chiedo i riferimenti
Dodò 13 Aprile 2008 _ Papelina 1 Marzo 2010
- hamilton
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 22486
- Iscritto il: 25 gen 2009, 16:58
Re: Ferie finite...
Zitta zitta !!! Che e' la stessa cosa che penso io!!!! Anche perché' mi mandano foto di branchi di squali nutrici davanti alla loro spiaggia, con cui si immergono di notte.
Ho chiesto di evitare, preferisco la sorpresa
Pero' davvero, quando vedrai qualche foto, se ti piace, ti do tutti i riferimenti, sono un bel gruppo, molto integrati con gli abitanti dell'isola, una trentina, più' o meno.
Ringrazio sempre il cielo e la chitarra