LUI...DOPO UN ABORTO (3)

[Maggie1]

ciao io ho perso un bambino all'ottavo mese di gravidanza e ti assicuro che non esiste esperienza piu' devastante per una donna, anche noi pensiamo di avere un angioletto in cielo anche se avremmo tanto preferito averlo a casa e non al cimitero, il momento di vero sconforto l'ho avuto all'uscita dell'ospedale con le mani vuote. anche noi adesso abbiamo deciso di riprovarci ti sono vicina con il cuore spero che babbo natale ci porti buone nuove! In becco alla cicogna!

Qnd uscì dall'ospedale ero a pezzi...leggendo qnt hai scritto ho provato a mettermi nei tuoi panni.................. se già x me xdere il mio angelo alla settima settimana di gravidanza è stato orribile, nn credo ne sarei uscita fuori tanto facilmente se fosse stato all'ottavo mese!Cn qst nn voglio inferire nel tuo dolore,ma capisco ke ciò ke è successo a me nn è nulla confronto a qnt è successo a te. Anke se nn ci conosciamo mi spiace veramente un sacco!

[MartaS]

Il 15/11 raschiamento alla 9 settimana, ho vissuto i precedenti 15 giorni in stato sospeso, dall'eco si percepiva un lieve battito che poi si è spento...lottando tra la speranza e l'angoscia della perdita...
lui...non mi diceva nulla e tuttora non so cosa gli passi per la testa ...
Lui ha un carattere così...lo definisco resiliente..cioè che risorge sempre dalle ceneri...
credo abbia elaborato la perdita come un fatto naturale...in fondo lo credevo così anche per me...
pensavo che a 40anni la testa poteva gestire questa perdita con maggiore facilità ...invece più passano i giorni e più mi rendo conto che ho un groppo alla gola che non mi abbandona...
Fatico a ritrovare l'armonia e il dialogo, aspetto sulla riva del fiume che passi la bufera che ho dentro...

Stasera gli chiederò come si sente...
un abbraccio a tutti

[vassliss]

posso riprendere il discorso, anche se a distanza di un bel po' di tempo dall'ultimo post?
io al primo aborto non ho capito niente. non ho capito mio marito, non ho capito il suo dolore, non ho capito il suo "nonsaperecosafare". inconsciamente, l'ho usato come valvola di sfogo, come "sacco da pugile".
ho spinto il nostro sogno sull'orlo del disfacimento... per poi svegliarmi una mattina e capire che al mio fianco dormiva un angelo, che era ancora lì, ancora incrollabile, xché aveva capito. lui aveva capito tutto.
da lì, siamo una cosa sola. e il secondo aborto ha avuto l'unico effetto di unirci di più.
voi papà, a volte, vedete più lontano di noi...

[Maggie1]

voi papà, a volte, vedete più lontano di noi...

QUOTO !

[piotta]

a volte...

[beabice]

La mia esperienza ...
Dopo il nostro primo aborto Daniele era convinto che fosse un "qualcosa che succede" .. Gia' prima ci amavamo molto .. all'uscita dell'ospedale siamo diventati veramente una sola anima. Dopo il secondo aborto ho capito che era morto qualcosa anche dentro di lui ... Mi e' sempre stato accanto ... abbiamo pianto insieme per questi bimbi che sono tornati tra gli angeli ... e mi ha aiutato a rialzarmi. E' sempre con me in tutti i controlli di poliabortivita' ... Non so come farei se non ci fosse lui.
Posso dire che il dolore ci ha avvicinato ancora di piu' ... e aspettiamo insieme il nostro miracolo!

Pari pari quello che è successo anche a me....
Solo che noi (insieme) abbiamo deciso di aspettare un anno dal nostro ultimo angioletto a questa creatura.... perchè volevamo liberare la mente dai pensieri negativi che comunque ti si attaccano addosso.....

[val69]

HO MESSO ANCHE IO UN POST SU QUESTO ARGOMENTO PERCHè MI TOCCA IN QUESTA FASE DELLA MIA VITA. A MAGGIO HO PERSO IL MIO PICCOLO ALLA 9 SETTIMANA.
ANDRE NON PIANGE.
LUI ERA PREOCCUPATO PER ME E SOLO X ME E QUESTO MI HA FERITA
IO DA MAMMA PENSAVO AL PICIURLINO
LUI A ME
ORA LO CAPISCO DI PIù......MA QUANTO PARLARESTIAMO FACENDO IN QUESTE SERE
METTIAMO REBI A NANNA E PARLIAMO PARLIAMO PARLIAMO

[Maggie1]

parlare e parlare e ri parlare serve ad aiutarsi e a capirsi...

[Azel67]

Ragazze ... solo adesso trovo questo post...
io adoro il mio compagno...e pensavo che anche x lui fosse così.. abbiamo desiderato questo bimbo, voluto.... e poi da che è diventato un angioletto il mio socio, si è trasformato!!

Non c'è più il ragazzo dolce, che mi faceva sentire una regina... c'è solo un "ORSO" freddo e distaccato..che mi ha accusato di "aver fatto apposta x fargli dispetto"... e mi ha accusato di "non essere neanche capace di fare un figlio"... Al momento dell'aborto mi ha lasciato sola al pronto soccorso...

Continua a ripetere che il piu bel regalo che potrei fargli è dargli questo sognato bimbo... ma quando è ora dei "compitini" (come li chiama GILBY) si eclissa... soprattutto nel periodo "BONO"..

NON LO CAPISCO PIU' a me stanno venendo seri dubbi sui sentimenti che prova x me, sul fatto di ritentare, sul fatto di quanto potrà essere affidabile un'uomo così...

[Maggie1]

Azel67 Ma da quanto siete assieme ?
E scusami ancora ma a quanti mesi eri ?

Sai all'inizio non è facile ma per come sono fatta io se mi avesse lasciata solo al pronto soccorso ci sarebbe rimasto lui solo ma per sempre o almeno senza di me!

[Azel67]

Sonia87, è solamente 1 anno e 8 mesi che siamo assieme e 1 anno che viviamo assieme..
x stare con lui ho lasciato Milano (casa, mamma, amici...) e mi sono trasferita a Grosseto, questa "paura di solitudine" forse mi porta a sopportare cose che forse nel mio ambiente non avrei retto (credo che la, pur con la morte nel cuore, l'avrei lasciato solo almeno x un po...)

Era il secondo aborto all'ottava settimana... Posso immaginare che anche per lui sia stato un momento difficile... ma questa sua reazione mi fa davvero riflettere

[Maggie1]

Come ho già detto ad altre golline e come dicono altre golline o persone fuori da gol, parlare non ha mai fatto male a nessuno !

Parletene profondamente fino alla nausea e forse tutto si risolverà o almeno lo spero per te !

[Ele75]

Ciao Azel! Eravamo insieme tra le pancine di dicembre...ti ricordi?
Ebbene, anche tra me e mio marito sembrava che si fosse "rotto" qualcosa...ma fortunatamente con il dialogo stiamo riportando il nostro rapporto alla normalità.
All'inizio lui sembrava non capirmi: non capiva come potessi soffrire così tanto per qualcosa che neanche c'era (in effetti all'inizio della sesta settimana non si vedeva nulla dall'ecografia), per qualcosa che, come mi aveva detto la ginecologa, poteva benissimo capitare e magari era capitato a tante donne che neppure se ne erano accorte (microaborto). Non capiva che per me, dopo 8 mesi di tentativi vani e un precedente aborto poteva rappresentare un dramma ciò che mi era capitato. Non capiva i miei pianti anche nel cuore della notte, nè il rifiuto del cibo (che mi ha portato a perdere 16 kg in 3 mesi). Anzi...mi rimproverava e la cosa mi faceva soffrire ancora di più...
Non capiva quando mi autoaccusavo di essere una nullità...di non essere neanche in grado di fare un figlio (la cosa più naturale del mondo).
Ora, fortunatamente, con il dialogo, ha capito e , in un certo senso ha ammesso che i suoi atteggiamenti erano difensivi, che non poteva mettersi a piangere anche lui, ma doveva darmi una "mossa", cercando di scrollarmi e farmi tornare a vivere senza il pensiero fisso di dover avere a tutti i costi un figlio...
Diciamo che ora io sono più tranquilla...e lui ha accettato di ammettere che esiste un problema e va affrontato anche con i medici.
Finalmente posso dire che siamo tornati uniti e innamorati più di prima.
Quindi, cara Azel, se tuo marito è così distaccato o brusco nei modi forse lo fa solo per sfuggire ad un problema e per non cedere all'emotività. Cerca veramente il dialogo con lui e se poi non capisce...sai anche tu quale scelta è la migliore...

[Azel67]

Ciao Ele... certo che mi ricordo di te!!
Hai scritto esattamente tutto quello che ho provato (e spesso provo ancora)...

Il problema è che ilmio "socio" non parla... si è chiuso a riccio.. e io faccio dei gran MONOLOGHI.. e mi sembra vadano al vento!!!
Spero di tornare anch'io ai vecchi tempi... anche xkè se no non rimane che una sola decisione!! la piu terribile e dolorosa

[Maggie1]

A volte la decisione più dolorosa è la migliore...spero per voi che riusciate a parlarvi e a chiarirvi, magari provate a dargli del tempo senza parlarne + dell'argomento come a suo tempo del 1° aborto feci con il mio compagno...

[marasperanza]

Ho trovato solo ora questo post...noi abbiamo perso 2 bimbi entrambi a 8+3...mio marito mi è sempre stato vicinissimo e sarei una bestia a lamentarmi ma non posso negare che ci siano state e ci siano ancora delle incomprensioni...
La prima volta lui non ha pianto con me ma è andato a sfogarsi con sua sorella:qusto un pò mi ha dato fastidio perchè anche se so che l'ha fatto per non farmi stare peggio avrei voluto che condividesse i suoi sentimenti con me. Sono rimasta di nuovo incinta quasi subito e la seconda volta che mi hanno detto "il cuore non batte più" abbiamo pianto insieme...lui diceva di aver paura anche per il nostro rapporto e alla fine ero più io che consolavo lui! Entambe le volte è stato sempre al mio fianco in ospedale e ad ogni visita o controllo.
Abbiamo cercato e cerchiamo ancora una nuova gravidanza adesso che abbiamo individuato il problema ma sono cominciate le incomprensioni...
Ogni mese che arriva il ciclo, quando vedo un pancione o un bimbo io sono triste e avvilita mentre lui dice che mi sono fissata e che tanto prima o poi arriverà se mi rilasso e io so che è vero ma vorrei che mi facesse vedere che anche lui lo desidera come me. Ultimamente si rifiutava di fare l'amore perchè diceva che non deve essere un compito.....
Stasera invece mi ha detto che questo mese ci impegnamo per mettere in cantiere un cucciolo...

[SweetLikeHoney]

per gli uomini é + difficile dimostrare quello che provano,secondo me...xké noi donne viviamo tutto sulla nostra pelle..siamo noi a vivere la gravidanza,il parto e le sofferenze direttamente.. loro hanno un approccio indiretto e non facile..e se soffrono molto a volte si chiudono a riccio..ma il dialogo é sempre la cosa fondamentale..cercare di parlare insieme e di far aprire il cuore del proprio marito o compagno.

[dottbaby]

Questo topic è quel che cercavo e spero qualcuno possa aiutarmi, anche se, in realtà, non si tratta di me, ma di carissimi amici. Lei incinta inaspettatamente a 42 anni, lui al settimo cielo, desiderava tantissimo una famiglia e dei figli. Al quinto mese più o meno, l'amniocentesi è una mazzata: gravi problemi genetici, incompatibilità con la vita e la decisione di interrompere la gravidanza. Cosa ancora più terribile, la notizia è arrivata ad una settimana dal matrimonio tanto desiderato e l'intervento è avvenuto cinque giorni dopo le nozze. Lui è un carissmo amico del mio compagno ed il padrino di nostra figlia, vorremmo aiutarlo, stargli vicino, ma...non sappiamo che fare, cosa dire. Penso che in questo momento (è passata solo una settimana) abbiano soprattutto bisogno di stare vicini loro due, di consolarsi e sostenersi a vicenda. Voi cosa mi consigliate? Chiamare e cercare di parlarne sarebbe un'invadenza eccessiva?

[anelel]

quando a me e al mio socio è successo una cosa terribile (diversa ma terribile) non abbiamo voluto nessuno vicino. Non l'abbiamo certo detto, ma ci siamo isolati, poi con calma gli amici più intimi si sono affacciati alla nostra finestra della vita con un invito qua, un invito là ecc.. una passeggiata, un giorno al mare, gradualmente e MAI HANNO affrontato il discorso che invece abbiamo affrontato noi per primi quando è venuto naturale, un paio d'anni dopo.. e la cosa è stata da noi molto apprezzata! Li consideriamo delle persone MOLTO intelligenti e capaci di capire quando è il momento di fare e quando di non fare. La loro presenza però è stata fondamentale.
Se ti piace questo consiglio ...
Io aspetterei un po' ma poi un po' di compagnia....

[dottbaby]

Grazie, anelel, in effetti mi confermi quel ch epensavo anche io. Noi sappiamo tutto perché lui ce l'ha detto e lei ne scrive su facebook, ma comunque penso che abbiano bisogno di tempo per loro stessi, prima di tutto.