Strumenti compensativi e dispensativi

[antonella74]

Ma chi li deve mettere in atto, io????

E' stato redatto il PEI (dovrò averne una copia firmata da tutti, vero?), sul quale è stato scritto che deve essere dispensato dal colorare e disegnare e che non deve leggere e scrivere in minuscolo ma ancora in maiuscolo (a meno che non si tratti di brevi frasi in lettura, in scrittura comunque solo maiuscolo).

Adesso stanno leggendo dei brani sul libro che sono in minuscolo, tutte le schede che gli danno sono in minuscolo. Ora mi domando, ma sono io che devo attuare le misure dispensative e compensative? Immagino di no! E comunque io potrei farlo con i compiti del we (e infatti lo faccio), ma sulle schede che utilizzano a scuola io non posso intervenire. Gli hanno anche appena dato un libro da leggere, da riconsegnare a metà maggio, tutto in minuscolo
Inoltre la maestra di italiano continua a farlo disegnare e colorare quando, visto la fatica che fa per scrivere (e l'avversione che ha ultimamente per l'atto di scrivere), potrebbe approfittarne per fargli tirare il fiato.

Alla luce di tutto questi fatti, considerando che non si attengono al PEI, cosa dovrei fare????

[antonella74]

Ah, tutti i compiti delle vacanze (ma sono tantissimi ) sono in minuscolo!!!
Mi aspetta un lavoro lunghissimo

[grazia67]

non che cambi la cose...ma mal comune mezzo gaudio..... anche noi abbiamo pei con mezzi compensativi...si fa per dire....perchè l'andazzo è che io faccio le mappe concettuali di quasi tutte le materie....che alcune volte gliele fanno usare...altre volte no...che le interrogazioni dovrebbero essere programmate ma anche lì...qualche prof lo fa altri no...che potrebbe usare il pc per scrivere....ma il pc non c'è.....e quando ho detto che gli avrei comprato il tablet per la scuola...visto che il prossimo anno è in terza media....figurati...mi hanno detto che non lo hanno mai concesso a nessuno....neanche ai più gravi....e quando osservo che qualche strumento non viene usato.....loro replicano che fanno sempre tutto....come c'è scritto sul pei....insomma

[lalat]

Ti confermo che anche io mi occupo di tutto. Per le elementari ormai vado avanti io come riesco. Per le medie farò molta attenzione al tipo di scuola che scelgo. Penso che mi orienterò su una scuola sperimentale dove so che c'è attenzione per i DSA oppure una scuola privata dove pagando, sepro che ci considerino.
Io ad esempio quest'anno non ho nemmeno firmato il PEI perché tanto non serve a niente; mi riservo di contestare a fine anno tutto il lavoro fatto dagli insegnanti. Diciamo che dire che siamo ai ferri corti ... è un eufemismo comunque mi faccio un discreto mazzo.
Ora Davide è migliorato però ad esempio se non gli faccio i puntini un quadretto si e due no, perde la riga, inoltre a casa ci finiamo tutti i lavori che non riesce a scrivere in classe perché non viene aiutato in alcun modo ... Nemmeno una fotocopia di quanto fatto in classe può avere.
La NPI mi ha detto che faremo una certificazione specifica per la disgrafia in vista delle medie, in modo che sia chiaro che deve essere dispensato il più possibile dagli scritti.
Forse la diagnosi generica non è sufficiente, del resto non tutti quelli che hanno la diagnosi di Davide sono disgrafici e non tutti in maniera così invalidante come nel suo caso.
Mi diceva la vicepreside che chi ha la diagnosi di dislessia non ha problemi ad avere tutti gli strumenti compensativi e dispensativi del caso.
Invece i nostri figli avendo una diagnosi più ampia che comprende tutta una serie di problemi anche comportamentali, non vengono presi molto in considerazione per le difficoltà prettamente didattiche.
Inoltre ... credo che, per quanto si riesca a trovare degli insegnanti validi a scuola, i nostri figli richiedano un impegno da parte nostra a casa ... abbastanza grande. Io me la cavo ma tante mamme che conosco so che pagano degli tutor per l'aiuto nei compiti.